[AIB] AIB notizie 19 (2006), n. 3-4
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Il Parlamento in biblioteca

Miriam Scarabò

41 ore abbondanti di intenso e continuo lavoro che mi hanno riportato agli anni del liceo. Il corso non ha comportato solo "uno studio matto e disperatissimo", ma del liceo mi ha riportato il piacere di far parte di una classe affiatata e ben disposta ad apprendere.
Mi riferisco a quei 5 giorni (dal 6 al 10 febbraio 2006) trascorsi presso le Biblioteche della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica per il corso "Il Parlamento in biblioteca" organizzato dall’AIB e dalle due Istituzioni già citate.
11 le regioni rappresentate – Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Sicilia, Umbria e Veneto – e 21 i partecipanti provenienti da realtà professionali diverse: biblioteche comunali, biblioteche provinciali, biblioteche di consigli regionali e biblioteche centri sistema.
Le biblioteche pubbliche rappresentano una rete capillare di strutture operanti sul territorio, che svolgono una funzione di diffusione consapevole dell’informazione.
Il progetto di questo corso è nato dalla sollecitazione dell’indagine nazionale AIB/Istat sulla diffusione della documentazione di fonte pubblica nelle biblioteche italiane, che ha messo in luce come i cittadini si rivolgono spesso alle biblioteche di base per chiedere informazioni di fonte istituzionale, ma che la capacità di risposta non è adeguata alla domanda e che vi è spazio per migliorare l’attività di reference.
Le istituzioni pubbliche hanno riversato grandi serbatoi di informazione nei propri siti Internet, ma la vastità dei siti web istituzionali e l’intrinseca complessità della documentazione ne rendono spesso difficile un adeguato utilizzo.
In questo contesto ecco la proposta di collaborazione per iniziative di formazione del personale bibliotecario, che l’AIB aveva rivolto ai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica ottenendone pronta, sollecita e positiva risposta.
Abbiamo appreso tecniche di ricerca nella documentazione parlamentare e legislativa, dati e informazioni di fonte istituzionale, normativa comunitaria, nazionale e locale, atti parlamentari, informazioni statistiche, documenti preparatori ecc.
L'intenzione è di estendere ora queste conoscenze nelle nostre realtà, per offrire a cittadini, colleghi e amministratori una possibilità in più di accedere a un patrimonio giuridico e normativo di enorme valore culturale.
Particolare merito della riuscita del corso va ai docenti e ai colleghi delle biblioteche delle due Istituzioni: preparati, chiarissimi, disponibili. Grazie.
E un grazie anche ai "compagni di studi", con i quali ho condiviso questa importante e bella esperienza.

miri.am@tin.it


Miriam Scarabò. Il Parlamento in biblioteca. «AIB notizie», 19 (2006), n. 3-4, p. 26.

Copyright AIB 2006-07, ultimo aggiornamento 2006-07-31 a cura di Zaira Maroccia
URL: https://www.aib.it/aib/editoria/n19/0326.htm3

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