[AIB] AIB notizie 22 (2010), n. 6
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compete.R.E. competenze riconosciute nell'economia

associazioni strutturate e riconosciute per professioni strutturate e riconosciute

Raffaele De Magistris

Il 22 ottobre, organizzato dal CoLAP (Coordinamento Libere Associazioni Professionali), si è svolto a Roma, nella splendida cornice di Villa Miani, Compete.R.E.: Competenze Riconosciute nell'Economia, un evento espressamente pensato per le associazioni professionali, in cui le professioni associative, con le loro potenzialità e la loro ricchezza (secondo una ricerca del CENSIS, in Italia esercitano una professione associativa non meno di 3 milioni di cittadini) sono state presentate, valorizzate, messe in discussione e analizzate anche in rapporto alle professioni protette da legge.

Dopo i due Stati Generali delle professioni associative indetti nel 2004 e nel 2006, è la terza volta che il CoLAP propone un messaggio di forte impatto al mondo politico, alle forze sociali, ai delegati delle associazioni aderenti. Il numero delle presenze, stimate in oltre 2.000 persone, testimonia della riuscita della giornata. In rappresentanza dell'AIB sono intervenuti chi scrive, in veste di membro CEN con delega alla professione e lavoro, Piera Colarusso, tra l'altro componente del Consiglio direttivo CoLAP, alcuni Presidenti delle Sezioni regionali, membri di OLAVeP e professionisti (Gabriele De Veris, Enrica Manenti, Lucilla Less, Gioia Malavasi, Elena Spadaro). Hanno inviato al CoLAP il loro personale saluto, compiacendosi per l'iniziativa, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il Ministro della Gioventù, Giorgia Meloni e il Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.

La sessione mattutina, dal titolo "Il cittadino garantito", ha costituito il cuore politico della manifestazione, un'occasione di incontro con i rappresentanti politici di maggioranza ed opposizione, le associazioni di consumatori, le forze sindacali e datoriali. Nutrita e qualificata la partecipazione di parlamentari ed esponenti della società civile. Tra gli intervenuti: Emma Bonino, Vicepresidente del Senato; Laura Allegrini, Commissione Giustizia del Senato; Antonio Catricalà, Presidente Antitrust; Cesare Cursi, Presidente Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato; Stefano Fascina, esperto di economia e lavoro; Laura Froner, prima firmataria Proposta di legge sulle associazioni professionali; Pierluigi Mantini, firmatario Proposta di legge di riforma delle professioni; Alberto Mingardi, Direttore generale dell'Istituto Bruno Leoni; Erminio A. Quartiani, Commissione Attività Produttive della Camera; Francesco Rutelli, Commissione Difesa del Senato; i Segretari Confederali CGIL, CISL, UIL Danilo Barbi, Giorgio Santini e Lamberto Santini.

I lavori si sono aperti con la sottoscrizione pubblica di una Intesa volontaria firmata dal CoLAP, delle organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL e delle Associazioni dei Consumatori Adoc, Adiconsum e Federconsumatori. L'Intesa prevede un Sistema di Qualificazione, un Codice di Autodisciplina e un Comitato di Indirizzo e Sorveglianza che verifichi, vigili, implementi e certifichi il sistema di procedure delle associazioni professionali per il rilascio degli attestati di competenza ai singoli professionisti associati. Vale a dire che, una volta a regime le disposizioni del protocollo, sarà possibile vidimare con una sorta di "bollino di garanzia" l'affidabilità dei metodi adottati da ciascuna associazione nella certificazione delle competenze degli associati.

Il protocollo rappresenta un risultato di grandissima rilevanza, ma anche un segnale di valore paradigmatico: sono infatti gli stessi soggetti sociali che, volontariamente, in assenza di qualsiasi normativa, si impegnano a tenere alta l'asticella della qualità e della trasparenza, individuando il dialogo e la concertazione come la via maestra per risolvere i problemi. Incidentalmente val la pena sottolineare come il percorso di modifica del nostro Statuto recentemente portato a compimento a Firenze (si pensi in specie agli artt. 3 e 7) si allinei perfettamente a questi principi e abbia posto le basi affinché l'AIB possa dare risposte adeguate alle trasformazioni in atto nel mondo delle professioni.

Il format del convegno politico ha rispecchiato quello tipico del talk show, con la moderatrice, la spigliata Marina Nalesso, giornalista di Tg1 Economia, che lanciava argomenti e provocazioni per le personalità politiche e istituzionali. Il dibattito (a volte condito dalla usuale diplomazia dei politici, ma in qualche circostanza molto franco e spigoloso) è ruotato intorno ai temi del ruolo sociale delle professioni non regolamentate e del processo di ammodernamento e liberalizzazione del sistema professionale italiano; con i riflettori, come ovvio, puntati in special modo a sondare se esistono possibilità concrete che entro questa legislatura la legge di riforma delle professioni non regolamentate venga discussa e approvata almeno in un ramo del Parlamento. Una promessa esplicita ad adoperarsi fattivamente in questa direzione è venuta da più di un parlamentare, tra cui Quartiani e Rutelli. Come si sa, il Governo, constatata la difficoltà di emanare un provvedimento unico sulle professioni, ha deciso di ricorrere ad una soluzione "di compromesso", tra l'altro da anni perorata dal CoLAP: scorporare la riforma in due tronconi, affidando alla Commissione Giustizia quella degli ordini e alla Commissione Attività Produttive quella delle associazioni, che così potrà in teoria procedere più speditamente. Oltre ad essere infatti a costo zero e composte di pochi articoli, le proposte oggi in Commissione trovano l'appoggio di entrambi gli schieramenti politici, stando almeno alle dichiarazioni ufficiali, e potrebbero agevolmente convergere in una proposta bipartisan da portare in votazione in aula. Contro il cammino del progetto di legge gioca invece lo scarso tempo a disposizione, se è vero, come tutto lascia credere, che le elezioni anticipate siano dietro l'angolo.

Quattro attualmente le proposte di legge sulla materia incardinate in Commissione Attività Produttive alla Camera: la discussione è iniziata lo scorso 23 settembre, ma ha subito un rallentamento per fare spazio alla Finanziaria. Pur in questo clima di incertezze, come ha sottolineato anche Lupoi nel suo intervento di sintesi della mattinata, un passo avanti da salutare con grande soddisfazione consiste nel fatto che sei associazioni non regolamentate hanno finalmente visto "riconosciuta" dal Ministero della Giustizia, ai sensi dell'art. 26 del D. Lgs. 206/2007, la loro rappresentatività nazionale e parteciperanno al tavolo di concertazione nazionale quando si passerà a delineare caratteristiche e competenze delle rispettive professioni all'interno della UE. In proposito ricordiamo che l'AIB è tra le associazioni ancora in lizza per il decreto di riconoscimento, dopo aver superato l'esame del CNEL.

Durante lo "Show room delle professioni", tenuto nella sessione pomeridiana e dedicato all'approfondimento scientifico del mondo delle associazioni professionali, sono stati messi a fuoco aspetti quali la circolazione dei nuovi professionisti nel libero mercato europeo, il Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF), i diritti dei consumatori/utenti/clienti, la rigidità dell'assetto degli ordini. Alla relazione introduttiva di Angelo Deiana, Presidente del Comitato scientifico CoLAP, hanno fatto seguito, nella tavola rotonda "Viaggio nelle nuove professioni", gli interventi di Federica De Pasquale, Vicepresidente della Consulta femminile Regione Lazio, Gabriella Di Francesco e Giovanna Indiretto, Dirigenti ISFOL, Sergio Gambini, Coordinatore CNA InProprio, Claudio Miotto, Vicepresidente Confartigianato, Carlo Parietti, Presidente Eurocadres, Vincenzo Patanè, Buyer, Nicola Testa, Esperto di pratiche amministrative. Le conclusioni sono state affidate a Luigi Pessina, del Consiglio Direttivo CoLAP.

In concomitanza con l'evento centrale, nelle diverse sale della villa, molte associazioni hanno realizzato un variegato programma di iniziative collaterali (convegni, dimostrazioni, esposizioni, ecc.), con l'obiettivo prioritario di far conoscere meglio e ad un pubblico più vasto i contorni professionali e i servizi forniti dalle professioni rappresentate, talvolta ancora "giovani" o afferenti a un mercato di nicchia. Sul sito del COLAP (http://www.colap.it/notizie_item. asp?id=187), su YouTube (http://www.youtube.com/ user/COLAPvideo?feature=mhum) e sul canale web "aibumbria2010: live for librarians and colap friends" (http://www.livestream.com/aibumbria2010), aperto dalla Sezione AIB Umbria, sono disponibili le riprese video della giornata.

Un'unica considerazione in chiusura. In un intervento sul n. 2/2010 di AIB Notizie, riferendomi alle strategie da perseguire per il riconoscimento, mi è venuto di affermare: ".i bibliotecari 'non sono soli nell'universo'. Pur non perdendo mai di vista la ricchezza dell'entroterra culturale e valoriale da cui proveniamo, non dobbiamo [.] isolarci nella classica torre d'avorio [.] Alleati agli altri possiamo (forse, ed è tutt'altro che certo) rappresentare una forza d'opinione, come pure, prosaicamente, un bacino di riferimento nelle interlocuzioni politiche. Da soli, ci ha insegnato l'esperienza di cocenti disillusioni maturate in alcuni decenni, non andremo da nessuna parte". Compete.R.E., se mai ce ne fosse stato bisogno, mi ha ancor più confermato nella mia opinione.

demagistris@aib.it


DE MAGISTRIS, Raffaele. compete.R.E. competenze riconosciute nell'economia. Associazioni strutturate e riconosciute per professioni strutturate e riconosciute. «AIB notizie», 22 (2010), n. 6, p. 6-7

Copyright AIB 2010-10, ultimo aggiornamento 2011-01-16 a cura di Ilaria Fava
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