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AIB Notizie 4/2002
Visto dal CENtro
di Andrea Paoli
L'idea di questa rubrica è nata nel comitato di redazione di «AIB notizie» con l'intenzione di far conoscere più da vicino ai soci l'attività del CEN, quel Comitato esecutivo nazionale che secondo l'art. 17 dello Statuto deve «curare tutte le attività dell'Associazione, ponendo in essere quanto necessario [...] per il conseguimento degli scopi sociali, dando attuazione ad ogni delibera dell'Assemblea».
Più che un resoconto di iniziative e un elenco di comunicazioni, "Visto dal CENtro" intende dedicarsi di volta in volta a un argomento "di punta", oggetto delle discussioni al CEN ma anche di interesse per i soci.
In questo primo numero però vogliamo presentare la "scena" e gli "attori" per dar modo ai lettori che ancora non conoscono né l'una né gli altri di sentirsi a proprio agio.
E dunque, cominciamo. Il CEN si riunisce, di solito con cadenza mensile, nei locali della sede nazionale dell'Associazione ospitati presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma. Più precisamente, i tavoli attorno ai quali si svolgono le riunioni sono quelli della biblioteca dell'AIB. Il luogo manca purtroppo di uno dei requisiti fondamentali per una biblioteca: la luce naturale. Siamo infatti al piano terreno dell'edificio della Nazionale riservato ai magazzini, un locale senza finestre se si eccettua una fila di vetri smerigliati posti in prossimità del soffitto che permettono solo di capire se all'esterno è ancora giorno o si è già fatto buio.
Da poco modificata negli arredi per accogliere anche lo staff organizzativo di Bibliocom, la sala ospita le riunioni del CEN generalmente il venerdì (quando la biblioteca AIB è chiusa) o il sabato. Vi prendono parte i sette "cenini", i tre membri effettivi del collegio sindacale e il segretario nazionale. Immancabile anche se non rigorosamente prescritta dallo Statuto la presenza del tesoriere Arturo Ferrari.
Presiede Igino Poggiali che apre la riunione con la lettura dell'ordine del giorno. Dopo l'approvazione del verbale della precedente seduta si scatena una raffica di comunicazioni sugli argomenti più vari, poi finalmente si entra nel vivo con uno o due punti dell'ordine del giorno che catalizzano la discussione. Ognuno esprime il proprio parere arricchendo il dibattito con la propria esperienza professionale e il diverso carattere. Inevitabilmente - e per fortuna - le opinioni sono spesso divergenti: tocca allora a Poggiali tirar fuori dal cilindro la sua pazienza per districarsi tra l'arguzia polemica di Gianni Lazzari, la determinazione tutta sassarese di Elisabetta Pilia, l'ostinazione lombarda di Loredana Vaccani, la meticolosità implacabile di Luca Bellingeri, l'ironia sottile di Maria Cristina Di Martino, l'analisi rigorosa di Alberto Petrucciani.
Nell'ultimo incontro, il 27 marzo, Luca Bellingeri ha presentato il programma provvisorio di Bibliocom 2002 elaborato dal Comitato scientifico composto - oltre che dallo stesso Bellingeri - da Stefania Fabri, Gabriele Mazzitelli e Giuliana Zagra. Il CEN ha fatto le sue osservazioni e suggerito ulteriori miglioramenti a un programma scientifico che si presenta stimolante e ricco per la varietà e l'interesse dei temi che verranno trattati al Palazzo dei Congressi dell'EUR dal 15 al 17 ottobre 2002.
Non tutti immaginano quanto lavoro possa esserci dietro l'organizzazione di un evento del genere, anche solo per l'individuazione di una sede e di una data, come è successo ad esempio quest'anno. Fino a poche settimane fa, infatti, sembrava molto improbabile poter tenere Bibliocom al Palazzo dei Congressi a causa dei problemi connessi alla riorganizzazione dell'ente che lo gestisce. Si sono vagliate perciò alternative - tra cui il Palazzo della FAO e l'Auditorium della Tecnica presso la Confindustria - con il conseguente carico di incontri, sopralluoghi, riadattamento del programma, poi la riserva del Palazzo dei Congressi si è sciolta, obbligandoci però ad anticipare l'iniziativa di una settimana rispetto alla data prevista in precedenza.
Nelle riunioni del CEN non è sempre facile mettere d'accordo tutti, ma alla fine, complice anche il caffè che arriva puntuale a rasserenare gli animi, si giunge alla sospirata posizione comune. La riunione scivola allora verso la conclusione e "cenini" e "revisori" si avviano verso casa per concludere il loro fine settimana "lavorativo" smaltendo la "corrispondenza elettronica".
In sede rimangono per qualche minuto ancora il segretario e il tesoriere: mettono un po' in ordine e meditano sul fatto che prima o poi bisognerà porre la questione del divieto di fumare durante le sedute. Ma sanno che su questo punto, ben più che sulle questioni bibliotecarie, sarà impossibile raggiungere un accordo...
paoli@aib.it
PAOLI, Andrea. Visto dal CENtro. «AIB Notizie», 14 (2002), n. 4, p. 18.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2002-04-20 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n14/02-04paoli.htm