[AIB]AIB Notizie 3-4/2005
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Roma, 12 marzo 2005, incontro presso l’auditorium dell’American University of Rome

Valentina Comba

In occasione della riunione dell’IFLA Reference and Information Services Section di metà inverno (che si è tenuta presso il CASPUR) abbiamo organizzato un incontro con i colleghi stranieri, ospitato dall’American University of Rome, per fare una rapida rassegna delle realizzazioni di servizi di digital reference. La Vice Presidente dell’AIB Giuliana Zagra ha indirizzato un messaggio di saluto. Dopo una breve presentazione dell’attività della Section da parte del presidente Annsofie Oscarsson (Università di Umea, Svezia), durante la quale è stato ricordato che attualmente vi sono versioni in inglese, francese, olandese, cinese,spagnolo e italiano delle linee guida sul digital reference (e in preparazione quelle in tedesco, danese e arabo), i colleghi stranieri presenti hanno presentato sinteticamente la situazione dei propri paesi.
Birgitta Fogelvik, della National Library of Sweden, ha parlato del servizio Ask a Librarian! svolto dalla Biblioteca via chat e e-mail che riceve circa 85.000 richieste di informazione all’anno; la biblioteca collabora con le biblioteche pubbliche.
Amanda Duffy, delle Westminster Libraries (Londra), ha parlato della politica del governo bitannico verso le biblioteche pubbliche; vi sono delle differenze tra le politiche del servizio tra Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda. Recentemente sono stati consegnati 45.000 PC alle biblioteche, per potenziare il loro ruolo nell’ambito dell’informazione in rete. Il servizio Ask a Librarian è stato attivato nel 1996, è gratuito, è svolto dal 50% delle biblioteche; vi sono accordi di servizio tra Galles e Inghilterra (la Biblioteca nazionale del Galles fornisce il servizio in gaelico AskCymru).
Bodil Wöhnert della Biblioteca di Esbjerg in Danimarca ha parlato dell’organizzazione del servizio che vede una forte collaborazione tra biblioteche pubbliche e universitarie soprattutto riguardo alla consultazione di risorse gratuite (40-50 biblioteche pubbliche e circa 5 biblioteche universitarie o specialistiche). Il servizio aveva a suo tempo già elaborato proprie linee guida e un manuale di lavoro per i bibliotecari. Il servizio viene svolto via mail chat e telefono, dalle ore 8 alle ore 22, con la supervisione di una responsabile del servizio che esamina la qualità delle risposte.
Gunilla Hakli, della Biblioteca di Giurisprudenza dell’Università di Helsinki ha spiegato che il servizio di digital reference viene svolto in collaborazione tra biblioteche pubbliche, universitarie e speciali ed è stato istituito un portale; l’altro servizio, già molto conosciuto di reference online (ma anche via telefono e “sul posto”) è quello denominato “Gas Station”, che allude alla possibilità del pubblico di “rifornirsi di informazione” come a una stazione di servizio.
Infine Raymond Josuè Seckel della Bibliothèque nationale de France ha parlato diffusamente dei servizi di reference (“Guichet du savoir”) in Francia, sottolineando la grande difformità di iniziative (Bibliothèque d’information publique, biblioteca pubblica di Lione ecc.). A Parigi c’e’ un accordo di collaborazione tra BNF e Bibliothèque interuniversitaire de medécine.
Dopo una breve discussione in cui si è parlato di tipologia di domande di reference e di formazione dei bibliotecari, ha svolto un breve intervento Paola Gargiulo, illustrando quali sono le realizzazioni del servizio di digital reference in Italia (biblioteche pubbliche toscane, Roma La Sapienza, Sala Borsa e Archiginnasio a Bologna, e ora anche il Politecnico di Milano) e dei progetti in corso, che sono in parte ostacolati dalle caratteristiche di base della formazione dei bibliotecari in Italia (cioè, come sappiamo, più dediti ad attività di catalogazione e organizzazione dell’informazione che di rapporto con il pubblico). La presenza di una collega del Politecnico di Milano, Perla Innocenti, ci ha dato l’opportunità di prendere visione del sistema utilizzato presso quel sistema bibliotecario.
L’incontro si è concluso con una breve dibattito e con il saluto di Giulio Marconi, presidente dell’AIB del Lazio, che abbiamo tutti ringraziato, insieme a Franziska Wallner dell’American University of Rome, per aver organizzato l’evento.

comba@mail.cib.unibo.it


COMBA, Valentina. Roma, 12 marzo 2005, incontro presso l’auditorium dell’American University of Rome. «AIB Notizie», 17 (2005), n. 3-4, p. IV.
Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2005-05-08 a cura di Franco Nasella
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