a cura di Nerio
Agostini
I servizi delle biblioteche possono essere diversi o diversificati a seconda delle proprie dimensioni e delle caratteristiche socioeconomiche del territorio a cui fanno riferimento, ma comunque suddivisi in servizi interni e servizi verso l'esterno.
Secondo la normativa vigente, succitata, i servizi o parti di essi possono essere gestiti nei seguenti modi:
L'affidamento a terzi avviene con le modalità previste dai regolamenti dei singoli enti che di norma prevedono la trattativa privata, la licitazione privata, l'appalto concorso, l'asta pubblica basandosi possibilmente sull'offerta economicamente più vantaggiosa.
Per i soggetti singoli l'affidamento, che avviene attraverso dei disciplinari tecnici, si concretizza in incarichi a prestazione d'opera, incarichi di consulenza, incarichi specialistici.
Dall'analisi dei fatti e della normativa risulta chiaro che l'ente locale dovrà semp re più diventare un ente di indirizzo politico-programmatico e di controllo lasciando ad altri, meglio attrezzati sotto il profilo dell'imprenditorialità, la fornitura di servizi pubblici. In tale contesto evolutivo le biblioteche ed i servizi culturali in generale saranno sempre più coinvolti e perciò i bibliotecari ne devono prendere coscienza.
Va tenuto presente che nel caso della gestione diretta il personale impiegato è prevalentemente dipendente dell'ente, mentre nel caso di affidamento a terzi il personale ha rapporti di lavoro vari secondo le forme previste dal mercato del lavoro.
Va tenuto presente che spesso, in nome della cosiddetta "flessibilità", ma anche come modalità per favorire l'occupazione o per affrontare situazioni di disagio psico-fisico o di problematiche familiari sono state introdotte e utilizzate nuove forme e rapporti di lavoro quali il part-time, il telelavoro, il lavoro interinale ed i contratti di formazione e lavoro.
Per il personale oggi addetto alle biblioteche, certamente si
sta andando
verso una prospettiva dove alle tradizionali figure
professionali
dell'Assistente di Biblioteca, nelle sue varie
diversificazioni, e del
Bibliotecario, nei suoi vari ruoli di
specializzazione e
responsabilità gestionale, si stanno aggiungendo
figure più
tipiche della "gestione globale ed integrata" dei
servizi.
Da ciò deriva anche l'esigenza, spesso, di una
riconversione o
riqualificazione del personale delle biblioteche sia per
stare al passo con
i cambiamenti sia per meglio raggiungere l'obiettivo,
molto vero e reale,
della qualità dei servizi resi al cittadino
utente-cliente.
Ne consegue che l'improvvisazione ed il fai date
avrà sempre meno
spazio. Assume quindi un'importanza strategica il
percorso formativo di
coloro che intendono lavorare o già lavorano
in biblioteca o per la
biblioteca.