[AIB]AIB Notizie 10/2000
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Seminario nazionale CDD 21

di Leda Bultrini

Il 19 e 20 settembre si è tenuto a Roma, nella sede prestigiosa e suggestiva messa a disposizione dall'Ecole francaise, in piazza Navona, il seminario nazionale di presentazione della Classificazione decimale Dewey 21, edizione italiana. L'interesse e l'attesa per questa occasione di incontro sono stati confermati dal numero delle adesioni: più di ottanta partecipanti da tutta Italia, fra i quali fa piacere poter annoverare bibliotecari di biblioteche statali, intervenuti, per conto dell'istituzione di appartenenza, segnale, c'è da augurarsi, di un nuovo orientamento del Ministero riguardo l'aggiornamento professionale dei suoi tecnici. I lavori, aperti da Mauro Guerrini, che ha portato da Gerusalemme, sede del congresso IFLA dello scorso agosto, i saluti e gli auguri di Joan S. Mitchell, editor della DDC21, hanno visto l'intervento al completo del gruppo di bibliotecari della redazione della Bibliografia nazionale italiana, ai quali, con la consulenza di Luigi Crocetti, si deve il lavoro di traduzione e di adattamento. Crocetti, più volte ringraziato per l'affetto e la sollecitudine con cui ha seguito il lavoro, ha richiamato l'evoluzione della natura delle nuove edizioni della Classificazione, passate dai puri aggiornamenti, quali erano state fino alla sedicesima, agli interventi sulla struttura, sempre più significativi a partire dalla diciannovesima, nel senso di una crescente sfaccettatura. Il risultato è che una classificazione di impianto sostanzialmente enumerativo evolve progressivamente verso una struttura analitico-sintetica. Una connotazione propria di questa ultima edizione è stata individuata in una maggiore assistenza al catalogatore, testimoniata dal gran numero di note e nell'ampliamento del Manuale. In merito alle caratteristiche specifiche dell'edizione italiana, Crocetti ha sottolineato che, a differenza di quanto avvenuto per l'edizione 20, non ci sono omissioni rispetto all&'edizione americana, mentre è stato compiuto un grosso lavoro di intervento sugli esempi, condotto con un controllo costante della garanzia bibliografica, che sono stati aggiunti o modificati in modo da risultare più conformi all'esperienza italiana. Interventi di arricchimento sono stati operati anche sull'Indice, inserendo voci che non compaiono nelle tavole. Marta Ricci ha richiamato la storia dei rapporti fra Bibliografia nazionale italiana e Classificazione decimale Dewey, adottata dalla BNI fin dalla sua nascita nel 1958, e ha aperto, trattando delle Tavole ausiliarie T1, T2 e T7, l'illustrazione puntuale della Classificazione, affidata alle bibliotecarie che hanno compiuto o cooperato alla traduzione delle singole classi. La classe 000 è stata esposta da Albarosa Fagiolini, la 100 da Isolina Baldi, la 200 da Francesca Zaccagni. Maria Chiara Giunti (300-330, 370) e Federica Paradisi (340-360, 380-390) hanno condiviso la classe 300. Silvia Alessandri ha trattato delle classi 400 e 800 e delle relative Tavole T4, T6 e T3, nonché dell'Indice. Paola Gibbin, Stefania Pratesi, Laura Crociani e Isabella Melozzi hanno illustrato, nell'ordine, le classi 500, 600, 700 e 900. Nel complesso, oltre alle accresciute possibilità di sintesi, particolarmente sensibili, ad esempio, nella classe 900 o nella 700, che consente di costruire numeri per specifici soggetti nell'arte fino ad un alto livello di dettaglio, è stata sottolineata la tendenza generale ad aumentare la coerenza e, dunque, a semplificare il compito del classificatore. Significativo il caso di 350 Amministrazione pubblica e scienza militare, oggetto, con l'esclusione dei numeri 355-359 per la scienza militare, di una revisione completa, la cui nuova struttura poggia sul soggetto e non più sulla giurisdizione. L'adeguamento ai cambiamenti di costume, all'evoluzione tecnologica, alle trasformazioni nella struttura della conoscenza ha comportato uno spettro di altri interventi, dall'aggiunta di numeri specifici per fenomeni nuovi o che hanno acquisito rilevanza bibliografica (dall'editoria elettronica al feng shui), agli interventi sostanziali sulle tavole 560-590. Il completo rinnovamento di 570 Scienze della vita Biologia, con il ribaltamento dell'ordine di citazione, che parte ora dal processo e non più dall'organismo, porta il segno dell'impostazione delle attuali ricerche di laboratorio, mentre si sente, nelle altre classi, l'effetto dei nuovi studi tassonomici. Il prezioso lavoro di traduzione ha tenuto conto degli aggiornamenti intervenuti dopo la pubblicazione della DDC21 americana e pubblicati in DC& e nel sito Web della OCLC fino a dicembre 1999. Per il futuro è prevista la pubblicazione in AIB-WEB, con cadenza probabilmente semestrale, di un bollettino italiano di aggiornamento. Luigi Crocetti ha rinnovato l'invito, già rivolto a tutti gli utenti della Classificazione nella Presentazione dell'edizione 20, a contribuire con osservazioni e suggerimenti al miglioramento dell'edizione italiana. In chiusura delle due densissime giornate, Mauro Guerrini ha dato notizia che il contenuto dei lavori troverà forma stabile in una pubblicazione AIB, disponibile dall'inizio del prossimo anno 2001.


BULTRINI, Leda. Seminario nazionale CDD 21. «AIB Notizie», 12 (2000), n. 10, p. 21.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2000-12-08 a cura di Gabriele Mazzitelli
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n12/00-10bultrini.htm

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