[AIB]AIB Notizie 10/2000
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Il lettore dei sentieri incrociati

di Barbara Mussetto

Mercoledì 25 ottobre 2000, nell'ambito di Bibliocom, si è aperto il Convegno internazionale "Il lettore dei sentieri incrociati: come aiutare i bambini a non perdere le occasioni di lettura", organizzato dall'Istituzione Biblioteche del Comune di Roma con la collaborazione dell'Associazione italiana biblioteche.
Dopo un breve saluto ai partecipanti il Presidente dell'AIB Igino Poggiali ha ringraziato il comitato scientifico del Convegno (Stefania Fabri, Luisa Marquardt, Letizia Tarantello, con la collaborazione di Enzo Frustaci) per l'entusiasmo profuso nell'iniziativa e per l'idea di incrociare le diverse esperienze internazionali che sottolineano l'importanza di investire sulla lettura dei bambini, momento cruciale di sviluppo delle capacità di libertà di pensiero ed espressione individuale.
Letizia Tarantello responsabile della Biblioteca centrale per ragazzi delle Biblioteche di Roma e membro del comitato scientifico del Convegno, ha illustrato lo scopo fondamentale dell'iniziativa: dare visibilità a progetti ed esperienze internazionali che individuino nel lettore infantile e giovanile un soggetto «d'interesse comune a scuola e biblioteca, editoria, agenzie di comunicazione, agenzie di produzione e distribuzione della cultura scritta e visiva, mettendo in relazione la lettura con il mondo delle nuove tecnologie ed esaltando le funzioni che i nuovi servizi sempre più specializzati e di alto profilo dovranno avere all'interno di spazi informativi dedicati all'infanzia e alla gioventù». Ha inoltre informato il pubblico che ai lavori del Convegno si affianca l'allestimento di una "biblioteca ideale" per bambini e ragazzi, sede in questi tre giorni di seminari, laboratori, incontri tesi ad illustrare le diverse attività nazionali di promozione realizzate nelle scuole e nelle biblioteche.
La moderatrice del Convegno Anna Maria Guadagni giornalista, consulente del Ministro per i beni e le attività culturali, inizia i lavori presentando il primo relatore, Robert Bibeau (Ministère de l'Education du Qu&ébec, Direction des ressources didatiques) con l'intervento Esperienze integrate di promozione alla lettura: il caso canadese. Bibeau non è un bibliotecario, ma come ex insegnante ed esperto nei servizi multimediali, si occupa di utilizzare il Web per promuovere la lettura tra i giovani canadesi. La televisione e i media elettronici deformano spesso la capacità di lettura e di comprensione dei testi scritti: aprire un libro può provocare eccitazione per la prospettiva di scoprire un mondo diverso e straniero, ma può anche causare ansia perché non sempre conquista e scoperta sono assicurate. Nei serial televisivi questo non accade: buoni e cattivi sono stereotipi e la trama è sempre molto prevedibile. La lettura tra i giovani è comunque diffusa, tre le categorie di lettori: i voraci, eterna clientela delle biblioteche, leggono di tutto, dal libro alla rivista, all'e-book; i refrattari leggono solo i messaggi pubblicitari e l'immagine prende il posto della scrittura; infine gli infedeli, circa il 60% dei giovani, leggono poco spigolando romanzi o vecchi libri. Nelle ultime due tipologie, refrattari e infedeli, Bibeau individua l'utenza potenziale da catturare e rendere "fedele" tramite due iniziative complementari, una verso gli insegnanti per meglio prepararli sul piano intellettuale e pedagogico e l'altra verso gli studenti. La prima azione si è concretizzata con il sito Web che offre una banca di risorse e scritti pedagogici sull'insegnamento alla lettura, un repertorio di opere di letteratura francofona per giovani (al momento 401 schede ordinate secondo Dewey e arricchite da soggetti, abstract e indicazioni sull'utenza ideale), e un forum sulla pedagogia della letteratura. Gli studenti invece nel sito I libri che cliccano trovano le referenze di una trentina di autori per giovani, con le foto, la biografia, le opere, questionari-gioco, testi da completare e un forum dove lo studente può scrivere i suoi giudizi di lettore. Alcuni insegnanti del Qu&ébec hanno creato il sito Prendere il volo dedicato ai bambini dove si trovano brani di canzoni, filastrocche, giochi e figure a colori da utilizzare individualmente o in classe tramite un computer, un videoproiettore e uno schermo per invogliare gli allievi alla lettura. Per Bibeau il computer e Internet sono strumenti preziosi di arricchimento culturale e possono validamente contribuire a suscitare l'interesse per la lettura e per il libro stampato.L'esperienza cooperativa delle biblioteche pubbliche americane è stata illustrata da Doris J. Gebel (Head of Youth Service della Northport-East Northport Public Library di New York e membro dell'ALA) nel suo intervento Esperienze integrate di promozione della lettura: il modello americano. Da tempo le biblioteche americane hanno imparato a lavorare insieme alle famiglie e alle istituzioni operanti nel territorio per incoraggiare la lettura tra i giovani. Born to read è un progetto mirato ai bambini, anche neonati, che prevede la fornitura di kit di libri a ospedali e presidi sanitari per stimolare i genitori a leggere con i propri figli. Tra gli obiettivi fissati c'è anche quello di raggiungere i genitori "a rischio" e tentare di recuperare quelle fasce deboli dove l'analfabetismo è piuttosto diffuso (madri minorenni). Molti i progetti iniziati a Northport-East Northport Public Library di New York a sostegno della lettura e ricordati da Doris Gebel: Special Loan Service for Our Schools per attivare una rete di scambio tra biblioteca e scuola, Summer Reading Clubs per favorire la lettura di svago durante l'estate e Parents as Reading Partners per convincere i genitori a leggere almeno 15 minuti al giorno ai bambini nella certezza che questo sarà occasione di divertimento e favorirà certamente le loro letture future.
Geneviève Patte (Centre National du Livre du Ministère de la Culture et de la Communication Francaise), bibliotecaria per ragazzi, rivela il ritardo francese nella costruzione di biblioteche specializzate per bambini ma informa che in tutte le biblioteche pubbliche esiste una sezione per bambini con varietà di testi e attività di animazione. Purtroppo bassa è la frequenza dell'utenza giovanile in biblioteca e si assiste ad un'involuzione della lettura per l'infanzia; a questo si aggiunge la mancanza di una formazione specifica del bibliotecario per ragazzi che proviene dalle scuole di biblioteconomia tradizionale e deve formare la sua professionalità sul "campo". L'interesse per la promozione alla lettura è comunque molto vivo: leggere permette di aprire orizzonti inaspettati, di apprezzare opere di altri paesi favorendo l'integrazione delle etnie, consente ai lettori adolescenti di scoprire le opere e i grandi miti della letteratura. Il lavoro del bibliotecario è quello di trasmettere e far conoscere i testi: non releghiamo i ragazzi nei loro problemi di abbandono, diversità o droga ma spingiamoli a leggere le opere che da sempre hanno interessato le generazioni passate e nelle quali tutti si sono ritrovati. Lire en fte 2000 è un'iniziativa del Ministère de la Culture et de la Communication per promuovere il libro e la lettura in tutte le forme, nei luoghi più lontani in Francia e nei centri culturali all'estero. Festival, incontri con gli autori, lettura ad alta voce, ateliers di scrittura si svolgono in biblioteche, librerie, mercati, strade, stazioni e ospedali. Numerosi i partner delle iniziative: la SNCF per En train de lire organizza incontri con scrittori, educatori e illustratori in circa 20 stazioni ferroviarie; le associazioni di librerie partecipano a Libraries en fte, la Direction de la musique, de la dance, du th&éatre et des spectacles promuove A la recherche du th&éatre. In ottobre sono dedicati tre giorni agli internauti con Lire en fte sur Internet dove potranno pubblicare testi inediti, fare giochi, chat, concorsi e altro.
Per Jonathan Douglas, (Professional Adviser, Youth & School Libraries, della Library Association) l'Anno nazionale della lettura svoltosi da settembre 1998 a settembre 1999 in Gran Bretagna ha avuto grande successo e ha dato l'opportunità di portare i libri dovunque, nelle spiagge, nei supermercati, negli studi dentistici. Le biblioteche hanno indubbiamente avuto un ruolo chiave, ma la creazione di partenariati con operatori della gioventù, scuole, associazioni sportive e gruppi commerciali ha garantito il successo dell'iniziativa e ha consentito di mantenere lo slancio iniziale per far partire la nuova campagna Read On!. Lo scorso autunno si è svolta l'iniziativa Reading Champions: 750.000 bambini sono stati proclamati campioni di lettura dopo aver partecipato a "sfide" durante le vacanze estive. Altri progetti sono nati a sostegno dell'infanzia povera e della gioventù disagiata: un kit composto da tre libri e un opuscolo della biblioteca locale è stato dato ai bambini di 9 mesi che si presentavano per il controllo obbligatorio dell'udito presso gli ambulatori medici; giovani bibliotecari hanno organizzato gruppi di lettura per ragazzi in biblioteche e scuole, per suggerire letture e partecipare a discussioni sulle problematiche giovanili.
Christina Dyer (Launchpad Agency, Nottingham Libraries) nel suo intervento Progetti di lettura: come il business sponsorizza la promozione della lettura nel Regno Unito riporta l'esperienza di Launchpad, un'agenzia di biblioteche e di bibliotecari che promuove la formazione di partenariati tra biblioteche e aziende commerciali per favorire la diffusione della lettura. Lo scopo è portare le biblioteche fuori dalle loro mura, far uscire libri e bibliotecari e portarli dovunque, anche in posti poco piacevoli. La catena di supermercati Asda ha organizzato per due settimane a maggio una manifestazione dal titolo The Big Read: 450 incontri con cantastorie, bibliotecari e animatori nei locali del supermercato hanno suscitato l'interesse della stampa aumentando considerevolmente il giro degli acquisti e l'utenza delle biblioteche. Anche la Ford Motor Company ha iniziato una campagna di promozione alla lettura tra i suoi operai nella fabbrica di Dagenham facendo girare un carrello pieno di libri selezionati dalle biblioteche locali e consentendo ai lavoratori di prendere in prestito libri per sé o per i figli da leggere la sera.Rita Schmitt (Kinder-und Jugendbibliotheken, Lesefšrderung, Ehemaliges Deutsches Bibliotheksinstitut) nell'intervento "Fare di più con i media": attività di lettura e promozione dell'alfabetizzazione multimediale nelle biblioteche tedesche per ragazzi fa notare che non esistono in Germania programmi nazionali di promozione alla lettura, ogni stato federale decide la sua politica culturale e ha il suo sistema educativo. La Schmitt passa a illustrare due esempi di attività promozionali, il Frederick Tag di Baden-WŸrttemberg nel sud-est della Germania e Von Bits und MŠusen: Multimediawoche a Berlino. Il primo progetto, nato nel 1998, è un importante evento di promozione alla lettura che si svolge nello stato di Baden-WŸrttemberg per una settimana, prima o dopo il 20 ottobre, giornata centrale della manifestazione. L'iniziativa prende il nome dal topo Frederick di Leo Lionni, molto indaffarato a raccogliere raggi di sole, colori e parole invece di cibo per superare i lunghi e freddi inverni. Lo Stato del Baden-Wurttemberg finanzia il 50% del progetto, biblioteche e altre istituzioni provvedono al resto. Gli scopi prefissati sono la diffusione del ÒgustoÓ di leggere e il sostegno alla cooperazione tra partner diversi interessati alle attività di lettura. Nel 1999 durante il Frederick Tag si sono svolti 986 eventi in biblioteche, scuole e piazze coinvolgendo 40.000 visitatori; quest'anno avranno luogo circa 1700 eventi su libri, lettura ed uso dei media.Gli scopi del Von Bits und MŠusen: Multimediawoche a Berlino sono di accrescere le abilità dei bambini nell'utilizzo dei media letterari e di aumentare le dotazioni tecnologiche nelle biblioteche per ragazzi tramite sponsor e finanziamenti di aziende interessate a sostenere le attività giovanili. Gli eventi sono indirizzati a classi scolastiche o al singolo bambino, si svolgono in una settimana di novembre nelle biblioteche per ragazzi e si concludono con la notte dei media quando i bambini passano l'intera notte in biblioteca a leggere, spesso storie di fantasmi, a giocare, a consultare CD-ROM o Internet con i bibliotecari. La notte dei media del 2000 si svolgerà dalle ore 20 del 10 novembre fino alla mattina dell'11 e avrà luogo in sei biblioteche berlinesi e contemporaneamente anche in altre due biblioteche tedesche a Bremen e nel Schleswig-Holstein, nella M&édiatheque di Cavaillon in Francia e in altre località. L'argomento di quest'anno è Harry Potter, in ogni biblioteca ci sarà un gruppo di 20 bambini dai 9 agli 11 anni che travestiti da maghi organizzeranno giochi, risolveranno indovinelli, inventeranno pozioni magiche scambiandosi e-mail o discutendo nelle chat.
John Dunne (Chairman dell'IFLA Section of Libraires for Children and Young Adults) rileva che nel mondo globale giovanile esistono più simililarità che differenze: i ragazzi hanno gli stessi problemi, vestono spesso abiti della stessa marca, possiedono il telefonino e hanno nella loro stanza un computer. Tutti leggono Harry Potter e questo è un bene ma in generale l'abitudine alla lettura non è certo consolidata. é importante che i bibliotecari per ragazzi dei differenti paesi trovino risposte comuni per incoraggiare la lettura e fornire servizi bibliotecari efficaci ai bambini e ai giovani adulti. In questa direzione si muove l'IFLA con le Raccomandazioni per servizi bibliotecari per giovani adulti redatte dalla Sezione Biblioteca per ragazzi e giovani adulti e tradotte in varie lingue, anche in italiano da Letizia Tarantello. Le biblioteche devono conquistare il pubblico dei non-utenti e garantire nei fatti l'accesso all'informazione e alla lettura del bambino e dell'adolescente.
Leena Maissen (Executive Director dell'IBBY - International Board on Books for Young People) illustra nel suo intervento Il Premio per la promozione della lettura IBBY-Asahi: progetti che rendono accessibili ovunque i libri ai bambini. IBBY è un'organizzazione internazionale no-profit e non-governativa di genitori, insegnanti, professionisti del libro che si occupa di promuovere la lettura e di portare i libri tra i giovani. Dal 1988 ha istituito un premio di un milione di yen offerto dall'editrice giapponese Asahi Shimbun che viene assegnato annualmente da una giuria composta da 5 membri del Comitato esecutivo. Il vincitore viene scelto tra quei gruppi o istituzioni che hanno attuato con successo un programma di promozione alla lettura. In questi anni sono stati premiati progetti svolti un po' d'ovunque: il Banco del libro in Venezuela, Portable libraries Project of the Children's Reading Develepment Association in Tailandia, Home Libraries Movement in Zimbabwe, Children's Library Project of the Association of Writers and Illustrators for Children in India, Opération Lecture Publique in Mali, Grupo de Animaci—n a la Lectura in Spagna, Portable Library Project of the Institute for Women's Studies in the Arab World in Libano, Fundalectura in Colombia e altri.In chiusura il numeroso pubblico ha posto varie domande e richieste di chiarimenti ai relatori sui progetti attuati e le difficoltà affrontate e sull'impatto che le nuove tecnologie hanno sulla lettura giovanile. Anna Maria Guadagni ha concluso invitando le istituzioni e le figure professionali del mondo culturale e bibliotecario a rinnovare le occasioni di incontro e di scambio professionale.


MUSSETTO, Barbara. Il lettore dei sentieri incrociati. «AIB Notizie», 12 (2000), n. 10, p. .
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2000-12-08 a cura di Gabriele Mazzitelli
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n12/00-10mussetto.htm

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