AIB Notizie 1/2002. Brandinelli

AIB Notizie 1/2002

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Aperta a Bologna la Biblioteca Sala Borsa

di Anna Maria Brandinelli

Biblioteca Sala Borsa è stata inaugurata il 12 dicembre 2001.
Ezio Raimondi, presidente dell'Istituto per i Beni culturali della Regione Emilia Romagna e professore emerito di Italianistica, ha regalato al pubblico una lezione esemplare dal titolo Una casa dei libri, che aprirà la serie delle pubblicazioni della biblioteca.
Lucio Dalla, Francesco Guccini, Raoul Grassilli e Giovanni Lindo Ferretti, hanno composto un concerto per brani di Calvino, Eco, Manzoni, Naudé, O'Brien, Borges, Bradbury, Pascoli e musiche di Debussy, Bach, Chopin, Mendelsshon-Bartholdy.
L'apertura è stata salutata dal sindaco, Giorgio Guazzaloca. L'Assessore alla cultura, Marina Deserti, ha dedicato le sale a Laura Bassi, Mariele Ventre, Riccardo Bacchelli e Giovanni Spadolini.
Che cos'è Sala Borsa? Una parte di Palazzo d'Accursio, come viene chiamato il "quasi castello", sede storica del Comune di Bologna in pieno centro. L'indirizzo, per capirci, è piazza Nettuno 3, contigua a piazza Maggiore, da sempre cuore della vita politica e sociale della città.
La Sala Borsa è stata creata a fine Ottocento, al posto del giardino del Cardinale Legato, governatore della città per lo Stato pontificio dal 1809 all'Unità d'Italia. Era un tipico padiglione di ghisa e vetro, poi ampliato nel 1926 dalla Cassa di Risparmio su concessione del Comune, di cui ha gestito esattorie e tesoreria per cinquant'anni.
I lavori di ristrutturazione, iniziati nel 1991, sono stati cofinanziati dal Comune, dallo Stato e dalla Regione Emilia-Romagna nell'ambito dei progetti di Bologna 2000, città europea della cultura. Telecom Italia ha sponsorizzato il progetto fornendo rete di cablaggio, armadi di permutazione, apparecchiature attive, 210 personal computer e finanziamenti per il progetto di messa in rete dei CD-ROM e per l'attività di formazione per il personale.
La nuova struttura offre il più ampio spazio comunale dedicato alla cultura, con 360 posti a sedere, 130 postazioni multimediali al pubblico, 110.000 volumi, di cui 25.000 per ragazzi, 840 periodici e 38 quotidiani, 10.000 CD musicali, 4800 videocassette e DVD, ad accesso diretto per consultazione e fruizione, in una superficie al pubblico di 7500 metri quadri.
La missione dichiarata della Biblioteca Sala Borsa è infatti quella di «concorrere all'attuazione del diritto di tutti i cittadini all'informazione, allo sviluppo della conoscenza, al primo orientamento per la ricerca, alla libera espressione delle idee». Il pubblico cui si rivolge la Biblioteca Sala Borsa è la comunità bolognese "metropolitana", composta quindi dalla città e dal territorio provinciale, che esprime insieme una storia di città di studi universitari, città d'affari e commerci, centro di grande tradizione artistica e culturale. Alcuni suoi tratti caratteristici convergono nelle linee di attività della biblioteca: il pluralismo etnico e culturale, la larga presenza di giovani e studenti, la tradizione di sperimentalismo e avanguardia indotta dall'attività di alcuni settori della ricerca e della didattica universitaria, la presenza di importanti fiere dedicate a fenomeni centrali dell'economia, della cultura e del costume contemporanei.
Come realizzare la missione della biblioteca? Innanzitutto attraverso la facilità di accesso alle risorse documentarie. Libri, CD musicali, audiovisivi, quotidiani e periodici sono tutti disponibili ad accesso diretto, prevalentemente con classificazione CDD.
Altro elemento caratteristico è la piacevolezza degli ambienti. Sala Borsa è un vero palinsesto della storia della città: scavi archeologici visibili attraverso un pavimento vetrato rivelano il passato romano, medievale, rinascimentale, quest'ultimo testimoniato dalle sale riservate ai bambini (facevano parte degli appartamenti estivi del Cardinale Legato) e dal grande locale a tre navate destinate a fiction, non-fiction, video e CD-musica dei servizi di prestito, che del Cardinale erano le scuderie. Il padiglione vero e proprio della Sala Borsa, i saloni delle vecchie esattorie e tesorerie sono testimoni della storia dell'Ottocento e del primo Novecento, con le loro suggestioni di architettura eclettica e liberty.
Gli arredi si armonizzano nei colori alle preesistenze storiche e se ne distaccano per design e funzionalità delle soluzioni tecniche. La rete dei computer fornisce al tutto la connessione informativa per il pubblico, per la gestione, per la comunicazione esterna e interna e per l'organizzazione.
Particolare attenzione si intende prestare agli strumenti di comunicazione multimediale, sia come documenti del sapere, sia come guida all'uso della biblioteca e delle reti informative, offrendo ai visitatori un'introduzione interattiva e, speriamo, piacevole e magari divertente a tutto quello che viene messo a disposizione del pubblico.
Sala Borsa promuove inoltre due progetti di conservazione della cultura del Novecento: uno riguarda la documentazione del materiale relativo alla storia della pubblica lettura a Bologna; l'altro è la creazione di un deposito ampio, possibilmente nazionale, della letteratura per ragazzi.

Carta d'identità
Numero volumi all'apertura: 110.000
Numero volumi per ragazzi: 25.000
Periodici: 840
Quotidiani: 38
CD-ROM bibliografici e multimediali: 800
CD musicali: 10.000
Videocassette e DVD: 4.800
Postazioni personal computer multimediali: 130
Posti a sedere: 360
Consultazione libri e riviste con accesso diretto a scaffale
Prestito automatizzato
CD-ROM library con accesso diretto a 800 CD-ROM di tutte le materie
Accesso diretto e gratuito a Internet
Prestito interbibliotecario
Informazioni e ricerche bibliografiche

Sezioni	Luogo	Posti a sedere	PC multimedia*
Reception (Esedra)	piano terra		6
Sala Quotidiani	piano terra	26	7
Ragazzi		totale: 95
...Bambini 3-6 anni	piano terra	12	6
...Bambini 7-9 anni	piano terra	15	2
...Ragazzi 10-13 anni	piano terra	27	6
...Divulgazione (Burattini)	I interrato	41	13
Prestito libri, musica, audiovisivi (adulti)
...Scuderie 1	piano terra	75	25
...Scuderie 2	I interrato		7
Collamarini piccola - audiovisivi	I interrato	17	17
Collamarini piccola - periodici	I interrato	38	6
Collamarini grande - consultazione		109	55
totale		360	150

*Postazioni multimediali a regime

Dati sul primo mese di apertura (12.12.2001-12.01.2002)

Ingressi	48.000
Consultazioni (periodici, repertori)	22.818
Iscritti	5.780
Prestiti	34.257
Presenze ad attività per bambini	1.200
Informazioni e ricerche bibliografiche	42.000
Visite guidate e attività con scuole	12

Comune di Bologna, Biblioteca Sala Borsa
Piazza Nettuno, 3 - 40124 Bologna
tel. 051204400, fax 051204420
salaborsa@comune.bologna.it
orario: lunedì 14,30-19; da martedì a sabato 9-19
Sezione Ragazzi: chiusa il lunedì

Web
http://www.biblioteca.salaborsa.it

BRANDINELLI, Anna Maria. Aperta a Bologna la Biblioteca Sala Borsa, 14 (2002), n. 1, p. 2-4.

Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2002-02-02 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n14/02-01Brandinelli.htm

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