[AIB]AIB Notizie 4/2002
AIB-WEB | AIB Notizie | Sommario fascicolo 4/2002


«Online» (http://www.onlinemag.net)
Jan/Feb 2002, p. 54-60.
Barbie Keiser. Enhancing the value of your Web site

L'articolo è una rassegna di suggerimenti, raccomandazioni e riferimenti utili (indirizzi Internet) per costruire il sito Web modello di una biblioteca. Intorno all'obiettivo primario di accrescere la base degli utenti ruotano tutte le funzionalità delle pagine Web da sviluppare con creatività e competenza. Per la progettazione del sito si possono trovare indicazioni tecniche e consigli su Web design for librarians (http://sunsite.berkeley.edu/Web4Liv/RefCenter/).
Servizi e prodotti informativi multilingua sono offerti dalla Berlitz (http://www.berlitzit.com/retail/english/index.asp), dalla Bowne Global Solutions (http://www.bowneglobal.com) o, ancora, dalla Harward Translations (http://www.htrans.com).
Per ispirarsi a realizzazioni vincenti si può accedere ad una graduatoria dei migliori siti web su http://www.1000hot.com o su http://www.click2newsites.com/bestoftheweb.htm . Esistono anche servizi di gestione e distribuzione di newsletter per posta elettronica (ad esempio, http://www.clientize.com) e programmi che assicurano il monitoraggio dei link ad altri siti per controllare la stabilità degli indirizzi e individuare le versioni più recenti dei documenti cui si fa riferimento (http://www.bookmarklets.com/tools/data/index.html).
Altri strumenti consentono un'analisi permanente della struttura delle pagine Web segnalando con messaggi di errore eventuali malfunzionamenti (http://watson.addy.com] [http://www.master.com). Quanto alla navigazione nel sito, c'è modo di testare i vari motori di ricerca prima di selezionare il più appropriato, ad esempio, cliccando su http://www.searchtools.com o su http://www.freefind.com/indexa.html. Sono disponibili anche servizi per ottimizzare le tecniche di visualizzazione e i tempi di downloading di programmi (ad esempio, http://uswe3st.gifwizard.com e http://websitegarage.netscape.com). Per raccogliere dati sugli accessi e calibrare di conseguenza l'architettura del proprio sito sui profili di utenza, si può ricorrere a http://www.sitecritique.net e ai programmi messi a disposizione da alcuni vendors (http://www.web-stat.com o http://www.fxweb.com/tracker). Un esempio di presentazione di dati statistici sugli accessi alle pagine web è offerto dalla biblioteca universitaria dello Stato dell'Oregon all'indirizzo http://osulibrary.orst.edu/statistics.
Per assicurare la connessione al proprio sito attraverso qualsiasi variante del nome (forma per esteso o sigla di una istituzione) o dell'estensione (.org, .com, .net) può essere utile avvalersi di http://www.namesecure.com. Non mancano le linee-guida da seguire per la tutela della privacy (http://www.privacyalliance.org/resources/ppguidelines.shtml) e le raccomandazioni sul rispetto delle norme sul copyright.


«Econtent» (http://www.econtentmag.com)
25 (2002), n. 2, p. 46-47
Martin White. Buying the proper search solution for your intranet

Dalla fine degli anni Novanta, gli scenari dell'informazione in rete includono il World Wide Web, terra di conquista dei vari motori di ricerca (Alta Vista, Lycos, Excite, Google ecc.), i grandi servizi di basi di dati in linea e la documentazione disponibile nelle Intranet di organismi e istituzioni. L'ultima frontiera per l'accesso ai contenuti sembra essere proprio la tecnologia di ricerca in Intranet che richiede però di essere perfezionata. Il recupero dell'informazione avviene attraverso la convergenza di tre operazioni: la formulazione della query in maniera appropriata e cioè interpretabile dalla macchina, la capacità del programma di ricerca di reperire dati sia in Intranet sia nel sito Web pubblico e la presentazione dei risultati della query da valutare in base ai parametri di rilevanza e richiamo. Gli Intranet manager devono saper gestire sia i programmi che presiedono all'organizzazione dei contenuti, sia quelli relativi al recupero dei dati in Intranet. L'offerta di prodotti è molto varia e include, tra gli altri, programmi in grado di generare tassonomie di argomenti (ad esempio, Quiver, Semio, ActiveNavigation) e presentazioni differenziate dei risultati delle ricerche (ad esempio, Inxight, Antarctic.ca). Il problema è di individuare le prestazioni dei programmi più rispondenti alle esigenze della propria utenza, mettendo a confronto le caratteristiche di più prodotti (il NIST, l'organismo di standardizzazione statunitense, ha costituito una base di dati utile in tal senso accessibile all'indirizzo http://trec.nist.gov).
Per seguire gli ultimi sviluppi in tema di tecnologie di recupero dell'informazione si può consultare il programma del Search Engine Meeting (San Francisco, 15-16 aprile 2002) all'indirizzo http://www.infonortics.com/searchengines/index.html.


«Library trends»
50 (2001), n. 2, p. 207-217
Jo Bell Whitlatch. Evaluating reference services in the electronic age

La valutazione dei servizi di reference nell'era dell'informazione digitale si avvale sia di sistemi tradizionali di rilevazione (questionari, studi osservazionali, interviste, case studies) sia di parametri applicabili allo specifico dei servizi elettronici. In entrambi i contesti (di interazione fisica utente/bibliotecario o di comunicazione in ambiente digitale) la metodologia di valutazione deve definire preliminarmente gli standard di qualità attesa dei propri servizi ai quali rapportare i risultati delle indagini. Se per misurare il grado di soddisfazione degli utenti che accedono alle risorse digitali rimangono validi gli indicatori relativi alla quantità e qualità dei prodotti informativi (varietà e consistenza dei fondi documentari) e all'efficienza della politica di informazione (chiarezza, accuratezza, tempestività, rapidità e protezione della privacy nelle risposte ai quesiti dell'utenza), assume un valore determinante il parametro dell'accessibilità ai servizi online e dell'interazione sistema/utente. Il gradimento dell'utente è fortemente condizionato dal grado di comprensibilità delle istruzioni predisposte per l'accesso alle risorse e dalla disponibilità di una pronta risoluzione di eventuali problemi di connessione. Il personale dei servizi di reference continuerà dunque a curare l'aspetto dell'interazione con l'utente nella selezione delle fonti informative da rendere disponibili elettronicamente, ma su un piano di maggiore competenza sia circa la gestione tecnica degli accessi ai prodotti informativi sia riguardo la formazione dell'utente all'utilizzo delle risorse. I nuovi orizzonti dell'attività di reference posizionano la biblioteca in un circuito di promozione dell'informazione che coinvolge, soprattutto nell'ambito dei centri universitari, una pluralità di soggetti (ad esempio, agenzie di servizi) impegnati nella diffusione dei saperi professionali. L'articolo segnala in appendice alcuni siti utili per la guida alla predisposizione in Internet di sistemi di rilevazione e valutazione dei dati sull'accesso ai servizi digitali di reference (ad esempio, http://www.clearpicture.com e http://www.surveyselect.com).

lisapol@tin.it

POLTRONIERI, Elisabetta. Itinerari periodici. «AIB Notizie», 14 (2002), n. 4, p. 23.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2002-04-20 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n14/02-04poltronieri.htm

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