AIB Notizie 09/2004
NPL a Brescia: iniziative tese a sedimentare risultati in termini di servizio
Marina Menni, Servizio biblioteche, Provincia di Brescia
La Provincia di Brescia gestisce e coordina una vasta rete cooperativa, costituita da 200 biblioteche comunali, aggregate in Sistemi bibliotecari intercomunali, denominata Rete bibliotecaria bresciana (RBB). Questa complessa organizzazione consente un’organica ed efficace collaborazione nello sviluppo di tutti i servizi di pubblica lettura comprese le attività ispirate dal progetto Nati per leggere .
Le iniziative di Nati per leggere a Brescia sono state da sempre considerate come preziose opportunità per rafforzare e dare respiro quotidiano ai servizi per i cittadini della fascia d’età più bassa (0-6 anni), la cui oggettiva dipendenza dagli adulti troppo spesso nega loro l’approccio al libro e alla lettura. Lusinghiero è stato il tentativo di sviluppare iniziative tese a sedimentare risultati in termini di servizio: scevre da superficiali ambizioni spettacolari destinate a produrre risultati effimeri; attente alle potenzialità operative locali e concepite pensando alla realistica traducibilità in prassi permanente; orientate innanzitutto ad incidere sulle dotazioni documentarie sull’assetto logistico della biblioteche. Fulcro del progetto sono state le singole biblioteche, coordinate dai Sistemi bibliotecari, che, in collaborazione con i pediatri, hanno curato lo sviluppo di specifici progetti orientati alle esigenze del territorio. L’iniziativa, del resto, è partita proprio dai Sistemi bibliotecari intercomunali che, all’inizio del 2002, hanno promosso la costituzione di un gruppo di lavoro, coinvolgendo una rappresentanza dell’Associazione culturale pediatri bresciana e dell’Ufficio biblioteche provinciale. Prioritaria è stata riconosciuta l’esigenza di sensibilizzazione e formazione, e di diffusione di materiali informativi a sostegno delle attività locali, la cui concreta realizzazione è stata curata dall’Ufficio biblioteche della Provincia di Brescia.
Elemento essenziale di Nati per leggere a Brescia è stata, infatti, una massiccia campagna informativa allo scopo di coinvolgere il più alto numero possibile di soggetti potenzialmente interessati: un milione di abitanti, oltre 200 biblioteche, 120 medici pediatri e circa 68.000 bambini da 0 a 5 anni diffusi in un vasto territorio.
Sin da subito l’Ufficio biblioteche ha richiesto la collaborazione di Luigi Paladin per la creazione di piccole bibliografie tascabili, dei suggerimenti di lettura da diffondere capillarmente a sostegno dell’attività dei pediatri e dei bibliotecari. L’esperienza di Luigi Paladin, tramite l’osservatorio privilegiato offerto dalla Vetrina delle novità editoriali della Provincia di Brescia, la quale dal 1997 documenta, raccoglie e conserva l’intera produzione italiana per bambini e ragazzi (attualmente possiede più di 14.000 titoli), ha favorito l’individuazione dei libri adatti da consigliare, da passare e da proporre. Il risultato è stato la realizzazione di dieci piccole bibliografie tematiche (successivamente arricchite da altre tre), ognuna con undici indicazioni di lettura. Vi sono riproposte le copertine dei libri per ricordare e scegliere con più sicurezza, sono riportate brevissime note di presentazione per orientare e catturare l’attenzione. A supporto delle bibliografie e dei relativi libri è stato ideato e prodotto un apposito espositore, denominato “Scriciolo”, messo a disposizione degli studi pediatrici e delle biblioteche aderenti al progetto.
Il progetto bresciano ha avuto il suo debutto ufficiale con il Convegno “Nati per leggere a Brescia: la lettura ai bambini in tenera età”, a cura dell’Amministrazione provinciale di Brescia. Il convegno, di cui recentemente si sono pubblicati gli atti (Nati per leggere a Brescia: la lettura ai bambini in tenera età: gli atti del convegno, Brescia 4-5 ottobre 2002, a cura di Luigi Paladin, Brescia: Provincia di Brescia, Assessorato alla cultura, Ufficio Biblioteche, 2003), ha rappresentato la prima tappa del progetto, il momento di formazione e di avvio. Alle giornate di studio sono intervenuti esperti, nazionali e locali, del mondo medico-pediatrico (da rilevare la partecipazione di Perri Klass, pediatra, responsabile del progetto americano “Reach out and read”), del mondo letterario e del mondo bibliotecario, con il cortese coordinamento di Luigi Crocetti. In occasione del convegno sono state presentate le dieci piccole bibliografie tematiche curate da Luigi Paladin, che l’Amministrazione provinciale ha voluto mettere a disposizione delle biblioteche aderenti al progetto in oltre 150.000 copie. Al convegno hanno partecipato 117 bibliotecari, 101 pediatri e 97 tra insegnanti, genitori e altri.
Tutte le iniziative di NPL a Brescia prevedono interventi comuni:
- il pediatra di famiglia come partner indispensabile;
- la distribuzione da parte di pediatri e bibliotecari alla loro utenza del kit di bibliografie, curate dalla Provincia di Brescia, i cui titoli si possono reperire presso le biblioteche comunali insieme a molti altri testi disponibili anche per il prestito gratuito;
- la presenza di locandine e materiale informativo su NPL in ambulatori pediatrici e biblioteche nonché di suggerimenti di lettura a disposizione sugli espositori “Scriciolo”;
- il bibliotecario, promotore con il Sistema del progetto in ambito locale, è punto di riferimento per il pediatra e per gli altri eventuali operatori sanitari.
Rispetto alle attività delle biblioteche l’Amministrazione provinciale si impegna a favorire il progetto su scala provinciale, a svolgere un ruolo di assistenza e di coordinamento e a sostenere alcuni servizi per le biblioteche e i pediatri:
- coordinamento del gruppo di lavoro NPL per l’elaborazione di iniziative comuni, la comunicazione e la convergenza di esperienze locali e nazionali;
- messa a disposizione di materiale illustrativo, bibliografie ed espositori in legno realizzati appositamente, nonché di materiali prodotti a livello nazionale;
- costituzione di un centro servizi informativo relativo a tutte le attività in corso e progettate.
Esempio concreto di collaborazione efficace è stato la partecipazione dell’Ufficio biblioteche, a supporto della Biblioteca di Montichiari e del Sistema Brescia Est alla manifestazione fieristica di rilevanza regionale, dedicata alle scuole materne, denominata “Nel paese di Seridò” (1-8 maggio 2004). All’interno della fiera è stata allestita una biblioteca per bambini che ha dato particolare rilievo ai libri presentati nelle bibliografie prodotte per NPL a Brescia, che sono stati messi a disposizione per la lettura dei 125.000 visitatori; inoltre è stato fatto omaggio degli atti del convegno e di kit di bibliografie. La biblioteca è stata animata anche con laboratori di lettura e attività varie.
MENNI, Marina. NPL a Brescia: iniziative tese a sedimentare risultati in termini di servizio. «AIB Notizie», 16 (2004), n. 9, p. VII.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2004-11-18 a cura di Franco Nasella
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