[AIB]AIB Notizie 11/2000
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Il centro di documentazione: servizi online e non solo

di Massimina Cattari

La Biblioteca della Soprintendeza speciale arte contemporanea alla Galleria nazionale di arte moderna di Roma ha sede nello stesso edificio della Soprintendenza e possiede circa 80.000 monografie (70.000 volumi, 20.000 miscellanee) e circa 1.500 periodici; trattasi di una biblioteca altamente specializzata in arte moderna e contemporanea di notevole interesse riservata agli storici dell'arte interni, ai docenti, ai ricercatori, agli studiosi e agli studenti di Storia dell'arte moderna e contemporanea. È costantemente aggiornata, e nel corso degli ultimi anni si è ulteriormente arricchita grazie alle donazioni degli eredi di studiosi di fama nazionale, tra cui I. Mussa, M. Penelope e G: Capogrossi. Gli scambi con gallerie e musei italiani e stranieri costituiscono una preziosa fonte di incremento bibliografico.
La nuova sede della Biblioteca, ideata e progettata dall'architetto Dardi, fu inaugurata e aperta al pubblico nel 1992, è dotata di un suo ingresso indipendente e ha orari differenziati da quelli del Museo.
Sezione periodici. Al momento la Sezione Periodici comprende circa 1500 titoli, molti in serie completa, e documenta, a partire dalla prima metà del XIX secolo, una vasta area di stampa, specializzata in belle arti, ma anche in scienze umane, letteratura, musica, teatro e mode. La sezione è aggiornata mediante 50 abbonamenti in corso, riguardanti la stampa rigorosamente specializzata, sia italiana che estera.
Tra le varie collaborazioni che la biblioteca ha con diverse istituzioni, importante è quella con l'Istituto di studi per la ricerca e la documentazione scientifica del CNR, che ha reso possibile l'inserimento dei dati dei periodici della Biblioteca nell'ARchivio collettivo nazionale delle pubblicazioni periodiche (ACNP) contenente circa 100.000 descrizioni bibliografiche di pubblicazioni appartenenti a circa 2000 biblioteche del territorio nazionale.
È stato pubblicato nel 1999 il Catalogo dei periodici della Biblioteca, realizzato in collaborazione con laureandi della Facoltà di Conservazione dei beni culturali dell'Università della Tuscia di Viterbo. I dati del catalogo sono aggiornati al 1998 e sono consultabili all'indirizzo Internet http://www.cib.unibo.it
Fondo rari. Il Fondo dei libri rari è costituito da due settori: libri e periodici. Il settore dei volumi, definito "Rari e di pregio" risale alla seconda metà del Settecento, consta di circa 400 unità ed è formato da cataloghi di esposizioni nazionali, internazionali, monografie di artisti e album ricordo (album illustrati delle relative mostre) nonché opere di grandi artisti contemporanei (da Ernest a Picasso) la cui tiratura è limitatissima. Il settore dei periodici rari, invece, risale alla seconda metà dell'Ottocento ed è composto all'incirca da 300 unità. Importantissima è la collezione completa delle riviste «Charivari» (1832-1904); «Emporium» (1895-1964); per la rarità e l'interesse storico artistico «La revue indépendante», che contiene incisioni originali di Signac e Pissarro, e «Pagine d'album», che comprende una raccolta di fogli con fotoriproduzioni e disegni a penna e litografie originali.
Per l'intera collezione del Fondo Rari, è stato preparato il Catalogo speciale, a stampa e a schede, in collaborazione con laureandi della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università "La Sapienza" di Roma, in corso di stampa.
La Biblioteca, da sola e come elemento esenziale dell'istituzione Soprintendenza, sta vivendo una fase di grande attivismo e progettazione e di intensi scambi culturali. Dal 1997 la Biblioteca fa parte del Servizio bibliotecario nazionale, del Polo Università degli studi "La Sapienza".
È stata implementata una LAN all'interno della Biblioteca che permette una gestione automatizzata dei dati bibliografici e documentari. È attiva una connessione a Internet che consente agli studiosi, sia interni che esterni, "navigazioni" nei siti dell'arte.
Nell'ambito del rapporto di collaborazione tra la Biblioteca e il CNR/ISRDS con l'adesione al Progetto finalizzato Beni culturali «Estensione dell'accesso ai sistemi museali multimediali» la biblioteca inizierà, nei prossimi mesi, una sperimentazione dell'interessante progetto, che offrirà un utile e proficuo scambio di esperienze sul tema dei servizi informativi culturali.
Con l'attuale ampliamento della rete informatica e una prossima implementazione di una rete di CD-ROM (che costituirà uno dei servizi offerti dalla Mediateca), gli studiosi potranno, a breve, vedere i primi tangibili risultati della trasformazione informatica dei servizi dei servizi bibliotecari e documentari. Sono, inoltre, in preparazione le pagine Web del Centro di documentazione (http://www.gnam.arti.beni-culturali.it).


CATTARI, Massimina. Il centro di documentazione: servizi online e non solo. «AIB Notizie», 12 (2000), n. 11, p. 18.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2001-01-20 a cura di Gabriele Mazzitelli
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n12/00-11visintin.htm

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