[AIB]AIB Notizie 10-11/2005
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Parole chiave: biblioteche, bibliotecari
keywords: libraries, librarians

a cura di Maria Grazia Corsi e Francesca Servoli

Dalla ricerca nel Web per parole chiave sulla stampa quotidiana e su quella periodica nazionale e internazionale



Dopo Google, anche Yahoo! (con Microsoft) e Amazon investono sul libro on line
Ma sarà una buona idea? Dopo le numerose polemiche che hanno salutato la nascita di Google Print, adesso anche il portale Yahoo!, associato con alcune tra le più grandi società informatiche come Microsoft, Adobe e Hewlett-Packard, ha deciso di digitalizzare migliaia di libri grazie alla collaborazione di diverse biblioteche e università statunitensi e del Regno Unito. Le associazioni degli autori e degli editori non hanno fatto mancare le loro critiche all'iniziativa, come del resto è avvenuto per Google. Per inciso, va detto che Google Print (disponibile da poco anche sul portale italiano) non è ancora quello che i creatori si prefiggevano: per il momento i testi disponibili non sono molti e soprattutto riguardano opere per le quali è decaduto il copyright.
Anche Amazon si affaccia sul settore del commercio elettronico di libri, ma con un'iniziativa diversa: la vendita online di singole pagine o dell'intero testo, abbinata o meno alla vendita del libro tradizionale. Pare che questa scelta commerciale sia stata accolta favorevolmente dagli editori, poiché rispetta la normativa sui diritti d'autore. Insomma, la biblioteca digitale avanza. Lentamente, ma avanza.
Corriere della sera, 26 ottobre 2005;
La Repubblica Tecnologia&Scienze.it, 4 novembre 2005;
PCworld online, 11 novembre 2005


Anche un libro si può rottamare
Ci viene segnalato che in varie librerie italiane parte la terza edizione di un'ottima iniziativa che prevede una sorta di "rottamazione" di vecchi libri: si consegna un volume usato e si riceve uno sconto di tre euro sull'acquisto di uno nuovo. Rottamare è un termine in effetti riduttivo, poiché i vecchi libri vengono consegnati alle biblioteche di enti "no profit" e ad associazioni di volontariato. È quindi un lodevole metodo per allungare la vita e l'utilità di un buon vecchio libro.
Avvenire online, 3 novembre 2005

Riaprono alcune importanti biblioteche
Segnaliamo la riapertura al pubblico della Biblioteca civica di Fermo lo scorso 11 novembre. Il patrimonio di questa biblioteca, intitolata a Romolo Speziali (nato a Fermo nel 1642, archiatra del Papa Alessandro VIII e medico personale della Regina Cristina di Svezia), consiste oggi di circa 350.000 volumi del fondo antico e circa 80.000 volumi del fondo moderno. Notevole la raccolta di incunaboli, stampe, disegni, cinquecentine e manoscritti. I lavori di ristrutturazione dell'edificio che ospita la biblioteca erano iniziati nel 1987: dopo quasi venti anni l'attesa è stata ricompensata con una struttura ampliata e organizzata secondo i più moderni criteri di accessibilità e fruibilità da parte degli utenti.
Corriere adriatico, 11 novembre 2005

Il 7 dicembre ha riaperto al pubblico la Biblioteca Delfini di Modena, ristrutturata nei locali e soprattutto arricchita di nuove tecnologie e nuovi servizi. Tra le innovazioni si segnalano i nuovi spazi per le sezioni ragazzi e adolescenti, i servizi di consulenza nelle sale, l'automazione del magazzino e la collocazione più accessibile dei libri. Inoltre, saranno ammessi al prestito materiale su supporto multimediale come CD musicali, DVD e film in VHS. La biblioteca è persino dotata di una saletta attrezzata per corsi Internet e di "navigazione" web. È presente anche una zona per la consultazione Internet, a pagamento.
Emilianet, 7 novembre 2005

Un monastero per il restauro di antichi manoscritti
A Dumenza (VA) una comunità di frati benedettini sta ristrutturando il fabbricato di una vecchia colonia elioterapica per realizzarvi un monastero. Ma la notizia è che i frati si occupano, con grande maestria, del restauro di testi antichi. Molte biblioteche hanno commissionato importanti lavori di recupero di manoscritti di epoca medievale, tra cui uno scritto originale di Dante Alighieri e un commentario del figlio del sommo poeta. Insieme al laboratorio di restauro, il monastero si doterà di una foresteria, analogamente a quanto avviene ormai in altre parti d'Italia e d'Europa. Sarà quindi possibile accedere e pernottare presso la comunità ecclesiastica e, oltre a praticare la preghiera e la meditazione, apprezzare la laboriosità e la tecnica di restauro di questi amanuensi.
VareseNews, 4 novembre 2005

Madrid, Biblioteche nel metrò
L’idea si chiama Bibliometro ed è un servizio di piccole biblioteche installate in otto tra le principali stazioni della Metropolitana della città spagnola. Sessantamila volumi messi a disposizione gratuita dei viaggiatori, che non devono fare altro che registrarsi e richiedere una tessera . Ogni stand installato ha due sportelli aperti al pubblico, uno schermo tattile per verificare la disponibilità dei titoli e una busta dove depositare il libro preso in prestito.
La Repubblica 28 ottobre 2005

Allarme Biblioteche scolastiche
Sono 4000 le biblioteche presenti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado, molte sono gestite da docenti di ruolo durante le “ore a disposizione”, altre da assistenti amministrativi o da docenti fuori ruolo per motivi di salute e da qualche studente volenteroso, tutte costituiscono comunque un patrimonio prezioso, spesso sommerso, che ora è a rischio.
Con la legge finanziaria del 2003 e successivi interventi da parte del governo sono state ridotte le ore a disposizione e i docenti fuori ruolo dovranno essere destinati in altre strutture amministrative entro il 2008. Se qualcuno si era formato per fare il bibliotecario, come presumibile, dovrà cambiare lavoro. A sensibilizzare questo problema che interessa già le biblioteche scolastiche, è un movimento di piccoli editori, in particolare 23 case editrici per ragazzi, che puntano a fare in modo che le biblioteche diventino dei veri e propri laboratori, una classe come quella d’informatica, perché i bambini fin dalla scuola dell’infanzia, come avviene in paesi come la Francia, siano abituati a ricercare informazioni sui libri, in biblioteca.
L’interesse dei piccoli editori è allo stesso tempo culturale ed economico in un mercato dove alla piccola e media editoria è spesso assegnato un compito che sfugge alle logiche dei best-seller, e la sua presenza in biblioteca si rivela giusta e necessaria. Tra le proposte che le case editrici avanzano c’è la possibilità di reinvestire le tasse pagate dagli editori per finanziare le biblioteche scolastiche, e destinare a queste e alle biblioteche pubbliche, l’otto per mille.
Nuova ecologia : mensile di Lega Ambiente, novembre 2005

Dai comunicati
ricevuti in redazione


Mediateca a Carbonia
Nell’ambito del Piano d’Azione Mediateca 2000, promosso dal Ministero per i beni e le attività culturali, il 1° dicembre è stata inaugurata a Carbonia la Mediateca comunale. La mediateca presenta una struttura tecnica con soluzioni innovative che permetteranno la gestione di servizi multimediali indispensabili per lo sviluppo culturale e informativo.

I Macchiaioli- dipinti tra le righe del tempo
1° dicembre 2005-14 maggio 2006
Fondazione Biblioteca di via Senato - Milano

La rassegna presenta, attraverso l’esposizione di 34 opere della scuola dei Macchiaioli, un percorso con un taglio innovativo: la rilettura delle pittura macchiaiola attraverso gli scritti del tempo, evocativi di ambienti e situazioni a cui molte opere rimandano. È prevista una sezione documentaria nella quale saranno riunite una serie di testimonianze bibliografiche.
La mostra consente di inquadrare da più angolature il contesto storico sociale di una delle fasi più significative dell’arte moderna italiana.
Per informazioni: Biblioteca di via del Senato
Tel. 02/76215314-324
segreteria@bibliotecadiviasenato.it
http://www.bibliotecadiviasenato.it

Lutti

Per Mariella Riviello
In occasione del convegno “Quando le idee diventano patrimonio”, svoltosi il giorno 24 settembre scorso, presso la Biblioteca provinciale di Potenza è stata ricordata la cara collega Maria Nicoletta Riviello, per tutti Mariella, recentemente scomparsa, alla quale sarà intitolata la Sezione Ragazzi della Biblioteca provinciale. Un atto dovuto nei confronti di una persona che si è sempre distinta per la sua professionalità, disponibilità, affabilità.
Bibliotecaria, responsabile della Sezione Ragazzi della Biblioteca provinciale, per venticinque anni al servizio dell’Ente, accoglieva con entusiasmo le scolaresche in visita presso la Biblioteca.
Il suo spirito di servizio e il suo credere fermamente nella funzione sociale, civile, culturale delle biblioteche l’avevano indotta ad interessarsi della sezione regionale dell’AIB, al cui rilancio ha contribuito in maniera decisiva: nel Comitato esecutivo regionale dell’AIB Basilicata dal 1991, ne è divenuta Presidente una prima volta nel 1994 rimanendo in carica fino al 1997 e poi di nuovo nel 2003 fino alle elezioni del 2005.
Al di là dei corsi, delle campagne e dei convegni organizzati in questi anni, resta il ricordo di una persona sensibile e appassionata, amabile e leale: lo testimoniano i numerosi messaggi di cordoglio pervenuti da colleghi ed amici di ogni parte d’Italia. Molti di loro conservano il dolce ricordo di un calendario realizzato con le sue fotografie (altra sua grande passione) e da lei donato durante l’ultima conferenza di Giulianova.
Angela Costabile (Direttore della Biblioteca Provinciale di Potenza)
Luigi Catalani (Presidente AIB Sezione Basilicata)


Ciao Marco
Marco Marandola è improvvisamente mancato. È una notizia che lascia increduli quanti, e siamo tantissimi, lo hanno conosciuto e apprezzato.
Una vita e una professione vissute senza risparmio, con una carica ed una vitalità, che, di volta in volta, contagiava o intimoriva quanti, in questi anni, hanno condiviso con lui interessi e obiettivi: basta ricordare il costante interesse per le tematiche relative al copyright o il contributo alla battaglia contro il prestito a pagamento o l'impegno a favore degli utenti disabili.
Una personalità effervescente, pirotecnica, che ci mancherà.
Maria Cristina Di Martino
AIB/Campania


I segni dell’uomo @lla tua biblioteca

27 appuntamenti in 24 biblioteche della Provincia di Milano legati alle diverse culture del mondo, all'informazione e alla formazione interculturale dal titolo "I Segni dell'Uomo”, le cui proposte (concerti eseguiti con strumenti antichi, racconti legati alla tradizione popolare, riti quotidiani, cerimonie e letture) vogliono unire la qualità della comunicazione spettacolare a quella dei contenuti artistici e culturali. Gli incontri, curati dal Servizio biblioteche della Provincia di Milano, in collaborazione con l’ARCI Milano, si sono svolti nei mesi di ottobre-dicembre 2005.
Negli ultimi decenni, la società milanese ha vissuto un radicale mutamento nella sua struttura sociale e culturale, essenzialmente per crescente arrivo degli immigrati. La loro presenza, organizzata in una serie di reti collegate alla famiglia o al territorio di provenienza, costituisce una realtà diffusa che ha arricchito la nostra comunità di stimoli e di diversità culturali. A ciò non ha corrisposto tuttavia un’adeguata conoscenza dei contesti, delle culture d’origine, delle credenze religiose e dei modi quotidiani del vivere, di persone con cui è necessario costruire una convivenza reale; convivenza che deve consolidarsi nel tempo, senza sacrificare saperi e culture che sono tanto preziosi sia per chi arriva che per chi accoglie.
Nondimeno, le parti più sensibili e progredite della città e del territorio stanno, da alcuni anni, prestando sempre maggior attenzione alle culture del mondo, alle loro espressioni artistiche e materiali. Le stesse biblioteche pubbliche della nostra provincia hanno progressivamente avvertito la presenza degli stranieri e messo via via a disposizione servizi ed attività sempre più strutturati, a cui hanno contribuito anche alcuni interventi di aggiornamento che la Provincia di Milano ha attivato in questi ultimi 5 anni, con l’intento di rafforzare la professionalità dei bibliotecari che gestiscono questi nuovi servizi.
Il progetto "I segni dell'uomo" risponde a quest’attenzione cercando di facilitare l’avvicinamento e la conoscenza reciproca. Gli incontri proposti sono stati pensati da singoli e da gruppi stranieri operanti sul territorio, al fine di valorizzare il loro lavoro culturale e ideativo, già esistente, ma che richiede di essere maggiormente conosciuto e utilizzato. La scelta è stata effettuata in base a criteri di qualità, validità dei linguaggi impiegati e correttezza dei contenuti, tenendo conto naturalmente della loro realizzabilità in spazi biblioteca.
Oltre a questo obiettivo, il progetto svolge anche una funzione di vetrina facendo conoscere il complesso delle produzioni di questi operatori, che i bibliotecari potranno eventualmente utilizzare e ampliare nell’ambito della loro programmazione futura.
Il programma ha una sua riconoscibile veste sia sotto il profilo strutturale che grafico per sottolinearne con forza la sua dimensione unitaria. L’individuazione delle biblioteche che ospitano gli incontri è stata effettuata sulla base delle informazioni da noi acquisite rispetto ad alcuni elementi tra i quali: frequenza dei bibliotecari ai corsi di aggiornamento inerenti tematiche multiculturali, presenza di servizi specifici in biblioteca rivolti ai cittadini stranieri (dagli scaffali multiculturali alla realizzazione di attività più consolidate), segnalazioni trasmesseci dal territorio di manifestazioni, iniziative, eventi che coinvolgono le culture altre. Ad esse si sono aggiunte le indicazioni dei coordinatori, che meglio conoscono la composizione dell’utenza delle biblioteche aderenti ai loro Sistemi.
Gli incontri in calendario erano a utenza libera, gratuiti e accompagnati da materiale di documentazione (bibliografie e filmografie). In accordo con l’ARCI, la scelta delle biblioteche partecipanti ha deliberatamente compreso sia piccole che grandi realtà locali.
L’iniziativa aderisce alla campagna IFLA “@your library”.
(Alessandra Scarazzato)


mgcorsi@yahoo.it
servoli@aib.it


CORSI, Maria Grazia. SERVOLI, Francesca. Parole chiave: biblioteche, bibliotecari = keywords: libraries, librarians. «AIB Notizie», 17 (2005), n. 10-11, p. 4-5.

Copyright AIB, ultimo aggiornamento 2006-02-18 a cura di Franco Nasella
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