«Bibliotime», anno II, numero 3 (novembre 1999)


Precedente Home Successiva



M. Angela Barlotti

Romagna anticipo d'Europa



Sabato 20 novembre 1999 è stata presentata a Ravenna la "Convenzione tra la Provincia di Ravenna e l'Associazione Editori Romagnoli" per lo sviluppo di servizi editoriali avanzati alle biblioteche del territorio e la diffusione dell'informazione sulla produzione editoriale locale.

Sono intervenuti l'assessore alla Cultura della Provincia di Ravenna, Paolo Gambi, il Presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche Igino Poggiali, il Presidente uscente dell'Associazione Editori Romagnoli Mario Guaraldi e il Responsabile delle biblioteche della Provincia Claudio Leombroni.

La novità di questa firma è stata sottolineata in modo particolare dall'Assessore Gambi e da Mario Guaraldi. Il primo ha espresso la volontà dell'Ente provinciale di avvalersi della collaborazione e delle idee di organizzazioni private per rispondere alle esigenze della comunità, facendo uso di tecnologie informatiche al passo coi tempi. Il secondo ha sottolineato l'interesse del Consiglio d'Europa per questa innovazione determinata dall'introduzione dell'editoria elettronica e della stampa on-demand, che provocherà una vera rivoluzione nella distribuzione perché verrà data a tutti, piccoli e grandi, vicini e lontani, la possibilità di vedere e di farsi vedere. Il piccolo editore potrà arrivare facilmente col proprio catalogo e col libro elettronico in paesi lontani, e l'informazione sulla produzione editoriale verrà messa a disposizione di tutti.

La biblioteca, sostegno capillare diffuso nel mondo e radicato nel territorio, anche in quello meno accessibile (nei Paesi dell'Est, oppressi da recenti conflitti, è l'unico distributore) è dunque l'elemento di congiunzione fra editoria e pubblico. Guaraldi anzi ha suggerito alle biblioteche di diventare addirittura un luogo di vendita del libro: infatti il sistema bibliotecario è lo strumento di congiunzione che permette alla biblioteca di scaricare essa stessa il libro, col solo costo di scarico, tutelando il diritto d'autore, semplicemente dotandola di stampanti adatte. E' anche un problema di democrazia e di unità reale dei paesi.

Igino Poggiali ha espresso la sua soddisfazione per questo evento, precisando che l'Associazione Italiana Biblioteche ha appena concluso un accordo con Mondadori volto a suggerire percorsi di lettura ai genitori per i loro figli; con l'Associazione Italiana Editori pubblicherà inoltre un piccolo manuale a doppia firma per la tutela del diritto d'autore in biblioteca. Le biblioteche e gli editori, ha aggiunto Poggiali, hanno un campo comune di lavoro e devono usare ogni strumento, anche tecnologico, per la circolazione dell'informazione.

Durante l'incontro è stata nominata una Commissione paritetica con due componenti nominati dall'AER e due dalla provincia di Ravenna, nelle persone di Mario Guaraldi, Casalini, M. Angela Barlotti e Alessandro Bucci. Questa commissione avrà il compito di:


M. Angela Barlotti, Servizio Biblioteche - Provincia di Ravenna, e-mail: mabarlotti@racine.ra.it



«Bibliotime», anno II, numero 3 (novembre 1999)


Precedente Home Inizio Successiva