antonio caroccia

È stato sottoscritto dai presidenti dell’AIB (Mauro Guerrini) e della IAML Italia (Agostina Zecca Laterza) una intesa di collaborazione tra i gruppi sul lavoro discontinuo di entrambe le associazioni.
L’orizzonte comune è infatti rappresentato dal fatto di rivolgersi a tutti coloro che svolgono in modo discontinuo o atipico la professione bibliotecaria con le caratteristiche che la identificano nel panorama più ampio delle professioni legate all’informazione. Questa trova poi connotazioni di ulteriore specializzazione nel diversi ambiti disciplinari. In questo senso è auspicabile l’ampliamento della collaborazione con altre realtà associative di biblioteche e bibliotecari di specifici settori, individuando i punti di contatto pur nel rispetto delle specificità.

Gli obiettivi della collaborazione sono quelli di:

• promuovere nella comunità bibliotecaria, nelle associazioni professionali, oltre che all’esterno, attività di sensibilizzazione sulle problematiche specifiche della professione in un regime di lavoro discontinuo;
• sostenere azioni legate al riconoscimento professionale e alla certificazione;
• collaborare con i sindacati per individuare strategie di miglioramento delle condizioni lavorarive discontinue;
• monitorare l’evoluzione del lavoro discontinuo nel settore bibliotecario, sia dal punto di vista legislativo che dell’impatto sulla professione

La collaborazione avrà come prima ricaduta positiva l’ottimizzazione delle risorse, evitando, laddove possibile, la duplicazione di attività.

Le prime azioni derivanti da questa collaborazione saranno:

• preparazione di una raccolta di worst practices sul precariato italiano in questo settore professionale;
• realizzazione di un’indagine sul lavoro discontinuo in biblioteca in collaborazione con i sindacati, che preveda una parte volta ad analizzare i diversi ambiti di specializzazione.