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AIB Notizie 4/2002
Macquarie University Library
di Giada Costa
Oramai sempre più biblioteche dispongono di un loro webspace attraverso cui acquisire maggiore visibilità e comunicare con la propria utenza. Questa rubrica si propone di segnalare alcuni siti, italiani e stranieri, ritenuti interessanti per la forma della loro presenza in rete, considerata da un punto di vista contenutistico, strutturale e tecnico. I criteri che a nostro avviso dovrebbero essere fatti salvi nel realizzare siti Web di biblioteche sono: chiarezza espositiva, valenza contenutistica, organicità strutturale, linearità grafica e affidabilità tecnica.
A inaugurare la rubrica è il sito della Macquarie University Library, http://www.lib.mq.edu.au/ molto articolato, dalla grafica accattivante, colorata ma non eccessivamente vistosa, 'riconoscibile' per l'uso coerente di un proprio stile e per la presenza costante dei riferimenti al nome della biblioteca e dell'università cui afferisce.
Se è vero che la prima cosa che colpisce è un'immagine puramente decorativa che, per dirla alla maniera dei puristi del Web, non porta con sé alcuna valenza informativa, tuttavia eventuali limiti o ostacoli tecnici alla visualizzazione delle pagine sono risolti dall'opzione "solo testo", subito disponibile in alto a sinistra dell'homepage.
A fare da cornice di riferimento è la barra degli strumenti: Search (motore interno ma anche indice ragionato dei principali strumenti di ricerca sul Web), Sitemap, About the library, News, Contact us (molto più di un semplice e-mail: fornisce i recapiti del personale, della struttura e dei servizi), Home, logo dell'università, MQ&U (link a ogni tipo di servizio informativo utile agli iscritti all'università), l'opzione solo testo, l'indirizzo mail di riferimento (quindi la disponibilità immediata di un referente della biblioteca), la data di copyright. Manca tuttavia la segnalazione sistematica della data di ultimo aggiornamento, casualmente presente nella mappa del sito e non laddove maggiormente ci si aspetterebbe di trovarla, ad esempio nella pagina delle news.
Posizione di rilievo occupano le Information resources: Catalogue (disponibile sia in modalità Telnet che tramite interfaccia Web), Databases, Journal search, Reserve collection, voci esplicitate da un'utile e incisiva notazione.
Apprezzabile l'impaginazione tabellare che evita il ricorso ai rigidi frame.
Il linguaggio risulta chiaro, diretto e amichevole, ricorrendo il meno possibile al "bibliotechese": si preferisce ad esempio "catalogue" a "OPAC" a vantaggio di una maggiore comprensibilità per gli utenti.
A tal riguardo pare ben organizzata la sezione Just ask che si pone come canale di comunicazione utente-bibliotecario garantendo risposte a ogni tipo di domanda entro le 24 ore e prevedendo incontri in virtual conferencing; questa insieme alle sezioni Ready reference e Subject guides contribuiscono in maniera significativa a proporre il Web della biblioteca come starting point per la navigazione dei propri utenti.
Apprezzabile infine l'attenzione rivolta alle precipue esigenze di particolari tipologie di utenti tra cui gli studenti dei corsi a distanza, evidentemente in continuo aumento, a cui sono dedicati servizi specifici raggruppati appunto nella sezione Distant students.
Un sito tanto composito e ricco di informazioni difficilmente poteva scampare al rischio della fossilizzazione dei link: non si ha sempre cura del loro aggiornamento, impegno certo gravoso ma necessario a rendere un sito affidabile (ultima consultazione 03/04/2002).
gcosta@unipr.it
COSTA, Giada. Macquarie University Library. «AIB Notizie», 14 (2002), n. 4, p. 22.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2002-04-20 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n14/02-04costa.htm