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AIB Notizie 7/2003
Apprendere viaggiando: resoconto di un viaggio d’istruzione in Emilia-Romagna
Angela Messina
Quello che segue è il brevissimo resoconto di un viaggio-studio in Emilia Romagna organizzato dalla Sezione Sardegna dell’AIB e svoltosi dal 1° al 5 aprile scorsi: 28 persone in tutto, 26 bibliotecarie, l’assessore alla cultura di un comune del nuorese, un collega della Sezione Sicilia.
Il viaggio è stato voluto fortemente dal CER che ne ha discusso fin dalle prime riunioni successive al proprio insediamento e ha infine ritenuto opportuno proporlo ai propri soci in prossimità della scadenza del mandato, a suggello di un triennio caratterizzato da un’intensa e partecipata attività formativa.
Decisi dunque la meta e il periodo (che doveva coincidere con la Fiera del Libro per ragazzi di Bologna) si è dato il via ai preparativi: l’itinerario, concordato a costo di alcune dolorose esclusioni, ha toccato le città di Ferrara, Imola, Cesena, Ravenna, Bologna, Rubiera e Reggio Emilia.
L’obiettivo principale che ha guidato la scelta delle biblioteche è stato quello di offrire ai nostri soci un’occasione unica di confronto con una realtà notoriamente avanzata e con dei modelli di gestione moderna ed efficace dei servizi bibliotecari, senza rinunciare naturalmente alle celebri biblioteche storiche della regione.
Con questo spirito sono state individuate la Classense di Ravenna, l’Ariostea di Ferrara, la Panizzi di Reggio Emilia, ognuna con una storia più che secolare alle spalle, oggi impegnate a gestire con successo la loro duplice natura di biblioteche di pubblica lettura e di biblioteche di conservazione, e l’Archiginnasio di Bologna, anch’essa biblioteca civica ma con una più marcata vocazione alla ricerca e alla valorizzazione del proprio patrimonio. E se grande è stata la meraviglia suscitata in noi dalle bellissime sale dai soffitti e dalle pareti non di rado affrescate e decorate, dai grandi spazi ora solennemente austeri come il secentesco “Corridoio Grande” della Classense, ora tappezzati di scaffalature e affollati di utenti come quelli della Panizzi, unica e indescrivibile è stata l’emozione che abbiamo provato all’apertura della porta lignea che immette all’Aula del Nuti della Malatestiana di Cesena: un tuffo nel passato che rimane senz’altro uno dei ricordi più intensi e preziosi del viaggio.
Particolarmente apprezzata è risultata la visita a “Casa Piani”, la Sezione ragazzi della Comunale di Imola dove, in un ambiente caldo e accogliente, abbiamo potuto conoscere un modello riuscito e ormai testato di biblioteca per i più piccoli in un percorso davvero affascinante e stimolante culminato nella fiabesca mostra “Nati per leggere… morbido”, ospitata al piano superiore dell’edificio e in una imprevista, ma graditissima, visita alla Sezione adulti della stessa biblioteca.
La visita a “Sala Borsa” è apparsa da subito, già all’ingresso nella piazza coperta con il suo pavimento a vista sugli scavi archeologici, e l’animato vociare di un gruppo di bambini a far da sottofondo al racconto della nostra guida, un’esperienza appassionante e indimenticabile. E tale in effetti si è rivelata: inutile descrivere in questa sede le caratteristiche di un istituto ormai ampiamente documentato e conosciuto. Il tesoro di stimoli e spunti, oltre che emozioni, che Sala Borsa ci ha regalato rappresenta di per sé una adeguata risposta alle aspettative del viaggio.
Stimoli e spunti sono scaturiti in gran quantità anche dall’incontro a Rubiera con Dagmar Göttling, loquace e convinta promotrice del modello di biblioteca a “tre livelli” da lei applicato con indubbia efficacia in un ambiente davvero amichevole e funzionale.
Un esempio di biblioteca universitaria ci è stato cordialmente illustrato da Michele Santoro a Bologna presso la Biblioteca del Dipartimento di Scienze economiche.
La visita alla Fiera del libro per ragazzi ci ha fatto immergere nel clima colorato, chiassoso e frastornante tipico delle fiere: ricordo tangibile di quella giornata sono i numerosi gadget che ognuno di noi, come sempre succede in queste occasioni, ha raccolto ma viva rimane anche la girandola di emozioni che il mondo variegato dei libri per ragazzi ci ha regalato.
Cinque giorni intensi dunque che un breve resoconto non può e non vuole esaurire per motivi di spazio anzitutto ma soprattutto perché estremamente personale, al di là delle comuni impressioni, pensiamo sia stata l’esperienza vissuta da ognuno di noi e soprattutto il modo in cui ognuno di noi sfrutterà e tradurrà in iniziative concrete, ora e in futuro, il patrimonio che un’esperienza del genere inevitabilmente lascia.
Un affettuoso ringraziamento va naturalmente alle persone che ci hanno ospitato e guidato con grande disponibilità e competenza nelle biblioteche: Francesca Mellone dell’Ariostea di Ferrara, Emanuela Ravaioli di Casa Piani, Lorenzo Baldacchini guida d’eccezione alla Malatestiana di Cesena e Pino Romagnoli, per la Classense il direttore Donatino Domini e Claudia Giuliani, Roberto Ravaioli di Sala Borsa, Sandra Saccone dell’Archiginnasio, Michele Santoro dell’Università di Bologna, Dagmar Göttling della Comunale di Rubiera, Moreno Cagnoli, Franco Piccinini, Enrica Simonini e Giorgio Boccolari della Panizzi. Grazie anche a Federica Di Silvio e Ivana Grossi, premurose e cordialissime organizzatrici delle visite a Casa Piani e alla Panizzi e ai colleghi che hanno reso piacevole la nostra permanenza a Ravenna: Nicoletta Bacco, Giuliana Bassi, Licia Lapazi e Omero Canali.
Un grazie infine come CER a tutti i partecipanti per aver contribuito alla riuscita del viaggio interpretandone e favorendone lo spirito di esperienza che al notevole valore formativo associa il merito di consolidare quel senso di appartenenza ad una comunità e di condivisione di interessi che ci auguriamo altre esperienze simili possano in futuro rafforzare e valorizzare.
a.messina@uniss.it
MESSINA, Angela. Apprendere viaggiando: resoconto di un viaggio d'istruzione in Emilia Romagna. «AIB Notizie», 15 (2003), n. 7, p. 19.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2003-07-27 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n15/03-07messina.htm