[AIB] AIB notizie 20 (2008), n. 10-11
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Parole chiave: biblioteche, bibliotecari
keywords: libraries, librarians

a cura di Maria Grazia Corsi e Giovanna Frigimelica

Ferdinando Maggiore
P. Ferdinando Maggiore, scomparso il 1° agosto 2008 a Bari, era uno degli amici a me più cari. Ci siamo conosciuti nel 1995, ad Assisi, e da allora abbiamo mantenuto rapporti molto stretti, con scambi di visite a Bari e in Toscana, regione dove trascorreva alcuni giorni di vacanza durante l’estate.
Quando Franco Mercurio e io siamo andati a trovarlo ai primi di giugno, al Monastero di Santa Fara di Bari, il suo fisico era oramai debilitato, dimagrito, abbandonato; sembrava che avesse perso la voglia della curiosità, mancava del suo sorriso delicato, cordiale, affabile, coinvolgente.
P. Ferdinando era un uomo di grande cultura. Cappuccino, bibliotecario e docente di musica, disciplina di cui era espertissimo, ha ricoperto cariche elettive per l’AIB e per l’ABEI, per la quale ha collaborato con grande competenza e dedizione alla redazione del volume di ACOLIT dedicato agli ordini religiosi.
È stato soprattutto un grande tessitore di relazioni umane; non c’era persona nella sua amata Puglia che non conoscesse e che non lo conoscesse, sia grazie al suo ministero, sia per la memoria degli incontri.
Da circa dieci anni, all’inizio di settembre, organizzava per l’ABEI corsi di formazione per bibliotecari a cui mi invitava regolarmente. Erano motivo di giornate e di serate trascorse insieme, a discutere di biblioteconomia e soprattutto di vita, e a gustare le buone cose pugliesi di cui eravamo ghiotti, a visitare le località artistiche, geografiche, culinarie e storiche della Puglia, anche le meno rinomate, che conosceva in dettaglio, accompagnati dal suo carissimo Antonio. La sua gioia e la sua espansività gli permettevano di relazionarsi con tutti; non imponeva mai nulla, piuttosto amava la discussione aperta, gioviale.
Lo ricordo con commozione, affetto, profonda amicizia, e nella gioia di sapere che vive nella vita vera, quella a cui ha dedicato tutta la vita terrena.
Mauro Guerrini

Prestiti da record alla biblioteca di Bussolengo
La biblioteca comunale “Motta” di Bussolengo ha visto crescere in maniera massiccia il proprio servizio di prestito: l’incremento è coinciso con l’adesione della struttura, avvenuta nel 2005, al Centro servizi bibliotecari della Provincia di Verona.
Per quest’anno è stato previsto un numero di prestiti superiore a 14.000, con un incremento di oltre il 55% negli ultimi tre anni.
Gli iscritti al prestito sono 2557, vale a dire più del doppio rispetto al 2005 (erano 1213). Gli iscritti al servizio possono accedere autonomamente via Internet all’OPAC, effettuare ricerche bibliografiche, prenotare i libri e farseli recapitare presso la struttura bibliotecaria più vicina. La sola biblioteca di Bussolengo consta di un catalogo informatizzato con oltre cinquecentomila titoli. Da una recente statistica è poi emerso che la fascia di età degli utenti maggiormente dediti alla lettura risulta essere quella compresa tra i 41 e i 50 anni, con ben 11.541 operazioni nel corso dell’anno (tra prestiti, ricerche, solleciti ecc.). Segue la fascia tra i 31 e i 40 anni con 9387 operazioni, ma se la cavano bene anche i ragazzi tra gli 11 e i 15 anni con 7753 operazioni.
(L’Arena, 30 ottobre 2008)

Alla Fondazione Tollot un patrimonio di 1300 volumi antichi
Un patrimonio notevole, recentemente restaurato, quello della biblioteca della Fondazione Tollot di Genova, consistente in circa 1300 titoli, molti dei quali di pregio.
Da segnalare una Bibbia olandese del 1536, una delle prime copie dell’opera principe di Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene stampata a Londra, un trattato sui lazzaretti in città del 1600, un trattato sulle acque minerali del 1680, l’Etica di Aristotele di Bernardo Segni del 1550 e otto volumi di una guida turistica per viaggi in Italia del 1830.
La Fondazione, insieme ai libri (molti dei quali di materia pedagogica) ha recuperato e restaurato anche importanti affreschi nell’omonimo palazzo in cui trova sede la sua biblioteca, ubicato nel quartiere San Vincenzo del capoluogo ligure.
(Il giornale, 30 ottobre 2008)

Mille libri per l’ospedale “Rizzoli” di Bologna
La proposta, lanciata in occasione della Giornata mondiale del libro indetta dall’Unesco lo scorso 23 aprile, non lasciava prevedere un risultato così eclatante. Invece i lettori delle Librerie.Coop di tutta Italia hanno risposto con molta passione all’iniziativa di condividere l’interesse per la lettura con i bambini ricoverati nel reparto di Chemioterapia dell’Istituto ortopedico “Rizzoli” di Bologna. Alcuni giorni fa è avvenuta la consegna da parte del presidente delle Librerie.Coop, Domenico Pellicano, di circa un migliaio di libri, tutti in ottimo stato, alcuni dei quali con dedica ai bambini ricoverati.
La donazione ha così arricchito ulteriormente il patrimonio della biblioteca del reparto e contribuirà a offrire ai giovani degenti e ai loro familiari un migliore passatempo durante i lunghi e impegnativi periodi di ospedalizzazione.
(http://www.emilianet.it, 27 ottobre 2008)

Saranno online i “Rotoli del Mar Morto”
Tra i molti progetti di digitalizzazione di opere rare e antiche, va segnalato senz’altro quello recentemente intrapreso dall’Autorità per le antichità di Israele, mediante il quale sarà possibile consultare online i cosiddetti “Rotoli del Mar Morto”, vale a dire l’insieme di manoscritti e di moltissimi (circa 12.000) frammenti rinvenuti nel 1947 in alcune grotte del Qumran in Cisgiordania, risalenti a un periodo compreso tra il secondo secolo a.C. e il primo secolo d.C.
I responsabili del progetto stimano necessario un tempo minimo di due anni per portare a termine le operazioni di acquisizione digitale, che peraltro risultano piuttosto complesse vista la fragilità e la possibilità di deterioramento dei materiali da scansionare. Saranno utilizzate particolari macchine fotografiche, con condizioni di illuminazione del tutto speciali per evitare qualsiasi danneggiamento per emissione di calore o raggi ultravioletti.
Dopo la definitiva pubblicazione nel 2001 dell’insieme del materiale recuperato, fra qualche anno chiunque (e non solo un ristretto gruppo di studiosi) potrà ammirare questi eccezionali documenti storici. Il progetto prevede anche la loro trascrizione, traduzione e tutta la relativa documentazione e bibliografia.
(La Stampa.it, 1 settembre 2008)

A Novara libri da “far girare” cercansi
Nell’ambito della manifestazione “Scrittori & giovani”, si è svolta lo scorso 8 novembre a Novara la giornata del bookcrossing. Il fenomeno socio-culturale molto di moda negli ultimi dieci anni consiste nel lasciare in posti pubblici libri significativi già letti, affinché altri possano beneficiarne per poi rimetterli a loro volta in circolazione.
A ogni libro è assegnata un’etichetta che identifica il volume come “abbandonato” e in cerca di un nuovo lettore, il quale potrà – se lo desidera – dare notizia del ritrovamento durante la trasmissione “Fahrehneit” di Rai Radio3 o sul sito www.bookcrossing-italy.com.
Il bookcrossing di “Scrittori & giovani” è stato promosso dalla Provincia di Novara e dalla Regione Piemonte e, pur coinvolgendo principalmente le scuole, è rivolto a tutta la cittadinanza.
I libri donati sono confluiti presso l’URP della Provincia di Novara e per la giornata del bookcrossing è stata realizzata una cartina con i più importanti punti di distribuzione.
(http://www3.varesenews.it, 31 ottobre 2008)

Aperta la biblioteca del cinema “Mario Gromo”
È stata inaugurata a Torino la Biblioteca del Museo nazionale del cinema, intitolata al critico e scrittore Mario Gromo. Il patrimonio comprende 25.000 volumi, 75.000 fascicoli di riviste, 11.000 video e 2000 registrazioni sonore.
La sede è stata donata dall’ex ASL e si trova nel cuore di Borgo San Paolo.
Oltre ai tradizionali servizi al pubblico, la biblioteca si occupa anche della digitalizzazione dei periodici del cinema muto. In biblioteca si tengono anche incontri, proiezioni, letture, dibattiti. La biblioteca è dotata di 50 postazioni, schermi, telefoni e connessioni wi-fi, scanner, e consente la stampa da digitale e microfilm.
Tutto ciò grazie al finanziamento della Compagnia di San Paolo, con il contributo della Regione Piemonte.
(Repubblica.it Torino, 10 luglio 2008)

Ritrovato il first folio di Shakespeare
Il first folio di William Shakespeare, pubblicato sette anni dopo la morte dell’autore, è la prima raccolta delle sue opere. Stampato in 750 copie, si stima che oggi siano solo 40 quelle ancora in circolazione.
Una di queste era stata rubata nel 1998 dall’Università di Durham, nel nord-est dell’Inghilterra, insieme ad altri sei libri e manoscritti. Il 16 giugno scorso un uomo si è recato alla Folger Shakespeare Library di Washington per far autenticare un volume acquistato a Cuba. I bibliotecari, insospettiti, hanno chiesto di trattenere il libro per alcune ricerche, scoprendo che era il first folio rubato. La polizia ha arrestato il sospetto; dal volume mancano la copertina e alcune delle prime pagine.
(Il sole 24 ore, 12 luglio 2008)

Podcasting in biblioteca
Molte biblioteche americane si stanno organizzando per fornire ai propri utenti file audio e video da scaricare sui propri computer o lettori MP3.
Alcune università, in collaborazione con la Apple, hanno creato in iTunes un apposito spazio dove scaricare corsi, laboratori, dimostrazioni e altri contenuti. Unico limite: avere per forza un iPod. A Phoenix si è scelto di creare una biblioteca digitale che conta attualmente circa 50.000 titoli tra e-book, audiolibri, musica e video.
Requisiti per accedervi: la tessera della biblioteca, un collegamento a Internet e un programma (gratuito) per scaricare i documenti.
I libri quindi possono essere trasferiti dal computer a ogni genere di apparecchio mobile, per un numero limitato o illimitato di volte, a seconda del tipo di autorizzazione concessa dall’editore.
(Reuters, 8 agosto 2008)

Una delle più antiche Bibbie del mondo online
All’indirizzo http://www.codexsinaiticus.net è possibile sfogliare il Codex Sinaiticus, una delle più antiche copie della Bibbia, scritta oltre 1600 anni fa in Grecia. Il manoscritto, datato intorno al 350 d.C., è considerato il più antico insieme al Codex Vaticanus.
Il progetto è stato realizzato dall’Università di Lipsia, insieme alla Biblioteca nazionale della Russia, alla British Library e al Monastero di Santa Caterina.
(Reuters, 22 luglio 2008)

Nuovo Segretario generale dell’IFLA
Dopo tre anni e mezzo come Segretario generale IFLA, Peter Lor lascia il suo incarico a L’Aja. Peter Lor è stato vicino all’Italia e all’AIB: due anni fa è intervenuto al nostro 53° Congresso AIB con una prolusione dal titolo Hello! Any librarian is out there? The library profession in the 21st century.
Anche grazie al suo impegno e alla sua amicizia Milano è stata scelta come sede di IFLA 2009. A Peter Lor succede nell’incarico di Segretario generale IFLA Jennefer Nicholson, in precedenza Executive Director dell’Australian Library and Information Association (ALIA). A Jennefer Nicholson l’AIB rivolge un cordiale augurio di buon lavoro!
(Da un comunicato arrivato in redazione)

Biblioday in Provincia di Treviso
Domenica 7 settembre si è tenuta la festa delle biblioteche trevigiane, con l’apertura straordinaria di 78 biblioteche del territorio e l’organizzazione di eventi e letture.
Un’occasione importante per far conoscere i servizi e le realtà bibliotecarie della rete ai cittadini e per presentare il passaggio a un software gestionale unico.
I vantaggi per gli utenti e per gli operatori ovviamente saranno notevoli, e inoltre la Provincia si aggancerà al polo più ampio della Regione Veneto.
(Adnkronos, 2 settembre 2008)

L’OECD sceglie Scopus
OECD (Organization for Economic Co-operation and Development) ha scelto Scopus, il database di abstract e citazioni della Elsevier, per migliorare l’analisi dei risultati delle ricerche condotta nei paesi membri nel processo di sviluppo economico. Il database sarà accessibile per la ricerca di informazioni sulle tendenze in materia di produttività e di avanzamento della ricerca scientifica a livello mondiale.
Lo scopo è creare strategie e politiche di sviluppo economico più efficaci.
(Da un comunicato arrivato in redazione)


CORSI, Maria Grazia - FRIGIMELICA, Giovanna. Parole chiave: biblioteche, bibliotecari = keywords: libraries, librarians. «AIB notizie», 20 (2008), n. 10-11, p. 4-5.

Copyright AIB 2008-12, ultimo aggiornamento 2008-12-03 a cura di Zaira Maroccia
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