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AIB Notizie 4/2002
Editoriale
Questo numero di aprile si presenta cambiato. Con una nuova veste editoriale, un comitato di redazione rinnovato, un altro direttore.
Come spesso succede i cambiamenti esterni sono l'occasione, ed è
questo il caso, per una riflessione generale e alcuni aggiustamenti.
L'intento principale su cui ci siamo mossi è ancora far aderire il più possibile «AIB notizie» alla vita associativa fatta delle diverse realtà sparse sul territorio, al complesso mondo delle biblioteche, dei bibliotecari e di coloro che più in generale gravitano in quell'ambito professionale che i francesi chiamerebbero dei "mestieri del libro".
Compito difficile, ce ne rendiamo conto e forse troppo ambizioso. Soprattutto se si considera quanto oggi le forme di comunicazione e di informazione nell'Associazione e in tutto il mondo siano cambiate, di quanta forza di penetrazione ed efficacia possano avere le pagine del Web o quale immediatezza caratterizzi gli scambi di opinione veicolati dalle liste di discussione.
A tal punto che ci si potrebbe chiedere se abbia ancora senso pubblicare una newsletter su carta stampata.
Di questo siamo convinti: «AIB notizie» non solo è un pezzo della nostra storia che grazie al lavoro e all'impegno costante e spesso sommerso dei direttori e dei redattori che ci hanno preceduto è potuta arrivare fino a noi ancora in buona salute, ma può continuare a svolgere un proprio ruolo all'interno dell'AIB, evitando sovrapposizioni e duplicazioni inutili, cercando il confronto e il complemento con gli altri più recenti canali di comunicazione.
In questo senso abbiamo introdotto nuove rubriche e abbiamo ripensato quelle già esistenti, prestando attenzione all'attualità, allargandola quanto più possibile alla realtà delle biblioteche e dei bibliotecari in Italia e negli altri paesi, favorendo l'approfondimento dei temi che di volta in volta affollano AIB-CUR e reclamano risposte "autorevoli", dando rilievo ai momenti della vita associativa dal "territoriale" al "nazionale" e viceversa.
Ancora, vorremmo che una rivista come la nostra riuscisse per quanto possibile a far parlare direttamente l'Associazione, a dare voce a tutte le complesse forme in cui essa si va configurando e i diversi contesti con cui entra in contatto.
Perciò abbiamo immaginato al suo interno degli spazi aperti, dei contenitori da riempire di volta in volta con i contenuti che i soci e quanti ci leggono vorranno sviluppare.
Alcune rubriche aspettano le segnalazioni e i contributi dei lettori per espandersi; attraverso altre lanceremo proposte, ad esempio pensiamo a una raccolta di fotografie a tema, grazie alle quali sarà possibile ampliare il nostro archivio fotografico e selezionare le immagini per le copertine e le pagine future di «AIB notizie».
Nello spirito di una redazione partecipata va anche la scelta di realizzare uno "Speciale", che ogni mese costituirà l'inserto centrale, interamente pensato e realizzato da una sezione regionale, da una commissione o da un gruppo.
Lo Speciale prende il via in questo numero con la sezione "Sardegna", che ha avuto il privilegio e l'onere di organizzare ad Alghero, dal 2 al 4 maggio, la I Conferenza nazionale di primavera, destinata a diventare, dopo Bibliocom, l'altro importante appuntamento annuale dell'Associazione. Alla Sezione e al suo presidente Carla Contini, oltre agli auguri, va la nostra gratitudine per aver aderito con slancio e competenza a una proposta ancora tutta da sperimentare.
Voglio ricordare infine i componenti del nuovo comitato di redazione e i collaboratori vecchi e nuovi che costituiscono insieme un gruppo di lavoro particolarmente attivo e affiatato.
A tutti un mio personale ringraziamento con l'augurio che strada facendo rimanga inalterata la voglia di fare.
Giuliana Zagra
zagra.g@aib.it
ZAGRA, Giuliana. Editoriale. «AIB Notizie», 14 (2002), n. 4, p. 3.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2002-04-20 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n14/02-04zagra.htm