[AIB] AIB notizie 22 (2010), n. 3
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Ciao Roberto, bibliotecario gentiluomo

Francesco Langella

Roberto Baldassarre, storico Direttore della biblioteca Deaglio di Alassio, se n'è andato in punta di piedi il 24 maggio dopo una lunga malattia.

La Sezione Ligure dell'AIB, di cui Roberto è stato segretario per molti, ha vissuto un dolore indicibile per la sua dipartita. Baldassarre è stato segretario della nostra sezione per molti anni a fianco dei presidenti più rappresentativi di una sezione attiva, tenace e unita: Sebastiano Amande ed Ernesto Bellezza.

Come non ricordare il suo costante prodigarsi per l'AIB, la sua generosità, la sua infinita disponibilità umana e professionale che lo hanno fatto diventare un collega di riferimento per la nostra generazione di bibliotecari che si affacciava alla professione? Di Roberto vorrei anche ricordare la grande simpatia, l'ironia sulla eccessiva seriosità di molti colleghi, la risata sorniona, la bonomia di uno che sapeva fare sempre gruppo. Penso alla sua partecipazione ai nostri congressi. Una presenza allegra, vivace e competente, di chi ben sapeva coniugare il lavoro di bibliotecario con il piacere della vita. Voglio ricordare che per molti bibliotecari - liguri e non - la Biblioteca di Alassio ha rappresentato una sorta di luogo magico, dove sono state realizzate importanti iniziative dell'Associazione: dal Congresso nazionale del 1975, a tutta una serie di convegni su temi cruciali come la cooperazione bibliotecaria, sui sistemi bibliotecari, Biblioteche in vetrina, che grazie alle sue straordinarie doti organizzative e di accoglienza, rimangono pietre miliari della nostra storia passata e recente. Quando da Presidente regionale lo andavo a trovare nella sua biblioteca per preparare un'iniziativa, lo trovavo disponibile e mi attestava sempre stima e fiducia. Da Lui un Presidente regionale si sentiva davvero importante. Il suo amore per l'associazione era grande. Della sua vita professionale voglio ricordare la realizzazione della nuova sede della Biblioteca di Alassio, un vero e proprio gioiello sul mare, dove ha dato vita al Premio Letterario Alassio Cento Libri; la Pinacoteca Carlo Levi e la Richard West Memoria Gallery.

Roberto Baldassarre non solo è stato un grande e infaticabile bibliotecario, ma anche un frenetico organizzatore della vita culturale di Alassio. Pochi giorni prima di morire si era recato alla Fiera del libro di Torino, dove la biblioteca Renzo Deaglio da anni ha uno stand, era davvero contento, nonostante la malattia, di riprendere la sua avventura professionale. Il presidente della Fiera del Libro Ernesto Ferrero lo ricorda così: Roberto era uno di quelli su cui puoi contare sempre capace di ogni finezza e sensibilità, ma sempre tenendosi un passo indietro, con la modestia dei liguri, che lavorano sodo, ma non amano apparire. Si esprimono nei gesti concreti del fare, non in vane parole. Ritrovavo in lui certi memorabili personaggi dei racconti di Italo Calvino. Negli ultimi mesi gli telefonavo spesso. Percepivo la fatica e il suo dolore, per non poter essere nella sua biblioteca sul mare a progettare nuove attività ed eventi. Roberto ci mancherai. Ci mancherà il tuo sostegno umano e professionale, la tua allegria, le tue incorreggibili battute, la tua amicizia fraterna, la tua convivialità e il tuo sguardo stupito di eterno fanciullo. Non ti dimenticheremo mai, bibliotecario gentiluomo.

langella@aib.it


LANGELLA, Francesco. Ciao Roberto, bibliotecario gentiluomo. «AIB notizie», 22 (2010), n. 3, p. 25

Copyright AIB 2010-07, ultimo aggiornamento 2010-07-16 a cura di Ilaria Fava
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