[AIB]AIB Notizie 5/2003
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Nati per leggere in Sicilia

Antonina Saja

Partita ufficialmente con il convegno “Voglio tante, voglio molte storie“, organizzato dalla sezione regionale il 9 e 10 novembre 2001 a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) con il sostegno della Provincia regionale di Messina e il patrocinio del comune ospitante, la campagna di promozione siciliana del progetto NPL non si avvale, per la frammentaria realtà bibliotecaria isolana, di una rete organizzata, ma è frutto di esperienze parallele che si muovono intorno al libro e alla lettura e coinvolgono trasversalmente biblioteche, istituti scolastici, strutture sanitarie, operatori sociali. Le iniziative più significative provengono da contesti eterogenei fra loro, tutti motivati da un unico denominatore: fornire, attraverso l'esperienza della lettura a voce alta ai piccolissimi, un momento essenziale per la crescita sana ed equilibrata dei bambini fin dalla più tenera età. Implicazioni sanitarie e coinvolgimento emotivo sono i presupposti dei progetti che più o meno con successo si sono avviati in Sicilia.
Da segnalare le iniziative svolte nell' agrigentino, tra cui Sciacca ed Agrigento.
Coordinato da Aurelia la Bella, sociologa dell'ASL n.1 di Agrigento - Distretto di Sciacca, il progetto saccese è ormai giunto alla sua terza annualità. Coinvolge sei comuni del comprensorio (Sciacca, Menfi, Montevago, Sambuca, Santa Margherita di Belice e Caltabellotta), l'ASL di Agrigento, e vari istituti scolastici superiori. La partecipazione di tutti i comuni del distretto sanitario è stato uno degli obiettivi che il gruppo di lavoro si è posto fin dal primo anno di attività. I comuni hanno aderito all'iniziativa garantendo per cinque anni la copertura finanziaria del progetto per l'acquisto dei libri da donare ai bambini nella fascia di età 9-18 mesi e materiale informativo per i genitori. Nel corso del 2002 sono stati donati 763 libri e distribuiti circa 4000 depliant informativi. Il coinvolgimento degli istituti superiori ha permesso di reclutare tra gli studenti adolescenti i lettori volontari in cambio di crediti formativi riconosciuti. Esperienza che si è rivelata positiva per adolescenti e piccoli che si sono regalati momenti di serenità e affettività utilissimi per entrambi.
L'esperienza agrigentina si avvale della presenza strutturale del sistema bibliotecario circoscrizionale di Agrigento e coinvolge il Centro rete "S. Spirito" e le relative sezioni (Fontanelle, Giardina Gallotti, Montaperto, Villaseta, punto di prestito Villaggio Mosè) le cui attività sono state ufficialmente presentate con una conferenza a cui hanno partecipato tra l'altro il presidente regionale Alida Emma, Giovanna Malgaroli e Nives Benati del gruppo di coordinamento nazionale NPL. Catania e Mistretta, in provincia di Messina, hanno ricevuto il sostegno della legge n. 285/97.
“Nati per leggere (anche le belle storie fanno bene alla salute)” è il titolo del progetto catanese che si è posto tra gli obiettivi la sensibilizzazione dei pediatri, la formazione degli insegnanti di asilo nido e scuola materna, l'informazione ai genitori, incontri e letture con i bambini fin dal primo anno di vita. Tra i soggetti coinvolti l'ASL 3, i pediatri di base, la facoltà di Scienze dell'educazione dell'Università di Catania, la Biblioteca comunale Bellini di Catania, asili nido e scuole dell'infanzia. E proprio presso lo spazio bambini e ragazzi della biblioteca si terranno gli incontri formativi a pediatri e insegnanti a cura della responsabile della sezione, Giusy Germenia, e degli operatori del Dipartimento di Neuropsichiatria infantile.
Esperienza analoga si sta svolgendo nel versante nebroideo e precisamente a Mistretta. Coordinato da Silvia Bordo, consulente esterna per la 285 del distretto Messina 7, in collaborazione con Maria Gabriella Dongarrà, del reparto di pediatria dell'ospedale di Mistretta, il progetto Nati per leggere è stato integrato con quello più ampio dedicato all'infanzia e denominato: “Sesamo”. Già avviato nel corso del 2002, con una serie di iniziative di promozione del libro e della lettura in un contesto territoriale difficile e privo di opportunità culturali, con la realizzazione di ben dodici fiere del libro dislocate nei 7 comuni coinvolti in collaborazione con la libreria Hobelix di Messina e la partecipazione delle scuole del comprensorio, il progetto giunge quest'anno alla fase culminante. Sta per partire, infatti, la formazione dei lettori volontari coinvolti e reclutati nell'ambito degli istituti superiori (Liceo classico e Liceo scientifico) del Comune di Mistretta e dei volontari dell'A.V.U.L.S.S., finalizzata all'approfondimento dei temi e delle tecniche di narrazione della fiaba, del mito, della filastrocca. I libri saranno in parte forniti dalla Biblioteca comunale di Mistretta, che ha provveduto a fornirsi di materiale bibliografico adeguato, in parte saranno acquistati con i fondi della 285. Il periodo formativo si concluderà il prossimo aprile con un convegno di studi sull'importanza della lettura nell'infanzia tenuto da esperti del settore. Obiettivo finale del progetto sarà quello di creare una rete di lettori volontari presso il reparto di Pediatria dell'Ospedale, gli ambulatori pediatrici, gli asili nido di Mistretta e Santo Stefano di Camastra. Sempre nel messinese, a Barcellona Pozzo di Gotto, il 2002 è stato un anno di intense attività a favore del progetto Nati per leggere. Integrato al progetto CIPE “Pronto!“, in convenzione con il Liceo delle Scienze sociali di Castroreale, la biblioteca sezione ragazzi dell'Oasi si è avvalsa della collaborazione di un gruppo di tirocinanti che dopo un'opportuna formazione teorica presso la biblioteca sulla lettura a voce alta e sulle strategie di animazione del libro, ha svolto lo stage formativo presso ambulatori pediatrici e presso il reparto di Pediatria dell'ospedale cittadino. La campagna di promozione ha altresì previsto un incontro organizzato dalla biblioteca presso i quattro asili nido della città, con la partecipazione dei medici del servizio di neuoropsichiatria infantile. Durante l'incontro i genitori sono stati informati sulle caratteristiche del progetto Nati per leggere con la distribuzione dei kit, i bambini presenti hanno ricevuto in dono un libro adatto alla propria età. Una lettrice volontaria ha infine letto e animato alcune fiabe. I libri distribuiti sono stati in parte donati dalle case editrici e in parte acquistati dalla biblioteca.
A Palermo, l'Istituto comprensivo Buonarroti, per il secondo anno consecutivo, ha integrato all'interno della propria offerta formativa, incontri di lettura con i più piccoli accompagnati dai loro genitori. I due plessi di scuola dell'infanzia interessati sono: Castellana e Livio Bassi. Avviati nell'anno scolastico 2001/2002, gli incontri di lettura a voce alta si svolgono settimanalmente in orario aggiuntivo a quello curriculare. Gli incontri sono destinati a gruppi di bambini in età compresa tra i quattro e i cinque anni. La scelta dei libri e delle letture, a cura delle maestre del plesso, avviene in collaborazione con i bibliotecari dell'Istituto. Le scuole sono state attrezzate con cuscini e panche basse per creare un posto delle storie accogliente e gradevole, dove settimanalmente genitori e bambini incontrano le maestre lettrici di storie.
Iniziative e adesioni si segnalano, infine, a Palma di Montechiaro (AG), che ha formalmente aderito con propria delibera di Giunta al progetto con l'impegno di realizzare le attività di promozione della lettura ai più piccoli previste dal programma, e a Gravina, in provincia di Catania, la cui biblioteca è da anni impegnata nella promozione della lettura per i più piccoli.

antoninadomenica.saja@tin.it


SAJA, Antonina. Nati per leggere in Sicilia. «AIB Notizie», 15 (2003), n. 5, p. IV.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2003-05-25 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n15/03-05saja.htm

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