[AIB] AIB notizie 19 (2007), n. 6
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Diario IFLA 2009
4 dicembre 2006 - 5 giugno 2007

Claudio Gamba

La “macchina” di IFLA 2009 Milan, si è messa in moto. Ve ne siete accorti sicuramente, spulciando il web di IFLA, dove da un po’ di tempo campeggia il “logo” del 75º congresso, con il Duomo di Milano in bella vista: un po’ scontato, forse, ma certamente dotato di una personalità inconfondibile, riconoscibile in tutto il mondo.
Non c’è altro, per ora, se non l’avviso: Information regarding the 75th IFLA General Conference and Council will be available on the IFLANET web site. Please check back at a later date.
Ma se per i colleghi di tutto il mondo è presto per avere curiosità sull’appuntamento italiano del 2009 – e del resto l’IFLA stessa prescrive che la promozione dei congressi avvenga non prima dell’edizione immediatamente precedente (quindi nel nostro caso Quebec City 2008) – è invece più che legittimo che da noi si cominci ora a parlare di questo storico appuntamento, che riporta in Italia il congresso mondiale delle biblioteche a 45 anni di distanza dall’edizione romana del 1964, e a 80 anni esatti da quel primo congresso internazionale di bibliografia (itinerante tra Venezia, Firenze e Roma) che gettò le basi per la futura costituzione dell’IFLA.
IFLA 2009 può e deve essere da subito patrimonio condiviso di tutta la comunità bibliotecaria italiana, perché per tutti (intendo per ogni tipologia di biblioteche, e per ogni area geografica del nostro paese) si tratta di un’opportunità unica per:
a) promuovere e valorizzare le biblioteche in Italia, metterle per una volta sotto i riflettori in bella vista di chi decide (i politici, che spesso sentiamo insensibili ai nostri problemi) e di chi utilizza il servizio (i cittadini, che sono poco abituati a entrare in una biblioteca, al confronto di altre nazioni);
b) favorire investimenti sul settore, non solo in occasione dell’evento ma in misura strutturale e costante nel tempo;
c) mostrare al mondo che l’Italia è ricca di biblioteche storiche dotate di patrimoni di valore inestimabile, ma al contempo ha fatto grandi passi avanti anche nelle biblioteche pubbliche e di ricerca, offendo servizi di qualità.

Vorrei dunque cominciare a dar conto dei primi passi compiuti dall’AIB e dalle istituzioni coinvolte per l’organizzazione di IFLA 2009, iniziando un dialogo che dovrà essere continuo e potrà svilupparsi anche (e soprattutto) sulle pagine di AIB-WEB.
Dunque dopo lo storico annuncio dato a Seoul il 25 agosto 2006, il 4 dicembre 2006 presso la Biblioteca nazionale Braidense si è riunito – ancora informalmente – un gruppo di rappresentanti delle principali istituzioni coinvolte o anche promotrici della candidatura italiana: AIB, Regione Lombardia, Ministero per i beni e le attività culturali, Comune di Milano, Provincia di Milano.
In questa occasione, di comune accordo si è deciso che l’AIB fosse il soggetto ufficialmente promotore delle prime iniziative necessarie ad avviarsi su questo cammino: la costituzione di un comitato organizzatore nazionale, di un comitato d’onore, il mantenimento dei necessari contatti internazionali con il Governing Board IFLA e la società Congrex (e in particolare la sua affiliata Concorde) incaricata dell’organizzazione dei congressi IFLA per i prossimi anni, le prime comunicazioni e convocazioni.
Il Comitato nazionale è composto da una quarantina di persone, invitate dall’AIB (in accordo con i soggetti promotori istituzionali) a rappresentare le più significative realtà bibliotecarie italiane, di ogni tipologia e titolarità (statali, di ente locale, ecclesiastiche, universitarie e di ricerca, di associazioni e fondazioni).
L’insediamento è avvenuto il 14 marzo 2007 a Milano (Palazzo delle Stelline) alla vigilia del Convegno nazionale “Biblioteche & formazione”.
Erano presenti, oltre ai membri del comitato quasi al completo, il segretario generale dell’IFLA, Peter Lor, Josche Ouwerkerk, incaricata IFLA per i congressi, Caroline Mackenzie, managing director dell’agenzia Concorde di Glasgow.
Dopo un appassionato intervento di Peter Lor si è passati all’elezione del presidente e del vice presidente del Comitato nazionale IFLA: Mauro Guerrini (AIB, Università di Firenze) e il sottoscritto (AIB, Regione Lombardia). Si è poi costituito un Comitato esecutivo, composto (oltre che da presidente e vice) da Giuliana Casartelli (AIB Lombardia), Stefano Parise (Fondazione “Per leggere”), Maria Cristina Di Martino (MiBAC), Aldo Pirola (Biblioteca Queriniana, Brescia), Alberto Rapomi (Comune di Milano), Ellis Sada (Università Cattolica), Giuliana Giustino e Cristina Selva (Università di Milano), Maria Laura Trapletti (Regione Lombardia).
Il primo appuntamento operativo del comitato esecutivo si è svolto il 4 maggio, ospiti della splendida Sala degli Arazzi di Palazzo Marino (sede del Comune di Milano). In quella occasione si è formulata una prima “scaletta” dei lavori, si sono prese in esame le proposte per il titolo del congresso (da sottoporre all’IFLA), si sono esaminati i primi problemi organizzativi e finanziari; in una sorta di brainstorming si sono anche messe sul tavolo moltissime proposte per iniziative collaterali, visite professionali e itinerari culturali da offrire ai congressisti, e inoltre personaggi della cultura italiana da coinvolgere.

A chiusura della riunione è intervenuto l’Assessore alla cultura del Comune di Milano, Vittorio Sgarbi, che (con il suo stile “pirotecnico”…) ha moltiplicato le proposte e le idee, puntando su IFLA 2009 non solo come un appuntamento (sia pur mondiale) solo per “addetti ai lavori”, ma come occasione di conoscenza e coinvolgimento di un pubblico più ampio; nel contempo, ha assicurato ogni sforzo per rendere Milano per agosto 2009 (nonostante il periodo estivo) una città vivace e ricca di proposte culturali, molte delle quali già in cantiere.
Sgarbi ci ha salutato riconvocandoci a breve scadenza alla presenza anche di altri assessori comunali potenzialmente coinvolti e di operatori turistici e commerciali della città.

Se in Italia abbiamo cominciato a darci da fare, gli organismi IFLA per parte loro hanno continuato a macinare un preciso cammino di avvicinamento. È stato così stabilito, tenendo conto delle nostre proposte, il theme di IFLA 2009: “Libraries create futures: building on cultural heritage”.
Un titolo che sottolinea la ricchezza delle biblioteche italiane, veri tesori di arte, storia e cultura; ma anche “ponte” verso il futuro e le tecnologie, e verso le culture cui l’Italia è più vicina geograficamente (il Mediterraneo, l’Oriente).
L’agenzia Concorde sta inoltre predisponendo un preciso planning finanziario e cercando le più idonee soluzioni per venire incontro alle esigenze organizzative espresse dal comitato nazionale italiano. Sempre d’intesa con il comitato italiano, è in via di predisposizione la brochure che sarà il primo invito a Milan 2009, da distribuire al Congresso di Durban e tramite il sito IFLANET.

Altro intenso round di lavori ai primi di giugno: il comitato esecutivo si è ritrovato nel pomeriggio di lunedì 4 nell’ampia sala conferenze dell’assessore Sgarbi in Piazza della Scala, insieme ai rappresentanti di altri assessorati milanesi coinvolti (turismo, politiche sociali scuola e famiglia, ricerca), della Provincia di Milano, delle associazioni di tour operator e altri operatori economici della città. L’attenzione si è concentrata soprattutto sulla possibilità di “produrre” iniziative culturali specificamente pensate in occasione di IFLA 2009, ma capaci di estendersi oltre la durata dell’evento e di attirare anche l’attenzione di un pubblico più vasto. In particolare, si valuterà la possibilità di valorizzare – attraverso mostre o pubblicazioni – il ruolo di Milano come “capitale dell’editoria”, con significativi agganci al mondo del design industriale e dell’arte moderna. Necessarie naturalmente ampie collaborazioni istituzionali per garantire a questa o altre simili iniziative un apporto di altissimo livello per competenze scientifiche, organizzazione, finanziamenti, comunicazione.

Martedì 5 invece il comitato ha fatto tappa nella sede della Regione Lombardia, dove Pietro Petraroia (Direttore generale Cultura) ha manifestato l’interesse dell’Assessore regionale alla cultura, Massimo Zanello, e dello stesso Presidente Roberto Formigoni per IFLA 2009, evento inserito in un percorso istituzionale che punta al successo nella candidatura di Milano all’organizzazione dell’Expo 2015.

Dopo la fase di “produzione creativa”, la riunione del 5 giugno ha cominciato a tirare le fila, fare le prime sintesi di quanto emerso e soprattutto valutare la fattibilità delle idee proposte nelle occasioni precedenti.

Cercando di aderire alle suggestioni del titolo deciso per IFLA 2009, il comitato intende seguire alcune precise piste di lavoro, sia nella promozione del congresso in Italia e all’estero, sia nelle proposte di lavoro e divertimento da offrire ai partecipanti, sia nella valorizzazione di questo evento presso un pubblico più vasto.
E dunque, cercheremo di sviluppare idee e attività in grado di:

  • invitare i colleghi stranieri mostrando loro il “valore aggiunto” di un viaggio in Italia per IFLA 2009: oltre che per i contenuti specifici del congresso, per le opportunità che Milano, la Lombardia, l’Italia offrono in termini di turismo, cultura, arte, musica e naturalmente… anche gastronomia e shopping;
  • offrire ai congressisti e ai loro accompagnatori delle proposte culturali in grado di mostrare le peculiarità delle biblioteche italiane: sia con un percorso che valorizzi gli istituti storici, sia con attività che illustrino il livello di servizio delle biblioteche di pubblica lettura e di ricerca;
  • offrire occasioni di alto livello anche nei momenti di maggiore relax: itinerari turistici, spettacoli, mostre e soprattutto eventi musicali, tenendo conto che la musica è un linguaggio universale e l’Italia sa offrire in questo campo delle vere eccellenze;
  • far uscire il congresso IFLA dall’ambito della “nicchia professionale”, offrendo a tutti i cittadini dei momenti di interazione con il congresso, delle iniziative culturali sul tema della lettura, dell’editoria, dell’informazione.
  • Il lavoro prosegue… e non è da poco!
    Il prossimo appuntamento è previsto ai primi di luglio, quando si riunisce il Comitato nazionale (completo) a Roma: è stato richiesto un incontro con il Ministro per i beni e le attività culturali per programmare le attività nazionali di “avvicinamento” a IFLA 2009. Si stanno inoltre prendendo contatti per la formazione del Comitato d’onore, partecipato dalle più alte autorità istituzionali dello Stato e delle autonomie locali e funzionali italiane.

    gamba@aib.it


    GAMBA, Claudio. Diario IFLA 2009: 4 dicembre 2006 - 5 giugno 2007. «AIB notizie», 19 (2007), n. 6, p. 3-4.

    Copyright AIB 2007-07, ultimo aggiornamento 2007-07-02 a cura di Zaira Maroccia
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