[AIB]AIB Notizie 3/2001
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Giornata informativa nell'ambito del V programma quadro (1998-2002) delle information society technologies

di Fabio Di Giammarco

Dopo l'uscita del sesto bando (aperto il 27 gennaio e che chiuderà il 25 aprile 2001) del V programma quadro dei progetti europei (1998-2002) sulle tecnologie per la società dell'informazione, si è tenuta il 15 febbraio 2001 a Firenze una giornata informativa organizzata dal META http://www.meta.cpr.it/ (Multimedia & Telematic Centre) società che fa parte del Consorzio Pisa ricerche http://www.cpr.it/.
Il programma della giornata è stato articolato intorno a due delle key actions chiamate in questo bando, vale a dire la II "Nuovi metodi di lavoro e commercio elettronico", e III "Contenuti e strumenti multimediali e patrimonio culturale". Visto il settore di nostro interesse, cioè cultura e biblioteche, tra le due è stata, ovviamente, l'azione chiave III ha catturare la nostra attenzione. Quindi abbiamo seguito con interesse l'intervento di Ian Pigott, funzionario della Commissione europea di Lussemburgo, cui è toccato il compito di illustrare gli scopi generali e obiettivi particolari dell'azione, quest'ultimi attraverso l'esame delle due linee d'azione, in quest'occasione, proposte: la III.1.2 "Patrimonio culturale per tutti" e la III.1.3 "Nuova generazione di raccolte digitali".
Ian Pigott ha esposto le coordinate principali dei "Contenuti e strumenti multimediali" soffermandosi sui seguenti punti: 1. favorire e migliorare l'accesso dei cittadini e professionisti europei alle collezioni contenute nelle biblioteche, musei e archivi dell'Unione; 2. creare un consenso intorno ai nuovi modelli di dati, architetture e metadati; 3. sviluppare la interoperabilità tramite la definizione di norme internazionali. Quindi è passato agli obiettivi da realizzarsi mediante l'attuazione delle due linee d'azione. Sinergie, accesso dal basso e supporto per nuove comunità online sono subito apparsi i concetti chiave della III.1.2 "Patrimonio culturale per tutti", che, in altri termini, significa sviluppare il modello cooperativo incrementando e creando reti di istituzioni culturali, ma soprattutto promuovere l'accesso dal basso offrendo alle comunità dei sistemi di supporto online in grado di farle partecipare alle reti, aiutarle a creare dei propri archivi digitali e dotarsi delle capacità tecniche per la conservazione dei loro patrimoni digitali. Per III.1.3 "Nuova generazione di collezioni digitali", invece, le parole d'ordine sono state: "accesso" e "contenuti". In pratica favorire al massimo, attraverso le reti, le sinergie, l'emergere di nuovi contenuti digitali. Il che significa mirare a patrimoni locali, a collezioni tematiche, specialistiche, scientifiche o professionali, implementando, nello stesso tempo, tutte quelle tecnologie capaci di garantire sia la durata degli accessi nel futuro sia lo sviluppo di quelle applicazioni più avanzate in tema di reti di archivi, musei e biblioteche.
Inoltre, Ian Pigott, tra le priorità della azione chiave III, ha indicato come cluster emergente le applicazioni per la biblioteca digitale, evidenziando alcuni punti, come le tecniche per le risorse distribuite, i formati, i metadati, le risorse scientifiche e culturali, ed anche la prospettiva di nuovi servizi e modelli di business. Nuove applicazioni da inserire poi all'interno di misure di supporto, quali reti finalizzate alla cooperazione, disseminazione, e la costruzione di un consenso culturale. Ha citato, infine, alcuni esempi di progetti che rientrano nel cluster emergente come il "Network di progetti sulle biblioteche digitali" chiamato Delos http://www.ercim.org/delos/, oppure Cultivate http://www.cultivate-eu.org/, una rete di istituti e organizzazioni culturali disseminati in Europa.
Infine, durante la giornata, sono state anche fornite utili informazioni per coloro che s'apprestano a intraprendere l'avventura dei progetti europei. Tra queste, merita una menzione particolare la funzione di "Partner Search", disponibile online sul sito del progetto Ideal-list http://www.ideal-ist.net/psIST.html, progetto nato proprio per ridurre le barriere tra le organizzazioni che desiderano partecipare ai programmi europei delle Information Society Technologies e che oggi raccoglie intorno alla sua iniziativa ben 31 paesi europei.



DI GIAMMARCO, Fabio. Giornata informativa nell'ambito del V programma quadro (1998-2002) delle information society technologies. «AIB Notizie», 13 (2001), n. 3, p. 9.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2001-03-31 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n13/01-03digiamma.htm

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