[AIB]AIB Notizie 2/2003
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Sezione "Nessuno escluso"

a cura di Sara Moretto

Premio alla biblioteca (o al gruppo di biblioteche) italiana che abbia realizzato o sia in procinto di realizzare i migliori servizi agli utenti svantaggiati. Per questa sezione, è stata richiesta una relazione e una documentazione sui servizi realizzati o da realizzare.
Progetti ricevuti: 17
Sponsor: Gonzagarredi


Descrizione sintetica dei progetti

Sistema bibliotecario urbano del Comune di Genova (vincitore)

Il Settore Biblioteche del Comune di Genova ha da tempo attivato una serie di iniziative e servizi volti a garantire in modo concreto il libero accesso all'informazione a tutti i cittadini, indipendentemente dalla razza, dal censo e dalle condizioni psico-fisiche.
"Testlab". Il termine indica l'insieme dei "sistemi di sperimentazione nell'uso della telematica per l'accesso alle biblioteche da parte degli utenti non vedenti e ipovedenti", un servizio avviato nel maggio 1998 grazie alla partecipazione ad un progetto comunitario e poi mantenuto al di là della scadenza europea.
Esso fornisce:
- personale formato appositamente per l'assistenza ai disabili della vista;
- contatti con le associazioni di categoria;
- postazioni con collegamento a siti Internet facilitati, software di ingrandimento dei caratteri di scrittura, stampante e scanner per l'acquisizione di documenti in nero, stampa in Braille, ecc.
Iniziative analoghe sono state dedicate anche ai bambini, col progetto "Leggere con i bambini disabili" a cura della Biblioteca Internazionale per Ragazzi "De Amicis".
"Biblioteca a domicilio". Con una convenzione stipulata il 24 febbraio 2000 con la Cooperativa Solidarietà e Lavoro, il Settore Biblioteche ha avviato sul territorio un nuovo servizio di prestito a domicilio a favore di quei cittadini svantaggiati che, per impedimenti vari (barriere architettoniche, trasporti, condizioni temporanee o permanenti di invalidità, ecc.) non possono recarsi di persona nelle strutture bibliotecarie.
In base a questa convenzione, le biblioteche civiche forniscono il proprio patrimonio librario gratuitamente, mentre la cooperativa cura i contatti tra le biblioteche e l'utente, occupandosi del trasporto del libro nel luogo desiderato dall'utente e, una volta terminato il periodo di prestito, della riconsegna del volume alla biblioteca di appartenenza. Le richieste di prestito possono essere effettuate al numero verde del Sistema, così come le richieste di assistenza per la consultazione dei cataloghi on line e per le ricerche bibliografiche.
"Multicultura". In una società ormai multiculturale, la città di Genova si è adoperata affinché anche i "nuovi cittadini" possano ottenere informazione e servizi, attraverso l'apertura, in cinque biblioteche del Sistema ( ma il numero è destinato ad aumentare) di punti Internet gratuiti, scaffali in lingua straniera (essenzialmente arabo e spagnolo), nonché iniziative multiculturali realizzate presso le biblioteche del Sistema bibliotecario urbano.
"Biblioteca aperta". Si tratta di un monitoraggio sull'effettiva accessibilità delle strutture bibliotecarie del Sistema (barriere architettoniche interne ed esterne) e sul grado di usufruibilità dei servizi forniti (tecnologie informatiche e arredi) avviato con la consulenza di altri soggetti specializzati, come ad esempio la Consulta provinciale e comunale per l'aiuto alle persone disabili e i Distretti sociali per il settore anziani. L'analisi ha portato alla redazione di norme e procedure di accoglienza per ogni singola biblioteca, sensibilizzando il personale al fine di soddisfare le esigenze di utenti appartenenti a fasce svantaggiate.

Comune di Genova
Sistema bibliotecario urbano
Tel. 010.5576058, fax 010.5576054
Referente: Adelmo Taddei (ataddei@comune.genova.it)


Biblioteca Bassone, Casa circondariale di Como (menzione speciale)

Progetto "Bibliomania". L'obiettivo del progetto è quello di creare i presupposti per il recupero dei detenuti sul piano culturale, umano e sociale, offrire una formazione spendibile dentro e fuori le mura, consentire al detenuto qualificato di lavorare nella biblioteca del carcere rendendosi utile agli altri e favorire l'inserimento dell'ex detenuto formato in attività lavorative nel settore bibliotecario.
Al momento della stesura del progetto, nell'Istituzione penitenziaria esistono due biblioteche, una per la sezione maschile e una per la sezione femminile, entrambe gestite da detenuti. I libri sono sistemati provvisoriamente in vecchi armadi metallici, adattati a scaffale aperto, e sono in dotazione un computer con software di catalogazione PLAYLIB (in uso nella biblioteca comunale di Como) e una stampante laser.
Il progetto prevede la realizzazione di un locale idoneo, attraverso la valorizzazione degli ambienti esistenti, la fornitura di arredi e di una postazione completa di PC multimediale, stampante, scanner, collegamento in rete con le biblioteche mondiali.
È prevista inoltre la creazione di una rete locale che metta in comunicazione le due biblioteche, maschile e femminile, nonché l'attivazione del prestito interbibliotecario con operatori del territorio.
Dal punto di vista del patrimonio librario, verrà effettuata l'inventariazione del materiale esistente, la catalogazione secondo sistemi computerizzati, lo scarto del materiale inutilizzabile, la fornitura di riviste, periodici, quotidiani, e la dotazione di editoria elettronica.
Una volta terminata la catalogazione e la sistemazione dei libri nei nuovi scaffali aperti, la biblioteca funzionerà a pieno ritmo e parteciperà attivamente al Sistema Interbibliotecario Comasco.
Biblioteca Bassone, Casa circondariale di Como
Tel. 031.590914, fax 031.592873
Referente: Ida Morosini


Biblioteca comunale di Mascalucia (CT) (menzione speciale)

Il Comune di Mascalucia, in collaborazione con la Provincia di Catania, nel giugno 2002 ha inaugurato una nuova sede della biblioteca, immersa nel verde di un parco, completamente priva di barriere architettoniche.
Vi è una sezione per disabili della vista, con un patrimonio di circa 150 libri in Braille, opere su audiocassetta e supporto informatico (audio-Braille e display Braille) ed opere con caratteri ingranditi. La produzione varia da opere di letteratura ad opere di carattere scientifico e informativo, come periodici e riviste, spartiti e manuali didattici per la musica.
La biblioteca è destinata a richiamare le centinaia di non vedenti provenienti dall'hinterland, visto che si tratta dell'unica struttura comunale esistente nella Sicilia orientale fornita di tale servizio.
Nel 2003 verrà festeggiato il venticinquesimo anniversario di attività della biblioteca, e per l'occasione è previsto un ricco calendario di iniziative tese ad avvicinare la popolazione comunale alla lettura ma anche a sensibilizzare gente e organi competenti al dramma della cecità.
Biblioteca comunale di Mascalucia (CT)
Tel. 095.7542412, fax 095.7542413
e-mail: biblioteca@comune.mascalucia.ct.it
Referente: Maria Grazia Sapiente Pesce


Provincia di Ravenna. Servizio Informatica-Unità operativa, Biblioteche e servizi informativi. (Menzione speciale)

Nel 1995 la Provincia di Ravenna ha siglato un accordo di programma con il Ministero di Grazia e Giustizia e l'Istituto per i beni culturali dell'Emilia-Romagna per l'attivazione di biblioteche nelle carceri romagnole. In base a tale accordo, che riguarda le carceri di Ravenna, Rimini e Forlì, (una popolazione carceraria dai 400 ai 500 detenuti), tali Istituzioni si sono impegnate a dotare di un apposito regolamento le proprie biblioteche, a promuovere ed incentivare l'accesso e l'uso dei documenti da parte dei detenuti, a garantire la continuità della gestione della biblioteca e ad incrementare il patrimonio documentario e l'attrezzatura tecnica per rendere aggiornato e qualitativamente valido il servizio.
La Provincia ha fornito la consulenza biblioteconomica agli operatori delle biblioteche del carcere, ha contribuito all'incremento del patrimonio e all'utilizzo di forme di prestito interbibliotecario, ha promosso e coordinato iniziative culturali insieme ai comitati "Carcere città".
L'Istituto per i beni culturali si è occupato del collegamento delle biblioteche carcerarie con i cataloghi informatizzati delle biblioteche pubbliche, ha contribuito alla formazione di educatori e detenuti e ha promosso occasioni di inserimento operativo di detenuti nel settore bibliotecario sulla base delle conoscenze apprese.
La ditta Akros Informatica ha fornito il software Sebina, normalmente in uso nelle biblioteche della Regione, consentendo l'uniformazione dei cataloghi delle biblioteche carcerarie che sono entrate a far parte della rete del servizio bibliotecario romagnolo e nazionale.
Tra le iniziative di maggiore successo degli ultimi anni, va ricordato il concorso letterario "Oltre le mura", un'iniziativa riservata ad opere in prosa e poesia scritte da detenuti delle carceri romagnole. I testi sono stati pubblicati in un volume a cura del Servizio Biblioteche, e ai vincitori sono stati consegnati "buoni libro" per le loro biblioteche.
Nel 1997 è stato pubblicato il catalogo della biblioteca della Casa circondariale di Ravenna, significativamente intitolato "Evasione in biblioteca", il primo in Italia ad essere redatto da un detenuto-bibliotecario con l'impiego delle regole standard di catalogazione e col software Sebina.
Provincia di Ravenna
Servizio Informatica-Unità operativa
Biblioteche e servizi informativi
Tel. 0544.250702, fax 0544.541286
Referente: M. Angela Barlotti (mabarlotti@racine.ra.it)


Sistema bibliotecario intercomunale Castelfranco Emilia, San Cesareo s/P e Spilamberto (MO) (Menzione speciale)

Il progetto avviato rappresenta una continuazione di quanto iniziato nel 2000-2001 con il contributo del Centro provinciale di documentazione della Provincia di Modena, e ha coinvolto il Centro diurno per anziani "La Clessidra" di Castelfranco Emilia, la Casa Protetta di Spilamberto e il Comitato anziani di S. Cesareo.
Si tratta di un'iniziativa che ha lo scopo di avvicinare la biblioteca al mondo degli anziani, soprattutto quelli a "debole scolarità" che, proprio per il basso livello di istruzione, hanno scarse opportunità di conoscenza e utilizzo degli strumenti culturali e informativi offerti dalla biblioteca.
Lo scopo è quello di rendere familiare la biblioteca di pubblica lettura, presentandola come luogo rivolto a tutti i cittadini, senza distinzione di età o di livello culturale. Per favorire questo avvicinamento è opportuno partire dalla realtà più vicina agli anziani, dalle loro radici culturali, legate essenzialmente al dialetto e alla comunicazione orale. Fondamentali si sono rivelate quindi la lettura ad alta voce e la mediazione di un operatore che, attraverso la lettura e i momenti di dialogo e confronto, rende amichevole e piacevole il primo impatto col libro e con la biblioteca.
Partendo dall'idea di una "biblioteca fuori dalle mura", sono state realizzate attività volutamente decentrate:
- uno spettacolo alla maniera dei "cantastorie" ed una lettura animata con burattini che ha suscitato momenti di commozione, di riso e di ilarità, anche grazie alle capacità comunicative degli attori;
- una visita guidata alla biblioteca, con l'attivazione di un servizio di prestito a domicilio e la predisposizione di una bibliografia di base e di percorsi di lettura personalizzati, individuati in base agli specifici interessi degli anziani;
- una recita di filastrocche natalizie con i bambini, per creare un momento di interazione fra due mondi spesso lontani come quello dell'infanzia e quello degli anziani.
Biblioteca comunale di Castelfranco Emilia (MO)
Tel. 059.95.93.75
e-mail: biblio.Castelfranco@cedoc.mo.it
Referente: Orietta Guelfi


Bibliomediateca "D.L. Milani" di Polla (SA)

La Bibliomediateca di Polla ha attivato la sezione speciale per sordi e non vedenti allo scopo di venire incontro ai bisogni delle persone disabili di tutto il territorio del Vallo di Diano.
Essa offre un servizio di prestito di materiale tiflodidattico, di testi di narrativa trascritti in Braille e di riviste in Braille donate dalla Biblioteca per i Ciechi "Regina Margherita"di Monza.
Tra il materiale didattico a disposizione, i testi del Romagnoli e la Guida ragionata, strumento di studio per maestri di sostegno, mentre per quanto riguarda il materiale tiflodidattico, la biblioteca è dotata di dattiloBraille, cubaritmo, mappamondo, tavolette da disegno, carte geografiche dell'Italia e dell'Europa, carte in rilievo del corpo umano, fruibili da parte dei richiedenti.
Analoga attenzione è rivolta agli utenti disabili dell'udito, grazie anche alla collaborazione e alla consulenza dell'Ente Nazionale Sordomuti di Salerno. Tra le varie iniziative organizzate dalla biblioteca, uno spettacolo teatrale recitato da attori sordi, svoltosi all'interno di manifestazioni culturali, ha dimostrato che anche il "sordo" può dialogare, attraverso i gesti, con le persone comuni.
Bibliomediateca "D.L. Milani", Polla (SA)
Tel/fax 0975.391611
Referente: Rosaria Di Donato


Biblioteca comunale di Bracciano (RM)

Mostra interattiva: strumenti musicali dell'America Latina. In un mondo che si evolve verso la convivenza multietnica e pluriculturale, lo scambio tra le diverse culture è la forma migliore per l'arricchimento e la conoscenza reciproca.
In quest'ottica, la biblioteca comunale di Bracciano ha organizzato una mostra itinerante, didattica e interattiva, rivolta in particolare agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, finalizzata a conoscere meglio il Nuovo Continente e i suoi abitanti, usi e costumi, utilizzando come veicolo diverse forme d'espressione quali la musica, il cinema, i racconti. La mostra è stata esposta in oltre 200 sedi tra università, centri culturali, scuole e biblioteche.
Biblioteca comunale di Bracciano
Tel. 06.99840067, fax 06.99840018
Referente: Ersilia Chiavari


Biblioteca comunale di Castione della Presolana (BG)

Il progetto di realizzazione della nuova biblioteca comunale di Castione della Presolana (inaugurata nel dicembre 2001) è uno dei cinque progetti pilota dell'anno 1998 scelti, finanziati e divulgati dalla Regione Lombardia.
Esso ha comportato una ristrutturazione generale della sede, con notevole ampliamento delle superfici utili della biblioteca, nonché il totale abbattimento delle barriere architettoniche esistenti.
Gli spazi della biblioteca sono stati pensati per la completa accessibilità da parte di qualunque "soggetto debole", sia non vedente, attraverso ausili tattili a pavimento, sia disabile motorio, mediante un'organizzazione degli spazi che rispetta le distanze stabilite dalla legge.
Tutti gli strumenti di comunicazione visiva e sonora adottati in biblioteca tengono conto delle problematiche legate all'orientamento e alla riconoscibilità dei luoghi.
Pur trattandosi di un progetto pilota per l'eliminazione delle barriere architettoniche, lo si è affrontato come un progetto di architettura nel senso generale del termine, nel quale la soluzione delle particolari problematiche funzionali legate alla mobilità dei disabili viene vista come opzione che porta nuovi ambienti da vivere per chiunque. Dunque, un'integrazione totale di tutte le funzioni al fine di concorrere alla costruzione del "bello", per non sentire il disabile come un peso ma al contrario per apprezzarne la presenza che determina un nuovo e migliore modo di costruire il nostro mondo.


Biblioteca comunale di Crema

La nuova sede della biblioteca comunale di Crema, inaugurata nel febbraio 2002, è stata pensata per poter garantire l'accesso ai servizi offerti dalla biblioteca a tutta la cittadinanza.
Il progetto di restauro di Palazzo Benzoni, antica dimora storica di grande valore artistico e quindi soggetta ai restrittivi vincoli della Soprintendenza per i Beni Culturali, è stato realizzato, nei limiti di tali vincoli, in un'ottica moderna e di massima fruibilità.
Il primo intervento studiato è stato il totale abbattimento delle barriere architettoniche che avrebbero impedito la fruizione della biblioteca ad una parte di cittadinanza impossibilitata, ad esempio, a salire le scale. Tutti i servizi offerti sono infatti erogati al primo piano del palazzo, dove si trova la biblioteca vera e propria.
È stato dunque necessario dotare l'edificio di un ascensore, dotato di pulsantiera ad altezza raggiungibile da tutti gli utenti e di un sistema di comunicazione citofonica con il personale addetto al banco del reference e del prestito, per consentire un intervento tempestivo in caso di necessità.
Tutto il resto della biblioteca è agibile anche dalle carrozzine: i vani delle porte presentano un'ampiezza abbondantemente sufficiente, tutto il percorso, fin dall'ingresso, è completamente privo di ostacoli e l'accesso all'ascensore è ben segnalato.
Molta attenzione è stata prestata anche nella disposizione degli scaffali all'interno delle sale, consentendo, grazie al rispetto delle distanze richieste, un passaggio agevole, così come l'accesso alle postazioni Internet e di ricerca sul catalogo informatico della biblioteca e ai tavoli da studio.
Tra le iniziative rivolte a soggetti particolari, la biblioteca ha iniziato una collaborazione col reparto di Pediatria dell'Ospedale Maggiore di Crema che prevede la creazione di una "sezione staccata" della biblioteca presso l'ospedale per rendere la permanenza dei piccoli degenti se possibile più piacevole grazie alla presenza di libri colorati, sonori, morbidi, ecc.

Biblioteca comunale di Crema
Tel. 0373893331, fax 0373.893322
e-mail: bibliotecacrema@comune.crema.cr.it
Referente: Francesca Moruzzi


Biblioteca comunale di Montesarchio (BN)

La biblioteca comunale "Amicolibro" di Montesarchio è una realtà piccola che sta lentamente radicandosi in un territorio culturalmente svantaggiato, un'iniziativa locale volta ad offrire ai cittadini opportunità di crescita culturale e sviluppo collegato, un "cantiere" dove prendono vita progetti tra le scuole, le associazioni e il volontariato.
Attualmente la biblioteca dispone di circa 600 libri divisi per fasce d'età e di un computer per il collegamento ad Internet e alle altre biblioteche italiane.
Tra le principali attività organizzate dalla biblioteca, conferenze stampa, corsi di pittura e fotografia, incontri all'insegna della multiculturalità con letture di favole e testi in lingua straniera, letture ad alta voce, letture animate per avvicinare i più piccoli alla lettura.
Obiettivo primario è quello di coinvolgere ed integrare pienamente tutti i possibili utenti con una serie di attività tra cui un progetto volto ad avvicinare ragazzi svantaggiati alla multimedialità, fornendo loro validi strumenti di conoscenza e approfondimento grazie all'utilizzo del computer.
Biblioteca comunale di Montesarchio (BN)
Tel. 0824.840670
Referente: Anita Parrella


Biblioteca italiana per i ciechi "Regina Margherita", Monza

La Biblioteca italiana per i ciechi "Regina Margherita" ha perseguito con grande impegno la realizzazione delle proprie attività istituzionali, potenziando e differenziando i propri servizi volti a favorire l'istruzione dei ciechi per elevarne il livello culturale, tecnico e professionale.
Le attività della biblioteca si sono dispiegate nelle seguenti aree: trascrizione in Braille di testi di ogni genere (opere di narrativa, testi scientifici, culturali e di studio); predisposizione nei formati più appropriati di testi scolastici (scrittura Braille, registrazione sonora, memorizzazione su floppy disk, stampa a caratteri ingranditi) per scuole di ogni ordine e grado, per istituti professionali e per università.
In seguito alle molte richieste di intervento a sostegno dell'integrazione scolastica degli alunni ipovedenti e ad una ricognizione effettuata su tutto il territorio nazionale, la biblioteca, con la collaborazione dell'Unione italiana dei Ciechi-sede centrale, ha messo a punto un progetto di fornitura gratuita di testi scolastici a tutti gli alunni ipovedenti. Il risultato è stata la produzione di 1200 testi a caratteri ingranditi e di 2800 testi trascritti in Braille, la pubblicazione di periodici in Braille, la stampa personalizzata a richiesta di 90 opere.
La biblioteca cura inoltre l'edizione Braille della rivista specializzata "Tiflologia per l'integrazione" edita dall'Unione italiana dei Ciechi, che viene inviata gratuitamente a tutti gli utenti e che reca le recensioni delle nuove opere e notizie di interesse specifico per i lettori.
Le iniziative e i programmi degli ultimi anni hanno riguardato la stampa di corsi di lingua spagnola e tedesca, e di grammatica latina e greca; la realizzazione di un alfabeto a caratteri ingranditi per i bambini ipovedenti e una guida alla scelta di font per la trascrizione di testi per ipovedenti; il potenziamento del catalogo dei testi scolastici on line, consultabile per conoscere la disponibilità delle opere già prodotte dalla biblioteca; la costruzione di un catalogo informatico, aggiornato a scadenza bimestrale, i cui aggiornamenti vengono inviati automaticamente a tutti gli utenti del libro informatico e inseriti nel sito Web della biblioteca.
Biblioteca italiana per i ciechi "Regina Margherita", Monza
Tel. 039.833254-3, fax 039.833264
e-mail: bib@bibciechi.it
Referente: Giovanna Cossu


Biblioteca medica "Mario Romagnoli", Pistoia

La biblioteca è attualmente gestita da tre enti, l'USL 3 che fornisce fondi per acquistare riviste e periodici, l'Accademia Medica Pistoiese Filippo Pacini che vi deposita le proprie pubblicazioni e il Comune di Pistoia che ha fatto riordinare il materiale e gode, per la gestione di esso, della collaborazione del personale della Biblioteca Forteguerriana.
Il materiale di cui dispone la biblioteca attiene all'interesse medico: il 90% è costituito da riviste italiane e straniere, dalle più studiate alle meno reperibili.
È in fase di progettazione l'istituzione di un servizio di biblioteca per i degenti: una biblioteca "mobile" che punta a migliorare la qualità dell'assistenza e della permanenza in ospedale anche attraverso proposte a carattere ricreativo. Seguendo l'attività della biblioteca, sempre sotto l'egida delle strutture socio-sanitarie di riferimento, molte persone in questi anni sono riuscite a superare il difficile impatto a ricominciare una "vita normale", aiutate da un ambiente protetto.
Biblioteca medica Mario Romagnoli, Pistoia
Tel. 0573.352209, fax 0573.353125
Referente: Eugenia Calderoni


Biblioteca scolastica Istituto Comprensivo "Ada Negri", Motta Visconti (MI)

Centro di documentazione per l'integrazione scolastica. La realizzazione del Centro ha consentito di ripensare l'intero processo di integrazione degli alunni in situazione di svantaggio. Il servizio prevede la raccolta, lo scambio e la diffusione della documentazione educativa tra le istituzioni scolastiche e le comunità locali, l'assistenza documentaria e l'offerta di sussidi specifici, la consulenza psicopedagogica per favorire la relazione tra genitori e insegnanti, l'approfondimento cognitivo delle problematiche legate allo svantaggio, la collaborazione con gli insegnanti per elaborare progetti didattici differenziati.
A partire dall'anno scolastico 2001-2002, il progetto ha coinvolto gli Istituti comprensivi di Motta Visconti e Rosate, i cui rappresentanti hanno lavorato al fine di pianificare l'acquisto di materiale specifico, stabilire le modalità per condividere in rete le risorse, approfondire la conoscenza delle banche dati bibliografiche e documentarie e ricercare link utili all'azione educativa.
Dal gennaio 2002 il servizio è stato aperto ad insegnanti e alunni con le seguenti modalità:
- gestione da parte di un docente specializzato di uno sportello informativo all'interno di ogni biblioteca scolastica;
- attività di prestito in rete tra le istituzioni coinvolte;
- aggiornamento periodico delle informazioni sulle tematiche specifiche dello svantaggio.
Si prevede di completare il servizio attraverso la raccolta sistematica e la catalogazione delle esperienze educative realizzate, al fine di valorizzare il patrimonio didattico e educativo di ciascuna istituzione scolastica e di estendere l'offerta anche ai genitori degli alunni.
Istituto comprensivo "Ada Negri", Motta Visconti (MI)
Tel. 02.90000266, fax 02.90098088
Referente: Francesca Bonetti


I.S.B.C.C. del Comune di Roma. Biblioteca centrale per ragazzi

"Leggere per Crescere". Il progetto è realizzato in collaborazione con l'Assessorato alle politiche per l'infanzia, ed è finalizzato alla diffusione della pratica della lettura tra i bambini di età prescolare.
Tutta l'attività realizzata a Roma si inquadra nell'operazione nazionale "Nati per leggere" e consiste nella dotazione di bibliografie specifiche per le biblioteche partecipanti, nell'attività di formazione sulle metodologie di allestimento e promozione e sull'esemplificazione delle attività di lettura con i piccoli fino a 6/7 anni.
Il prodotto di maggior successo si è rivelato il "kit delle letture dei piccoli", ideato per realizzare una campagna promozionale con la collaborazione dell'illustratore romano Agostino Traini: un libro illustrato gigante di legno su ruote si apre e mostra una scelta di libri adatti alla fascia d'età corrispondente all'asilo e alla scuola materna; uno o due pupazzi di stoffa ricordano i protagonisti delle storie da leggere insieme; un tappetino invita a sedersi per raccontare ad alta voce una filastrocca o una storia…
Accanto a queste attività di marketing, sono state rafforzate le procedure gestionali relative all'iscrizione diretta dei bambini anche piccolissimi in biblioteca, l'individuazione dei criteri di accoglienza, le modalità di fruizione degli spazi bibliotecari da parte di bambini piccoli e dei loro accompagnatori, la registrazione delle presenze e della partecipazione alle attività.

I.S.B.C.C. "Biblioteche di Roma", Biblioteca centrale per Ragazzi
Tel.06.68891341, fax 06.68801040
e-mail: bicera@comune.roma.it
Referente: Letizia Tarantello


I.S.B.C.C. del Comune di Roma

Biblioteche in carcere. La presenza delle biblioteche comunali di Roma in carcere è iniziata nei primi anni Novanta nella Casa di reclusione di Rebibbia, e poi dal 1998 nella Casa circondariale di Regina Coeli. Nel 1999 le biblioteche di Roma hanno partecipato ad un tavolo di lavoro convocato dal Comune di Roma (Dipartimento V) per definire un "Piano cittadino di intervento in favore di detenuti ed ex detenuti".
In seguito alla firma della Convenzione per la realizzazione di un "Sistema bibliotecario integrato" tra l'Istituzione Sistema Biblioteche Centri Culturali di Roma e il Servizio biblioteca degli Istituti Penitenziari di Roma, le biblioteche delle carceri romane sono entrate a far parte integrante della rete comunale.
L'attuale fase del progetto è incentrata su due obiettivi principali: il completamento del collegamento in rete delle biblioteche carcerarie con la rete informatizzata delle biblioteche pubbliche cittadine, e la creazione di opportunità occupazionali per detenuti ed ex detenuti dentro e fuori il carcere.
Con la ditta Akros Informatica, produttrice e fornitrice del programma per la gestione informatizzata delle Biblioteche di Roma, "Sebina Produx", in accordo con i tecnici del Centro Elaborazione Dati del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, sono state concordate le opportune soluzioni tecniche che garantiscono i necessari livelli di sicurezza per lo scambio di informazioni bibliografiche all'interno e all'esterno degli istituti penitenziari.
Si è reso così disponibile l'accesso on line al catalogo collettivo cittadino e ai servizi bibliotecari del Sistema e, per i detenuti bibliotecari, la formazione all'uso del software Sebina e alla catalogazione informatizzata del patrimonio librario degli Istituti penitenziari.
Un aspetto estremamente qualificante del progetto è la possibilità di creare opportunità di lavoro per i detenuti formati in biblioteca, i quali acquisiscono competenze di base sia nell'uso di strumentazioni informatiche, spendibili in qualunque settore del mercato del lavoro, sia di esperienze più specifiche nel campo della gestione documentale.

I.S.B.C.C. "Biblioteche di Roma"
Biblioteca Marconi
Tel. 06.5587323, fax 06.55381034
Referente: Fabio De Grossi (f.degrossi@comune.roma.it)


Sistema bibliotecario ceretano-sabatino, Bracciano (RM)

Al fine di mettere a disposizione dei cittadini tutto ciò di cui hanno bisogno per l'informazione, lo svago, lo studio e la crescita culturale, nel giugno 2001 il Sistema bibliotecario ceretano-sabatino ha inaugurato il servizio di Bibliobus che collega le biblioteche di Anguillara, Bracciano, Ladispoli e Manziana, consentendo il prestito anche in zone lontane dai centri urbani.

Sistema bibliotecario ceretano-sabatino
c/o Biblioteca comunale di Bracciano
Tel. 0699840067
e-mail:biblioteca@comunedibracciano.it
Referente: Ersilia Chiavari


Sistema bibliotecario urbano di Torino

La Biblioteca civica della Casa circondariale Le Vallette è attiva dal 1998, con circa 10.000 documenti di vario genere (dizionari, enciclopedie, narrativa, saggistica, periodici) su diversi supporti e in varie lingue (arabo, albanese, rumeno, spagnolo, portoghese).
I documenti sono acquistati e catalogati dal Sistema bibliotecario urbano. Il patrimonio viene periodicamente integrato con materiali diversi, prevalentemente periodici di annate non correnti provenienti dalle collezioni delle altre biblioteche del Sistema. Oltre ai tradizionali servizi di lettura e prestito la biblioteca organizza incontri, attività animate, consulenza bibliografica per tesi di laurea, ecc.
Sulla scia dell'esperienza riuscita con la Casa circondariale Le Vallette, nel 1998 è stata attivata la biblioteca civica dell'Istituto minorile Ferrante Aporti, con una dotazione di circa 1300 volumi nella sezione maschile, mentre nel 2002 è stato aperto un punto di lettura e prestito con circa 100 volumi nella sezione femminile.
Sistema bibliotecario urbano di Torino
Tel. 011.4429800, fax 011.4429830
Referenti: Roberta Scarselli (roberta.scarselli@comune.torino.it),
Cecilia Cognigni (cecilia.cognignii@comune.torino.it)

MORETTO, Sara. Sezione "Nessuno escluso". «AIB Notizie», 15 (2003), n. 2, p. 8.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2003-03-09 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n15/03-02moretto.htm