![[AIB]](../../wi/aibv72.gif)
AIB Notizie 10/2001
Il progetto BiblioMIME:
una soluzione innovativa per il document delivery via Internet
di Fabio Di Giammarco
Il 6 settembre scorso nella sede del Consiglio nazionale delle ricerche di piazzale Aldo Moro a Roma si è svolto un workshop organizzato dalla Biblioteca dell'Area della ricerca CNR di Bologna, dall'Istituto per le applicazioni telematiche del CNR di Pisa e dall'Istituto MASPEC del CNR di Parma e sponsorizzato dal CIRT (Commissione tecnico scientifica per lo sviluppo dell'infrastruttura di rete telematica del CNR). Scopo dell'incontro la presentazione di una soluzione innovativa per tutte quelle biblioteche interessate al document delivery, cioè allo scambio di articoli, pubblicazioni, estratti da libri, riviste scientifiche, periodici ecc. sulla base delle richieste dei rispettivi utenti. Soluzione frutto di un progetto denominato "BiblioMIME".
Nel suo intervento introduttivo Silvana Mangiaracina della Biblioteca CNR di Bologna ne ha tracciato motivazioni ed obiettivi. Partendo dell'esperienza fatta all'interno della propria biblioteca, ha evidenziato limiti e problemi riscontrati nel tradizionale servizio di document delivery concernenti tempi lunghi di consegna del servizio postale, alti costi e qualità scadente delle copie inviate via fax. Da qui l'esigenza di rinnovare il servizio per renderlo più veloce ed efficiente attraverso lo sfruttamento delle potenti tecnologie Internet oggi così diffuse, affidabili e friendly.
Ma la grande novità del progetto BiblioMIME non è tanto rappresentata dall'uso dello strumento Internet, già ampiamente impiegato, ad esempio, dal software di comunicazione Ariel (http://www.cenfor.it/products/software/ariel/ariel-index.htm) nel gestire, tramite e-mail, il document delivery di molti sistemi di biblioteche italiane e straniere, quanto nella rivoluzionaria idea di combinare le due tecnologie (posta elettronica e Web) per risolvere il maggior problema che il document delivery ancora incontra nella trasmissione di documenti via telematica: il trasferimento di file di grosse dimensioni da un computer all'altro.
Francesco Gennai, dell'Istituto per le applicazioni telematiche del CNR, ha spiegato, nel suo intervento, proprio queste particolari caratteristiche di BiblioMIME e, più precisamente, le soluzioni adottate per superare sia quei limiti sulle dimensioni dei messaggi in transito imposti dai server di posta sia i problemi derivanti da reti congestionate nonché strozzate da bande spesso ancora troppo strette. In sostanza, la soluzione proposta da BiblioMIME è basata su server Web appositamente dedicati che, dopo aver intercettato il messaggio inviato dalla biblioteca (unica condizione che il dominio di destinazione abbia il suffisso ".salva"), automaticamente, ne estraggono, memorizzandoli, gli attachment (i file allegati contenenti documenti da recapitare) inserendo al loro posto delle URL per l'identificazione e il recupero dei documenti. A questo punto, l'e-mail riprende il suo cammino e, una volta recapitata al destinatario, non resta altro che scaricare i documenti sul proprio computer con una semplice "cliccata" sui link evidenziati all'interno del messaggio stesso.
Sicuramente l'integrazione, nella fase di trasmissione, di due strumenti standard e alla portata di tutti come e-mail e Web rappresenta la grande forza innovativa di BiblioMIME, ma non solo. Il nuovo sistema presenta anche altre qualità e vantaggi nel suo utilizzo in biblioteca. Anzitutto, l'estrema semplicità nell'acquisizione di documenti da spedire. La scansione, effettuata utilizzando il programmino Imaging incluso in Windows 98, comporta la generazione di un semplice file TIFF convertito poi in formato PDF per la spedizione. Inoltre, la convenienza per ogni biblioteca interessata al document delivery nel dotarsi di uno strumento, che oltre ad abbattere i costi ed alzare la qualità, garantisce una gestione completamente automatizzata di tutte le fasi del servizio.
Per informazioni su BiblioMIME: http://www.bibliomime.cnr.it, un sito interamente dedicato al progetto, dove, oltre ad un'ampia e dettagliata raccolta di materiale comprendente le specifiche tecniche del progetto, la documentazione ed alcune statistiche, compare anche l'invito, rivolto a tutte le biblioteche, a partecipare alla sperimentazione del sistema con possibilità, per tutti gli interessati, di scaricare la lettera d'adesione e compilare online un modulo nel quale inserire i dati del proprio istituto.
DI GIAMMARCO, Fabio. Il progetto BiblioMIME: una soluzione innovativa per il document delivery via Internet. «AIB Notizie», 13 (2001), n. 10, p. 18.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2001-12-04 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n13/01-10digiamma.htm