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Nati per leggere in Provincia di Gorizia

a cura di Miriam Scarabò,
presidente della Sezione Friuli Venezia Giulia dell'Associazione Italiana Biblioteche

Raccontami una storia

Il Consorzio Culturale del Monfalconese e la Provincia di Gorizia, tramite il Sistema Bibliotecario Provinciale, promuovono in attuazione del progetto nazionale Nati per leggere il progetto Raccontami una storia per la promozione di una cultura della narrazione in collaborazione con la cooperativa Damatrà.
Raccontami una storia sarà avviato in 20 Biblioteche della Provincia di Gorizia tra cui: Capriva del Friuli, Cormons, Doberdò del Lago, Farra d'Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gradisca d'Isonzo, Grado, Mariano del Friuli, Medea, Monfalcone, Moraro, Romans d'Isonzo, Ronchi dei Legionari, Sagrado, S. Canzian d'Isonzo, S. Pier d'Isonzo, Savogna d'Isonzo, Staranzano, Turriaco, Villesse.
Raccontami una storia intende riscoprire l'arte di raccontare, strumento prezioso di relazione affettiva e culturale tra adulti e bambini. Si rivolge ai bambini di ogni età a cui piace ascoltare storie e a tutte le donne e gli uomini che amano raccontarle. Un progetto ideato dalla Cooperativa Damatrà per aderire al progetto nazionale Nati per Leggere.

L'iniziativa coinvolge 20 Biblioteche della Provincia di Gorizia, con l'obiettivo di creare una rete di adulti-narratori disponibili a raccontare storie ai bambini nel corso di appuntamenti denominati L'ora del racconto, in biblioteca. I volontari del progetto Raccontami una storia mettono a disposizione il loro tempo narrativo dopo aver partecipato ai corsi di narrazione gratuiti tenuti nei diversi comuni dalla Cooperativa Damatrà, che opera da 15 anni nel settore della promozione lettura.

In un tempo di confusione, in cui le informazioni sfrecciano e si intersecano, percorrendo reti di comunicazione reali o virtuali, Raccontami una storia rivaluta un linguaggio antico, prezioso. La narrazione è una forma di comunicazione insostituibile, un linguaggio profondamente fisico, fatto di occhi, voci, gesti, volti, che concede al narratore la libertà di esprimersi e all'ascoltatore quella di immaginare. Un'esperienza collettiva che valorizza, quindi, l'esperienza individuale. I bambini amano ascoltare storie, volare in un mondo immaginario che possono sentire sulla pelle, come se fosse reale, di cui si scorge il riflesso nei loro occhi luccicanti di stupore. Raccontarle consente agli adulti di trasmettere emozioni, idee, sogni, rivelandosi uno strumento privilegiato di relazione con i bambini, dal punto di vista affettivo e culturale.

Narrazione e parola scritta sono cose diverse, che innescano processi umani diversi, ma sono profondamente legate. Mondi vicini che convergono nella trasmissione di esperienze e nella creazione di luoghi simbolici, territori di identificazione e immaginazione. Raccontami una storia ha evidenti obiettivi di promozione della lettura e viaggia in simbiosi con il progetto nazionale Nati per Leggere. La cadenza regolare degli appuntamenti con L'ora del racconto vuole favorire un rapporto di confidenza dei bambini con il "luogo biblioteca", concepito non soltanto come sede di lettura e consultazione, ma anche come cornice di eventi a cui partecipare in gruppo, che favoriscono l'interazione.

La valorizzazione del racconto orale, la narrazione a favore dei bambini, il recupero di un linguaggio antico, soffocato dalla prepotenza dei mezzi di comunicazione di massa, sono i grandi obiettivi del progetto. Con le suggestioni che le sono proprie, la narrazione tocca corde dell'anima inaccessibili ad altre forme di comunicazione, immagini che nessuno schermo può visualizzare, incanti che nessuna macchina può riprodurre.

Scheda tecnica attività

Incontri di presentazione del progetto: Per realizzare questi incontri è necessario che il referente (bibliotecario) presenti il progetto agli istituti scolastici (istituto comprensivo o Direzione Didattica) perché ci siano le basi di comprensione utili alla migliore condivisione e coordinamento nelle diverse attività promozionali. Ottenuta la loro preziosa collaborazione si definiscono date e orari degli incontri di presentazione del progetto ai genitori, che possono essere fissate anche contestualmente ad altre necessità (riunione con i genitori per la presentazione del programma scolastico, interclasse ecc.).
Le scuole di maggiore interesse (target Nati per leggere) sono i nidi e le scuole dell'infanzia ma a nostro parere vanno incluse anche le scuole elementari.
Gli incontri presentano: gli obiettivi di Nati per Leggere, gli enti organizzatori (sistema), gli obiettivi del progetto territoriale, gli aspetti organizzativi e invitano alla partecipazione (compilazione del foglio iscrizioni).
Le nostre esperienze in corso confermano l'efficacia di questi incontri (il 60/100 degli iscritti ai corsi).
Per realizzare l'incontro è necessario distribuire un volantino d'invito allegato al volantino generale. Durante l'incontro vengono distribuiti i calendari dei diversi comuni.

Ora del racconto realizzata da Damatrà: Si alleste una scenografia simbolica (non ingombrante) che testimonierà nel tempo la presenza di Nati per leggere. La realizzazione della prima ora del racconto dovrà prevedere particolari strategie che comprendono: accoglienza, presentazione ai bambini del progetto, diverse forme di racconto utili come presentazione ai genitori, invito a partecipare.

Ore del racconto realizzate dai gruppi di volontari: Utilizzando lo spazio allestito, i volontari individualmente o suddivisi in piccoli gruppi, realizzano l'ora del racconto utilizzando le forme che più riconoscono idonee alle loro capacità. In questi incontri potranno essere presenti solo bambini o anche adulti in base alle preferenze dei narratori volontari.

Corso di narrazione: Organizzato in 4 incontri da 2 ore e 30 minuti, si realizza in biblioteca (o luogo adiacente). L'ultimo appuntamento coincide con la prima ora del racconto a favore dei bambini, inteso come prova aperta. Ad ogni corso si possono iscrivere 20 persone e, superato questo limite, massimo 5 uditori. Il corso va presentato come corso di base, che si propone con l'obiettivo della narrazione intesa come "motore" che mette in atto meccanismi di stimolo e interesse. Durante il corso verranno presentate numerose soluzioni narrative che permetteranno di inserire anche le individuali esperienze. A fine corso verrà rilasciata ai corsisti una dispensa.
Alle persone che si iscrivono chiediamo di restituire tempo narrativo, minimo un'ora, che diventano gli appuntamenti dell'ora del racconto.

Lettura animata, si tratta di narrazioni coinvolgenti, che invitano alla partecipazione attiva in diverse modalità. Vengono realizzate preferibilmente in biblioteca a favore di gruppi classe. Il numero massimo delle presenze ad un incontro varia a seconda dell'età dei bambini (di media max.50 ma: per i nidi 10 con letture di max.30 minuti, quindi 20 in due tempi e a scuola; per le materne 40 in biblioteca; per le elementari 50 -55 in biblioteca).


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Copyright AIB 2002-10-14, ultimo aggiornamento 2003-09-01 a cura di Giovanna Malgaroli
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