2005-04-18. Parte dei contenuti NPL (in AIB-WEB dal 2001 al 2005) è ora disponibile in nuova veste e collocazione a URL <http://www.natiperleggere.it>.
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Nati per leggere a Trieste

a cura di Alessandra Sila

Soggetti coinvolti

Obiettivi del progetto

  1. Promuovere la lettura ai bambini in epoca precoce attraverso l'informazione, il consiglio e il supporto pratico dato ai neo-genitori da parte di operatori sanitari dei servizi materno infantili e in particolare dei pediatri di famiglia.
  2. Migliorare le attitudini e le capacità dei diversi servizi per l'infanzia, educativi, sociali e sanitari, di collaborare per interventi di promozione dello sviluppo e del benessere del bambino.
  3. Valutare l'efficacia del progetto nelle famiglie.

La Biblioteca comunale «Quarantotti Gambini» ha aderito al Progetto nazionale Nati per Leggere nel 2000, collaborando fin dalla fase preparatoria alla sua realizzazione in sede locale. Nella fase attuativa (dall'aprile 2001) come primo partner del progetto si è fatta promotrice di diverse iniziative di supporto, dai seminari di formazione per i lettori volontari (cinque edizioni realizzate), sia adulti sia studenti dell'Istituto Magistrale «Carducci», alla partecipazione a manifestazioni pubbliche di letture e prestito libri a bambini in età prescolare, fino ad incontri informativi per genitori e adulti interessati sul tema della lettura ad alta voce in famiglia e sui criteri per operare una scelta coerente ai gusti e all'età di ciascun bambino.

Oltre ad offrire un servizio dedicato alla fascia 0-5 anni nella sede di via del Rosario 2, per avvicinarsi maggiormente alle esigenze di un pubblico così piccolo, da aprile 2002 a giugno 2003, la Biblioteca ha organizzato settimanalmente - grazie a un'apposita convenzione - il servizio di prestito e consiglio di lettura nella stanza morbida della Ludoteca dei Popoli. Questa esperienza, sebbene positiva, ha rivelato degli aspetti negativi. L'ambiente ricco di stimoli ludici non si è rivelato molto adatto a mettere in primo piano il libro e la lettura.

Sia sulla scorta di questo tipo di riflessioni sia per avvicinare questo servizio alle famiglie con un maggior decentramento, è nato il progetto di apertura di tre Punti Nati per Leggere in diversi rioni cittadini, che ha visto la collaborazione dei due Assessorati, all'Educazione e Condizione giovanile e alla Cultura, e il contributo della Legge 285/97, che finanzia interventi per l'infanzia e l'adolescenza.

La collaborazione tra i due Assessorati ha permesso di organizzare, nei nidi e nelle scuole per l'infanzia comunali, lo scorso febbraio 2003 una serie di incontri informativi e formativi rivolti agli operatori, in aprile un calendario di conversazioni di presentazione del progetto ai genitori e in maggio la giornata della Festa del Libro, con letture animate in piazza della Borsa, banchetti informativi sul progetto e sulla Biblioteca, visite guidate e iscrizioni al Servizio Ragazzi della Biblioteca stessa.

A fine novembre, nell'ambito della settimana dedicata ai Diritti dell'Infanzia, sono stati inaugurati i tre Punti Nati per Leggere con incontri per i genitori dedicati a illustrare i benefici della lettura in età precoce e verranno dare consigli per la lettura ad alta voce. Questo il calendario:

Asilo Nido SEMIDIMELA, Via Veronese, 14
Giornata: Lunedì dalle 15.30 alle 17.30
17 novembre 2003
1 e 15 dicembre 2003
12 e 26 gennaio 2004
9 e 23 febbraio 2004
8 e 22 marzo 2004
5 e 19 aprile 2004
3,17 e 31 maggio 2004

Asilo Nido ELMER, Via Archi, 4
Giornata: Giovedì dalle 16.00 alle 18.00
20 novembre 2003
4 e 18 dicembre 2003
8 e 22 gennaio 2004
5 e 19 febbraio 2004
4 e 18 marzo 2004
1,15 e 29 aprile 2004
6 e 20 maggio 2004

Scuola dell'infanzia Kamillo Kromo, Str. Vecchia dell'Istria, 78
Giornata: Venerdì dalle 15.30 alle 17.30
21 novembre 2003
5 e 19 dicembre 2003
9 e 23 gennaio 2004
6 e 20 febbraio 2004
5 e 19 marzo 2004
2, 16 e 30 aprile 2004
7 e 21 maggio 2004

In questi Punti il Servizio Ragazzi della Biblioteca è presente due giorni al mese con un servizio di consultazione, consigli di lettura e prestito libri aperto al pubblico e dedicato alla fascia 0-5 anni.

Dalla sinergia fra i due Assessorati e l' I.R.C.C.S. Burlo Garofolo è nata infine l'iniziativa rivolta ai neo genitori, ai quali vengono offerti un dépliant informativo sul progetto Nati per Leggere, nel quale sono evidenziati i vantaggi della lettura in età precoce, una bibliografia orientativa nella scelta dei libri da leggere ai propri figli, la guida ai servizi della Biblioteca comunale «Quarantotti Gambini» e il modulo di iscrizione alla Biblioteca stessa.

Simbolicamente ad ogni nuovo nato viene donata la tessera della biblioteca, che sarà resa operativa la prima volta che il bambino verrà nella sede di via del Rosario o presso uno dei tre Punti Nati per Leggere.

Attività svolta negli anni precedenti

Nel corso dell'anno 2000 si sono svolte le attività coordinate dal Centro per la Salute del Bambino/onlus relative alla fase preparatoria riuscendo a coinvolgere il 50% circa dei pediatri di base (10) presenti sul territorio. Questi hanno partecipato a diverse riunioni di presentazione e discussione del progetto che hanno portato, in seguito all'acquisto dei libri, alla fase operativa con il dono del libro ai bambini durante i controlli di salute. Allo stesso tempo il gruppo di lavoro triestino, in concerto con il coordinamento nazionale del progetto, ha elaborato e coordinato la realizzazione dei materiali destinati ai genitori con la collaborazione di grafici ed illustratori (Francesco Altan, Nicoletta Costa, Adriano Gon).
Il primo partner di questo progetto è la Biblioteca comunale «Quarantotti Gambini» e con i suoi operatori sono nate diverse iniziative a supporto del progetto. A partire dai seminari di formazione per i lettori volontari, sia adulti che studenti dell'Istituto Magistrale «Carducci», fino alla partecipazione a manifestazioni pubbliche come quella svoltasi nel Giardino S. Michele durante l'estate che ha visto lo svolgersi di letture ai bambini in lingue diverse.

È stata avviata nel 2002 una fase di lettura da parte di volontari sia in alcuni studi pediatrici che presso l'Ospedale Infantile «Burlo Garofolo» dove sono stati affissi i manifesti del progetto. Questa attività, coordinata dal Centro per la Salute del Bambino è stata laboriosa perché necessitava di varie azioni: la scelta e la definizione degli orari degli ambulatori, gli accordi con i lettori, la comunicazione degli stessi ai vari referenti (pediatri o operatori dell'ospedale), la predisposizione di alcuni luoghi dedicati ai libri, ecc.

La parte divulgativa del progetto si è svolta attraverso numerose interviste su testate giornalistiche, testate sul web, trasmissioni radiofoniche locali, nazionali e addirittura estere (Radio Svizzera) nel corso di tutto l'anno. Il 12 gennaio 2002 si è ritenuto utile fare un incontro pubblico che si è svolto con notevole successo per la presenza di pubblico, presso la Biblioteca Statale con il seguente programma:

I corsi per i volontari sono stati replicati sia per adulti che per gli studenti dell'Istituto Magistrale «Carducci» nel 2001, 2002 e 2003 per assicurare la continuità di questa azione di supporto al progetto. Gli studenti dell'Istituto pedagogico partecipano a 4 ore di lezione in classe e in seguito a un tirocinio nelle strutture per l'infanzia.

La Fondazione CRT ha donato al progetto fondi negli anni 2001, 2002, 2003 per l'acquisto di libri da donare da parte dei pediatri ai bambini durante i controlli di saluti. In totale a tutt'oggi sono stati acquistati e distribuiti 4442 libri.

Anche l'AMMI (Associazione Mogli Medici) ha voluto fare una piccola donazione per l'acquisto di libri e intende anche contribuire alla diffusione del progetto tramite la propria rete informativa (incontri tra le rappresentanti regionali e giornale dell'AMMI).

I pediatri coinvolti nel progetto si sono riuniti regolarmente per condividere la loro esperienza ed il giudizio sul progetto è stato per lo più positivo. Alcuni pediatri utilizzano il libro durante le visite di controllo come mezzo per valutare lo sviluppo psicomotorio del bambino. Tale valutazione si effettua attraverso l'osservazione di come il bambino interagisce con il libro che gli viene consegnato all'inizio della visita.

Nel corso del 2002 alcuni nuovi pediatri di base hanno chiesto di essere coinvolti in Nati per Leggere.

Nel 2003 la collaborazione con il Comune nell'ambito della legge 285 insieme alla Biblioteca comunale «Quarantotti Gambini» ha visto realizzato un coinvolgimento di tutte le scuole materne e asili nido comunali di Trieste per la realizzazione di biblioteche e angoli lettura per i più piccoli.
A questo fine si è creato un nuovo elenco di libri adatti alle fasce di età specifiche da parte delle bibliotecarie e delle maestre, che verranno acquistati per le biblioteche scolastiche.
IL 12 maggio 2003 si è svolta una festa cittadina in Piazza della Borsa durante la quale si sono effettuati laboratori di lettura con i bambini delle scuole comunali.

A tutt'oggi il progetto a Trieste:

SAPPIAMO QUANTO LEGGONO I BAMBINI A TRIESTE?

Dati disponibili ci dicono che nella realtà italiana si legge troppo poco ai bambini e i bambini leggono troppo poco: ad esempio oltre il 50% dei bambini tra 6-10 anni non legge libri (ISTAT, 1997) e il 23% degli italiani non ha nessun libro a casa a parte quelli scolastici. Inoltre il 73% non ha letto libri nell'ultimo anno (ISTAT, 1994).

Nei primi mesi del 2001 un gruppo di pediatri di famiglia ha somministrato ad un campione di genitori con bambini di età compresa tra 6 e 72 mesi un questionario che aveva come obiettivo principale quello di valutare l'attitudine alla lettura ad alta voce in famiglia. I dati rilevati, che nelle tabelle sottostanti vengono confrontati con quelli di analoghe ricerche realizzate in altre realtà italiane, dimostrano che la percentuale di genitori che leggono abitualmente ad alta voce ai propri bambini a Trieste è intorno al 32%. Si tratta quindi di un dato basso, anche se più alto di quello rilevato a Palermo o a Napoli. Le informazioni raccolte con il questionario ci dicono ancora che il 25% dei genitori intervistati a Trieste non legge libri ai propri bambini tra 6 mesi e 6 anni e un altro 15% legge in maniera saltuaria (1-2 gg/settimana).

È prevista una seconda distribuzione di questionari nel 2004 sempre attraverso i pediatri di famiglia per vedere come si è modificata l'abitudine a leggere ad alta voce dopo alcuni anni di attività del progetto Nati per Leggere.

Tabella 1. Alcune caratteristiche della popolazione
 

Palermo

Napoli

Ferrara

Trieste

Numero di genitori intervistati

216

225

461

308

Età media dei figli dei genitori intervistati (anni)

2,7

2,6

2,6

2,4

Sesso dei figli dei genitori intervistati
- maschile

49%

51%

51%

43%


Tabella 2. Valutazione dell'attitudine alla lettura ad alta voce*
 

Palermo

Napoli

Ferrara

Trieste

Presente

8%

7%

31%

32%

* Definita attraverso uno score che sintetizza la risposta dei genitori a diverse domande che riguardano sia le sue propensioni che la sua pratica reale (numero di giorni alla settimana in cui si legge ad alta voce al bambino).

Per informazioni:

Antonella Farina, Gabriella Norio
Biblioteca comunale «Quarantotti Gambini»

Assessorato all'Educazione e Condizione giovanile
Assessorato alla Cultura
Comune di Trieste

Chiara Barbiero, Cristina Longo e Alessandra Sila
CENTRO PER LA SALUTE DEL BAMBINO - ONLUS
Via dei Burlo, 1 - 34123 Trieste tel 040 3220447 fax 040 3224842
email: csb.trieste@iol.it; sito web: www.salutedelbambino.it


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