[AIB]AIB Notizie 02/2004
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Ad Amsterdam un congresso internazionale sulla letteratura grigia:
l’Italia si fa onore

Paola De Castro

Si tratta del quinto appuntamento internazionale all’insegna della letteratura grigia (LG) che ha visto riuniti nella fredda e affascinante Amsterdam, il 3 e 4 dicembre 2003, bibliotecari, specialisti dell’informazione, produttori e lettori di LG.
Anche la prima conferenza internazionale sulla LG si era svolta ad Amsterdam, esattamente dieci anni fa, nel 1993, ma questa volta l’atmosfera, in una delle sale della Reale accademia olandese delle scienze, situata proprio nel cuore della città, era ben diversa dalla prima svoltasi nel moderno Centro RAI dove addirittura le relazioni erano state pre-registrate per essere poi proiettate in sala, in sessioni parallele, a volte anche in assenza degli oratori.
Per dovere di cronaca, ricordiamo che la seconda conferenza internazionale sulla LG si è svolta a Washington nel 1995, la terza a Lussemburgo nel 1997, la quarta ancora a Washington nel 1999.
Questa conferenza, come le precedenti, ha visto la partecipazione di numerosi paesi europei e non (Brasile, Canada, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Italia, Norvegia, Olanda, Russia, Stati Uniti, Sud Africa, Svizzera). Tra le istituzioni (46) di maggiore rilievo: la British Library, l’INIST-CNRS francese (che è stato anche tra gli sponsor della manifestazione), il CERN di Ginevra, la New York Academy of Medicine (NYAM), il VNTIC (Scientific and Technical Information of Russia), l’JST (Japan Science and Technology Agency), il DOE (US Department of Energy), l’Unesco, numerose università europee e americane, e per l’Italia, tra gli altri, il Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), l’Istituto superiore di sanità (ISS) e l’Istituto per lo sviluppo della formazione dei lavoratori (ISFOL).
Il convegno si è articolato in sei sezioni: Research is grey dependent, The economy of grey, Strategies for academic grey, Search engines are growing grey, Roadmap of grey literature systems and services. Tuttavia, in realtà i temi trattati erano spesso sovrapponibili in quanto si è discusso soprattutto di letteratura grigia di tipo accademico e in tutte le sessioni è stato trasversalmente affrontato il tema della diffusione della LG in Internet evidenziando, sotto diverse angolazioni, la sfida posta dal nuovo mezzo ai fini della ricerca di informazioni, pertinenti e di qualità. L’obiettivo comune emerso dalle vivaci discussioni della comunità della LG (costituita da produttori di documenti, bibliotecari, documentalisti, ricercatori, e in generale da gestori dell’informazione), quello di garantire all’utente finale non solo l’informazione relativa ai documenti di LG, ma anche e soprattutto l’accesso online a documenti di riconosciuta qualità.
La definizione di LG data alla Conferenza di Lussemburgo nel 1997 è stata più volte ricordata «informazione prodotta a livello governativo, accademico, commerciale e industriale in formato elettronico o cartaceo, e non controllata dall’editoria commerciale» e i partecipanti, in linea generale, erano ancora concordi con questa definizione anche se l’aumentata utilizzazione del mezzo elettronico ha imposto nuove riflessioni sulla necessità di garantire maggiore e migliore accesso ai documenti in ambiente elettronico, in modo ben organizzato.
Perché l’Italia si è fatta onore?
Perché tra i “quattro venti” che hanno maggiormente influenzato le correnti della LG (nelle parole di Dominiq J. Farace, un veterano della LG e organizzatore di questo Congresso) è stata ricordata Vilma Alberani, il “vento del sud”, con le sue numerose iniziative a favore della promozione e diffusione della LG a livello nazionale e internazionale: convegni, seminari, studi e ricerche, molti dei quali svolti proprio in ambito AIB. Ricordiamo che Vilma Alberani è stata promotore e coordinatore del Gruppo di studio AIB sulla LG, nato nel 1985 e operativo per più di quindici anni, ha organizzato tre congressi nazionali sulla LG (nel 1992, nel 1996 e nel 1999), ha scritto numerosi articoli e monografie su questo genere di letteratura e organizzato corsi al riguardo. E forse proprio perché in Italia il tema della LG è stato fortemente dibattuto e, dunque, si è sviluppata una notevole sensibilità tra i bibliotecari e i produttori di LG nei riguardi di questo materiale, la partecipazione italiana a questo convegno è stata forte: cinque relazioni, due delle quali (dell’ISS e del CNR) sono state selezionate per la pubblicazione in un numero speciale del PRQ, «Publishing Research Quarterly» (una rivista americana considerata anche dall’ISI).
Gli altri forti venti che hanno determinato il corso della LG, sempre secondo Farace: l’inglese Peter Auger, il vento dell’ovest, il tedesco Ulrich Wattenberg, il vento dell’est, e il russo Andrei Zemskov, il vento del nord. Per ognuno dei quattro venti, non presenti alla Conferenza, sono state ricordate le principali realizzazioni a favore della promozione di questo tipo di letteratura per la quale in Europa non esisteva neppure una definizione ufficiale fino al 1978 (data del primo, ormai famosissimo, seminario sulla LG svoltosi a York, UK).
Tra le “sorprese” più grandi di questo evento internazionale, la comunicazione fatta da Julia Stocken della British Library che, dopo aver esposto i nuovi programmi della sua biblioteca per la gestione integrata delle risorse sulla base delle nuove tecnologie web, ha dichiarato che la British Library si è ufficialmente ritirata dall’EAGLE (European Association for Grey Literature Exploitation). Ricordiamo che l’EAGLE è l’associazione europea responsabile del SIGLE (System for Infomation on Grey Literature in Europe), la base di dati bibliografica nata come diretta conseguenza di una delle raccomandazioni del citato seminario di York del 1978, alla quale la Gran Bretagna ha partecipato sin dalla sua istituzione. La dichiarazione della Stocken ha suscitato lo stupore dei presenti e un’inevitabile serie di domande alle quali lei ha prontamente risposto in modo chiaro e deciso, fornendo le motivazioni della scelta della British Library. I rappresentanti dell’EAGLE tuttavia non erano presenti al Congresso, pur facendo parte del Comitato di programma, e dunque nessuno è stato in grado di ribattere alle motivazioni addotte dalla Stocken. È proprio vero che le nuove possibilità offerte da Internet, in particolare l’accesso online ai cataloghi delle biblioteche, spesso linkati ai full-text dei documenti, stravolgono i più tradizionali sistemi di recupero dell’informazione che, solo pochi anni fa, sembravano pienamente soddisfare le esigenze di ricerca dei documenti di LG, per tradizione difficilmente identificabili. Inevitabilmente, gli utenti della rete, anche quelli che cercano LG, sono sempre più esigenti e le istituzioni dunque devono trovare nuove forme di collaborazione per rispondere alle loro aspettative, sfruttando al meglio le risorse offerte dalle tecnologie.
Gli atti del Convegno saranno pubblicati in numero limitato di copie alla fine di gennaio 2004, in formato cartaceo e in CD-ROM. Per informazioni scrivere a info@textrelease.com oppure consultare il sito http://www.textrelease.com.

paola.decastro@iss.it


DE CASTRO, Paola. Ad Amsterdam un congresso internazionale sulla letteratura grigia: l’Italia si fa onore «AIB Notizie», 16 (2004), n. 2, p. 11.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2004-03-06 a cura di Franco Nasella
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n16/0402decastro.htm

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