[AIB]AIB Notizie 5/2002
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Arabian colours


di Letizia Tarantello

La 39. Edizione della Fiera di Bologna si è chiusa con un bilancio positivo: 4356 visitatori professionali stranieri, oltre 650 giornalisti, 14.512 operatori italiani.
Il confronto e il dialogo con altre culture e soprattutto tra Oriente e Occidente è stato uno dei principali fili conduttori dell'edizione 2002
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Le mostre
La Mostra degli illustratori rappresenta un palcoscenico eccezionale sia per i giovani sia per gli autori affermati: gli Annuals, repertori internazionali biobibliografici e iconografici (in Italia Nord-Sud edizioni) documentano le selezioni operate dalla giuria 2002. Per la sezione Non fiction sono stati scelti 66 artisti per l'originalità e l'abilità nel presentare ai ragazzi l'informazione visiva in modo concreto, accessibile e affascinante. Per la sezione Fiction sono stati "ammessi" 93 illustratori dei 2442 che complessivamente avevano partecipato alle selezioni. Quelli scelti per le copertine degli Annuals sono stati: per la Non fiction l'australiano Robert Ingpen, per la Fiction il francese Eric Battut.
Per esigenze di semplificazione i premi assegnati a Bologna sono diminuiti e sono diventati solo tre: un premio per la Fiction, uno per la Non fiction, uno a New Horizons, tutti senza distinzioni di età: tutte le segnalazioni bibliografiche sono sul catalogo ufficiale degli espositori (Bologna, Fiera del libro per ragazzi: catalogo = Bologna Children's Book Fair: catalogue: 10-13/4/2002, Bologna Fiere, 2002, euro 17, http://www.bookfair.bolognafiere.it)
La Mostra degli illustratori è diventata un veicolo internazionale di conoscenza e di divulgazione dell'arte e del libro per ragazzi, grazie alla collaborazione dell'Itabashi Art Museum di Tokio e oggi dell'IBBY (International Board on Books for Young People): dopo Bologna infatti la mostra sarà in Giappone fino a dicembre in ben quattro musei, accompagnata da ateliers e laboratori per bambini, con il sostegno della sezione giapponese dell'IBBY. Successiva tappa negli Stati Uniti, all'Art Institute di Chicago, con una selezione di dieci artisti provenienti da dieci paesi diversi.
Molto interesse sulla produzione per ragazzi dei paesi in lingua araba ha suscitato "Arabian colours: illustrations from the Arab world". Perché "colori" nel titolo della mostra dedicata al lavoro di 33 artisti del mondo arabo? «Con tutto il rispetto per le idee romantiche del nobile deserto - scrive nel catalogo omonimo il presidente dell'Associazione editori arabi Ibrahim El Moallem - la maggior parte dei bambini vive nelle città e in arabo la parola colore indica anche il modo e lo stile d'essere». La copertina del catalogo riprende le figure dell'illustratore egiziano Helmy El-Touni, illustratore della raccolta Most beautiful folk tales con la quale la casa editrice egiziana Dar El-Shorouk ha vinto il premio New Horizons 2002. Il CD-ROM omonimo contiene una scelta delle fiabe e notizie sull'illustratore e sulla casa editrice: http://www.shorouk.com.
La mostra "The white ravens 2002" ha esposto nello stand della Internationale Jugendbibliothek una scelta accuratissima di 250 titoli in 29 lingue di 45 paesi europei ed extraeuropei (catalogo: http://www.ijb.de). La selezione italiana di 13 libri è stata curata da Emanuele Canepa. Spiccava nella selezione dalla Gran Bretagna il libro Tell me a picture di Quentin Blake (National Gallery, 2001, £ 9.95), Un meraviglioso alfabetiere dell'arte per i ragazzi dove da un lato si alternano riproduzioni di illustratori per ragazzi come M. Foreman, E. Chicester Clark, R. Innocenti, G. Vincent a riproduzioni dalle opere di Goya, Hopper, P. Longhi, Tiepolo e Paolo Uccello, dall'altro si snoda una storia familiare dei nostri giorni.
A Quentin Blake è stato assegnato dall'IBBY il Premio biennale Hans Christian Andersen 2002 per l'illustrazione: tra le motivazioni della giuria, la capacità di rendere il movimento, di rendere il senso umoristico, di padroneggiare il disegno. Il premio per la scrittura è stato vinto da un altro inglese, Aidan Chambers, per la qualità della sua opera e il profondo rispetto che in essa ha dimostrato per la mentalità adolescenziale.
L'IBBY si prepara per il suo giubileo: è infatti annunciato dal 29 settembre al 3 ottobre a Basilea il Congresso per i 50 anni dalla fondazione. Il programma è ricchissimo di occasioni di aggiornamento e di scambio: 8 sessioni seminariali in parallelo cui parteciperanno specialisti di 25 paesi, mostre (una su 50 anni di libri illustrati, una sulle letture di sei generazioni dal 1845 al 2000), cataloghi (uno su tutti i vincitori 1956-2002 dell'H.C. Andersen Award), curato da Eva Glistrup, l'assegnazione del Premio IBBY-Asahi sulla promozione della lettura assegnato all'organizzazione no-profit argentina CEDILIJ per il progetto "Por el derecho a leer/For the right to read" (informazioni: ibby@eye.ch, http://ibby.org).

Biblioteche e bibliotecari in Fiera
Si è riunita in Fiera l'11 aprile la Commissione IFLA Section of Libraries for Children and Young Adults con Elisabeth Lundgren (Svezia), Ivanka Stricevic (Croazia), Leikny Haga Indergaard (Norvegia) e, solo parzialmente, Nic Diament (Francia) e la scrivente. L'incontro presso lo stand della nostra Associazione dei rappresentanti IFLA con alcuni bibliotecari italiani - A. Agnoli, L. Paladin, N. Benati, P. Lucchini, S. Bacco, G. Malgaroli - ha consentito sia l'illustrazione dal vivo di quanto si sta facendo in Italia per la promozione della lettura fin dalla più tenera età grazie al progetto "Nati per leggere" sia la visione della più recente produzione editoriale dedicata al settore. Il gruppo IFLA che si sta dedicando alla revisione delle Linee guida sulle biblioteche per ragazzi si è potuto riunire per discutere la bozza della revisione e le modalità di partecipazione alla Conferenza di Glasgow. In tale occasione, seppure come membro esterno al lavoro editoriale in corso, ho visto quanto l'aggiornamento del documento sia condotto in stretto riferimento alle nuove Linee guida sulle biblioteche pubbliche, edite dall'IFLA alla fine del 2001 e in corso di traduzione da parte dell'AIB.
Il confronto e lo scambio con bibliotecari d'oltralpe hanno avuto un momento molto significativo nel seminario organizzato da A. Agnoli con i colleghi francesi: Nic Diament, Elisabeth Lortic (Joie par les livres), Michele Cochet, Nathalie Beau (IBBY-France). Sono emersi molti temi comuni che caratterizzano la professione sia in Italia sia in Francia - la necessità di una profonda conoscenza della produzione editoriale da parte del bibliotecario per ragazzi, di un rapporto attivo con l'editoria prevalentemente preoccupata delle novità piuttosto che della permanenza sul mercato di un corpus di letteratura che favorisca il dialogo intergenerazionale, l'opportunità di promuovere un cambio della vecchia guardia di bibliotecarie/i, a favore delle nuove generazioni, e tanto altro. Michele Santoro ha coordinato il dibattito riconoscendo nelle conclusioni che ciò che differenzia il/la bibliotecario/a per ragazzi rispetto agli altri è la doppia preparazione e gestione, sul versante biblioteconomico e sul versante dei contenuti, la conoscenza della letteratura giovanile.

Istituzioni bibliotecarie, enti e associazioni
Oltre allo stand collettivo dell'AIB, nei sei padiglioni dedicati all'editoria italiana tra i 206 editori grandi, medi e piccoli, c'erano anche quest'anno molte istituzioni bibliotecarie, enti e associazioni dediti alla promozione della lettura nelle scuole e nelle biblioteche. Presenti: la Provincia di Genova con Stuzzicalibro 2002. Speciale Salgari, un calendario bibliografico ricco di alcuni interventi di P. Boero e W. Fochesato; il Comune di Genova con la Biblioteca De Amicis e la Città dei Bambini; Roma con la Biblioteca centrale per ragazzi; tutte le maggiori associazioni e cooperative operanti nel marketing e nel mercato della lettura pubblica e privata dei ragazzi. Da leggere in proposito: Segnali di lettura. Esperienze di promozione della lettura per bambini e ragazzi in biblioteca, a cura di Domenico Bartolini e Riccardo Pontegobbi, Idest, 2001, euro 5,16. Con relazioni di Eros Miari, Luca Ferrieri, Roberto Denti (in formato pdf su: http://www.liberweb.it).
Lo stand della Regione autonoma della Sardegna, Assessorato ai beni culturali, ha riscosso molti consensi per lo scenografico impianto espositivo che traduceva in immagine un preciso intento culturale di cooperazione tra le varie progettualità, non solo bibliotecarie, presenti sul territorio: se lo scorso anno il trait d'union era la catena dell'alimentazione, nel 2002 lo stand "Terra sarda per i bambini" con la riproduzione di un nuraghe ha richiamato l'attenzione sulla territorialità delle risorse archeologiche, l'origine sarda di autori come Bruno Tognolini e Pia Valentinis - autore e illustratrice di Mammalingua. Ventuno filastrocche per neonati e per la voce delle mamme, il valore della cultura del diverso attraverso il "Gioco del Mediterraneo" - che riprende le bellissime Carte del Mediterraneo, realizzate da Pia Valentinis, ora riproposte in un manifesto-gioco dell'oca.
Nell'ambito di "Fieri di leggere. Edizione 2002", la Cooperativa culturale Giannino Stoppani, in collaborazione con la Fiera del libro per ragazzi, la Provincia e il Comune di Bologna, ha organizzato diverse iniziative. Con la mostra "L'imperatore è i suoi vestiti?", realizzata in collaborazione con la Galleria d'arte moderna di Bologna, la Fiera del libro per ragazzi e l'IBC Soprintendenza per i Beni librari e documentari della Regione Emilia Romagna, le Giannine hanno voluto richiamare l'attenzione di fruitori adulti e non sulla veste del libro, costituita da grafica, copertine, impaginazioni, caratteri tipografici: l'imperatore è il libro e «i vestiti dell'imperatore dimostrano che il re libro non è mai nudo e che il progetto libro è il miglior sarto per i suoi abiti». Nella nuova Biblioteca Sala Borsa, nella piazza coperta di fronte alla Biblioteca Ragazzi, è stata organizzata la mostra "Zoo fantastico" su dieci personaggi internazionali conosciuti attraverso i libri dai bambini più piccoli. Il catalogo offre una scheda sull'autore, sul personaggio (come Babar e Pimpa) e la bibliografia. Da segnalare inoltre l'incontro in Fiera sul progetto europeo "Young-lit" realizzato da Sala Borsa con l'Università insieme a tre biblioteche partner (Svezia, Norvegia, Gran Bretagna). Anna Maria Brandinelli per Sala Borsa, l'esperto editoriale Matteo Faglia e l'Associazione culturale Pagine hanno illustrato gli obiettivi del progetto, in primo luogo - attraverso il sito http://young-lit.net - una rete di comunicazione e scambio sui gusti di lettura degli adolescenti. Che si tratti di un obiettivo tutt'altro che scontato è emerso con vivacità quando gli studenti dal primo biennio in su coinvolti nel progetto, hanno potuto e saputo spiegare, senza peli sulla lingua, la loro indifferenza ai libri corti per adolescenti prodotti dalle case editrici italiane: troppo semplici rispetto alla complessità adolescenziale che si vorrebbe confrontare, specie in simili occasioni, con testi di tutt'altro respiro della letteratura mondiale, anche ma non solo di genere fantascientifico e fantasy.

Lo scaffale del bibliotecario
Tra le novità di saggistica segnalo alcuni libri interessanti non solo per lo scaffale del bibliotecario per ragazzi: Chi vuole fiabe chi vuole? Voci e narrazioni di qui e d'altrove (Idest, 2002, euro 13,00), curato da Vinicio Ongini contiene gli atti del Convegno omonimo realizzato dall'Assessorato alla pubblica istruzione del Comune di Firenze nel novembre 2001, nell'ambito del progetto "La Biblioteca del Mediterraneo"; Luigi Paladin - Laura Pasinetti, Il filo del tempo tra colori e pagine ingiallite: illustratori e libri per bambini e ragazzi dalla fine dell'Ottocento ad oggi (Roccafranca: La Compagnia della stampa Massetti Rodella, 2001, euro 18,00), è il catalogo della mostra itinerante omonima realizzata dalla Provincia di Brescia e dal Comune di Brescia per promuovere un'educazione alla lettura del libro illustrato: «l'intento è di ripercorrere la storia del libro illustrato per l'infanzia dal "tempo dei nonni" fino ai nostri giorni, così da conoscere autori e illustratori che hanno segnato le letture di più generazioni, sollecitare ricordi, coinvolgendo in un'unica fruizione genitori, nonni, figli»; Parole senza fretta: riflessioni, esperienze, laboratori sulla poesia per ragazzi, a cura di Raimonda M. Morani (Milano: Franco Angeli, 2002, euro 15,00) è il volume presentato in Fiera con la partecipazione degli autori (tra gli altri D. Bisutti, B. Tognolini, P. Formentini, M. Cardillo, R. Aragone, E. Detti, S. Bordiglioni, L. Mattia, S. Ronchetti) che raccoglie gli atti del ciclo di seminari realizzato dall'IRRSAE Lazio in collaborazione con la Biblioteca centrale per ragazzi.
Nella collana «Infanzie» di Mondadori si segnalano: Ghaleb Bencheikh, Che cos'è l'Islam? Per favore rispondete (75 p., euro 6,20), Chiara Carminati, Fare poesia: con voce, corpo, mente e sguardo (89 p., euro 7,20), un manuale agile dettato dall'invito a coltivare nei bambini l'amore e il gusto per la parola poetica; Paola Zannoner, La storia attraverso le storie (80 p., euro 7,20), il romanzo d'argomento storico come strumento nuovo per introdurre alla didattica della storia, la considerazione del passato e della memoria anzitutto familiare, proposte di temi storici per i vari cicli scolastici; Rita Valentino Merletti, Raccontar storie, 2. ed. riveduta e ampliata (132 p., euro 9,30): «Intorno a noi c'è un incessante rumorio di storie. Ma sono storie, appunto, da supermercato... mancano della presenza, dell'ascolto, dell'essere insieme», invece i bambini, e non solo, hanno fame di storie che siano tali, con un inizio, uno svolgimento e una conclusione.
E ancora: Carla Ida Salviati, Raccontare destini: la fiaba come materia prima dell'immaginario di ieri e di oggi (Einaudi ragazzi, euro 10,80), in cui l'Autrice ricostruisce l'eccezionale vitalità della fiaba attraverso cinque percorsi: le forme narrative italiane di fine Ottocento, le fiabe femministe anni Settanta, il tema del cibo, le versioni disneyane con happy end, le riscritture moderne; Bianca Pitzorno, Storia delle mie storie (Pratiche editrice, euro 13,50), in cui l'autrice ribadisce la peculiarità della scrittura per ragazzi: «Non si tratta di temi o argomenti. Si tratta di toni, di rispondenze... chi scrive per i bambini dovrebbe anzitutto conoscerli e, possibilmente, stare dalla loro parte. Anche se racconta di castori o di vecchi astronauti, o di maghi o di formiche». Merita di essere citata per intero la riflessione sulle letture dei piccoli: «Qualche volta mi chiedo, alla luce della mia esperienza infantile, se sia così necessario dare ai bambini piccoli libri fatti appositamente per loro. Oggi l'editoria offre prodotti librari da usare fin dai primi mesi: libri morbidi da tenere in culla... libri profumati... Mi chiedo che rapporto abbiano tutti questi oggetti che in fondo non sono altro che giocattoli a forma di libro, con la voglia di storie, e dunque con l'apprendistato alla lettura di un testo fatto di parole. Probabilmente servono in quanto giochi d'imitazione... Più che imitare gli adulti maneggiando simulacri di libri senza parole, serve al bambino sentirli leggere per lui a voce alta, o raccontare guardandolo negli occhi». E prosegue citando il progetto "Nati per leggere", che sembra - dice - fatta apposta per sostenere questa tesi.
L'editrice Piemme ha riposto tutte le energie nella promozione della "Fondazione per la lettura Il Battello a vapore", con la finalità primaria di formare i giovani alla lettura e a una corretta comunicazione. La Fondazione presenta corsi di formazione per insegnanti, bibliotecari, enti; attività come incontri con autori e laboratori di lettura, corsi tematici per un'educazione morale e socio-affettiva a scuola (http://www.fondazioneilbattelloavapore.org).
Nonostante il ciclone Harry Potter che domina l'editoria dei paesi del Nord del mondo, sul versante della produzione italiana hanno fatto notizia le novità dedicate al tema del confronto con altre culture, a cominciare dai libri di due ragazze: l'egiziana Randa Gazhi (autrice di Sognando Palestina, Fabbri) e l'indiana Samhita Arni (autrice di una versione a misura di ragazzi del poema epico indiano Mahabharata che ha segnato l'ingresso della casa editrice Adelphi nel mercato per ragazzi). Molti i nomi di autori universali stranieri come Savater, H.M. Enserberg, Cardoso che hanno pubblicato libri per bambini o ragazzi animando sui giornali il dibattito sulle letture che possono interessare i ragazzi d'oggi.

Le riviste
«Andersen»: numero ricchissimo dove Gualtiero Schiaffino giudica positivamente lo stato dell'editoria italiana per ragazzi ma sottolinea la necessità di segnali forti da parte dello Stato di fronte alla cronica arretratezza del mercato in termini di ricezione: basta confrontare le tirature dei titoli in numero di copie rispetto a quelle dei paesi europei a noi vicini.
«Hamelin: note sull'immaginario»: dedica il numero 4, 2 (2002), a Kim. Il grande gioco tra noi e gli altri, in occasione del centenario del capolavoro di Kipling, assunto a simbolo della ricerca d'identità e degli incontri possibili e impossibili fra culture diverse. Nello stesso numero A. Faeti, che presiede la giuria che ogni anno assegna i premi di Bologna, ci offre un rendiconto di questa sua esplorazione annuale di migliaia di volumi dalla quale - rispetto ai libri che vengono dall'India, dalla Francia, dalla Spagna, dalla Germania o dalla Svizzera e che dimostrano quanto sia ancora possibile essere editori di cose preziose - emerge il suo sconforto per la prevalente mancanza di coraggio di autori ed editori italiani.
«LG Argomenti», 38 (2002), n. 1: pubblica un editoriale pro Harry Potter di F. Rotondo (E lasciamoli leggere! ) e un dossier/Editoria infanzia con contributi di G. Peresson (Chi semina non raccoglie) e di F. Rotondo (Il libro sventola bandiera bianca), sul rigonfiamento della rana editoriale e del minor controllo sulla qualità.
«Mercurio dei piccoli»: È una nuova rivista, concepita da Grazia Gotti e pubblicata da Giannino Stoppani edizioni, ispirata al "Mercurio" di Alba De Céspedes e all'esigenza di onorare il gas incolore che a differenza di quello di Mary Poppins sta annacquando i sogni e spegnendo la fantasia. Il tema del primo numero è "dalla parte di lei" nei libri e nei giornali di ieri e di oggi, attraverso contributi su G. Anguissola, Valentina, Didi, Heidi e tante altre protagoniste o comprimarie della letteratura.

bicera@comune.roma.it


TARANTELLO, Letizia. Arabian Colours. «AIB Notizie», 14 (2002), n. 5, p. 11-14.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2002-05-25 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n14/02-05tarantello.htm

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