[AIB]AIB Notizie 10/2000
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Palla al centro

di Elisabetta Forte

Nell'ambito del XLVII Congresso nazionale AIB, mercoledì 25 ottobre, nella Sala Campidoglio del Palazzo dei Congressi a Roma, con la sessione "Palla al centro", si può a buona ragione sostenere che si è svolta la seconda puntata di quella che potremmo ormai classificare come un tipo particolare di inchiesta sulle biblioteche pubbliche in Italia, con al centro come nodo e fulcro di un ormai lungo dibattito, la cooperazione. Tutti i partecipanti all'incontro hanno incentrato il proprio intervento sulle varie forme di cooperazione e sulle problematiche legate alla forma giuridico-amministrativa dei sistemi. Elena Boretti (Commissione nazionale AIB Biblioteche pubbliche), ha parlato tra l'altro di un'indagine che ha rilevato l'alto tasso di gestioni in economia e inoltre che le biblioteche in sistema, spesso coordinate dalla forma della convenzione, intraprendono il cammino in comune principalmente e a volte solamente per la catalogazione, e solo dopo per il prestito, servizio che (ci sentiamo di aggiungere) ha spesso tempi troppo lunghi e poco remunerativi per la collettività utente; mentre ancora si attende che SBN, aperto alla logica dei partner e delle biblioteche minori, faccia vedere i suoi frutti e non solo nella ristretta cerchia del "club degli sperimentatori". Il dibattito si è arricchito di comunicazioni su gestioni affidate a privati e non, e sulle riflessioni legate al fatto che la formula di affidamento della gestione a una società privata senza inutili e sterili preclusioni preconcette è una delle possibilità ma non estendibile a tutte le situazioni. Gli interventi tutti, dalla stessa Elena Boretti, a Giorgio Lotto, a Maurizio Messina, hanno toccato direttamente o indirettamente il problema della gratuità o meno del servizio e dell'esigenza di una tariffazione, almeno per alcune prestazioni. Si è parlato delle difficoltà delle compagini sistemiche, più convenuti hanno parlato delle disparità tra biblioteche, delle diversità di ruoli e di professionalità del personale bibliotecario, della necessità comunque e sempre della formazione, ma anche di nuovi ruoli e nuove presenze: Maurizio Messina ha affrontato la prospettiva della tutela e della conservazione, che potremo chiamare "condivisa": quando si apre il grande lavoro della conservazione della tutela del secolo appena trascorso: il Novecento.
Ma se le prospettive e le sfide sono grandi, grandi come si diceva sono i problemi: Giorgio Lotto vede nella mancanza delle reti, ma anche più elementarmente, nelle problematiche di trasporto e di comunicazione tra comuni uno ostacolo reale.
Continuano a intrecciarsi problematiche su nuove e vecchie normative, sulla legge 142 che ha reso possibili le istituzioni e sulla sua riforma 4014 che non si sa se vedrà la luce in questa legislatura.
Con il dibattito ancora aperto tra la morte e la sopravvivenza, vigente la 142, dei consorzi, e sulla necessità non solo di allargare il terreno di convergenza degli interessi, ma sulla necessità di trovare più realtà urbane da consociare: un'esperienza vissuta in parte da Cesena, dalla sua biblioteca-istituzione e dal suo rapporto con la città di Forlì. Il Sindaco di Cesena parla di un'estensione del sistema bibliotecario territoriale attraverso il coordinamento provinciale, testato, studiato e sostenuto dalla Bocconi di Milano. Mentre come sostenuto da Fausto Rosa nell'incertezza dell'esito per una nuova 142 non resta che guardare al nuovo testo unico degli enti locali, legge vigente, che sembra però riportare alla gestione in economia. Nazareno Pisauri, direttore dell'IBC dell'Emilia Romagna enumera quelli che vede come oscuri presagi alla stabilità di una centralità della biblioteca, forse mettendo in crisi lo stesso motivo dell'incontro: i centri servizi, sia che siano altro dalla biblioteca pubblica e per essa lavorino, sia che nascano dalle stesse biblioteche e siano le stesse biblioteche. Tutte oggi debbono far fronte a una grande offensiva che nasce dalla logica che sottende la legge sul copyright, 248/2000, su cui non ha potuto non soffermarsi Gianni Lazzari, prima di riprendere il discorso sulla nuova 142 e sulla necessità di una personalità giuridica per la istituzione. Su tutto però e per tutti i tre giorni, sulle comunicazioni di questa giornata come di altre aleggiava la nota pesante e rigida e dura, fin da subito stigmatizzata dal presidente dell'AIB in apertura, della penalizzazione che la nuova legge sul diritto d'autore sta facendo sorgere: la biblioteca potrà veramente dar senso al voler essere centro di servizio e di cultura quando vede porre dei limiti all'utilizzo del suo nucleo centrale?



Il programma di questa sessione è disponibile all'indirizzo: https://www.aib.it/aib/commiss/cnbp/centro2.htm.


FORTE, Elisabetta. Palla al centro. «AIB Notizie», 12 (2000), n. 10, p. 14.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2000-12-19 a cura di Gabriele Mazzitelli
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n12/00-10forte.htm

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