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Elezioni per il rinnovo delle cariche sociali regionali e nazionali, 12 marzo 2008

Si voterà mercoledì 12 marzo 2008, presentandosi direttamente al seggio presso la Biblioteca centrale della Regione siciliana, in Corso Vittorio Emanuele, 429-431, dalle ore 8.30 alle ore 16.30, oppure inviando per posta le proprie schede elettorali, che dovranno giungere al seggio entro e non oltre le ore 12 dello stesso giorno.
I componenti della Commissione Elettorale Regionale sono: Nel corso dell'assemblea regionale dei soci tenutasi a Palermo martedì 15 gennaio 2008, alle ore 15.00, presso il Dipartimento di Ingegneria elettrica, elettronica e delle telecomunicazioni dell'Università - Viale delle Scienze, edificio 9, sono state presentate le candidature per il rinnovo delle cariche sociali. L'assemblea ha designato, dopo votazione, i seguenti candidati alle cariche nazionali:

Comitato esecutivo nazionale

Collegio sindacale

Collegio dei probiviri


Elenco e profili dei candidati al CER per le elezioni 2008

Nel corso dell'assemblea regionale dei soci, hanno comunicato la propria disponibilità a candidarsi per il Comitato esecutivo regionale i seguenti associati:

(I profili sono compilati dai candidati stessi)


Consuelo Giglio

Chi sono

Sono nata a Palermo il 6-5-1966. Mi sono laureata nel 1989 in Lettere Moderne con una tesi in Storia della musica, diplomandomi nel frattempo in pianoforte e clavicembalo. A partire dal 1988 ho scritto per varie associazioni musicali e ho tenuto conferenze sulle opere del Teatro Massimo di Palermo, con il cui Ufficio editoria ho collaborato a lungo. Ho scritto per Encyclomedia, il Dizionario degli editori musicali italiani (1750-1930), l'Enciclopedia della Sicilia e il Dizionario Biografico degli Italiani (Treccani). A partire dal 1995 ho partecipato a convegni di musicologia, l'ultimo dei quali l'International Conference "Instrumental Music and Industrial Revolution (IMIR)", Cremona, 2/7/2006. Mi sono occupata della musica e delle fonti musicali a Palermo nell'Ottocento e nel primo Novecento, pubblicando diversi lavori tra cui un catalogo di periodici su "Fonti musicali italiane", poi divulgato a livello internazionale su "Fontes artis musicae". Ho scritto anche sul poco noto teatro di Schubert e nel 1998 ho pubblicato per L'Epos la monografia François Couperin. Per la stessa casa editrice è uscito nel 2006 La musica nell'età dei Florio ("I talismani", 19). Ho ideato e organizzato il progetto "Isole in musica. L'esperienza contemporanea in Sicilia e Sardegna" (doppio CD/booklet) e la mostra su Salvatore Sciarrino (Teatro Massimo, 7-16 novembre 2007), promossa dal Laboratorio Musicale Universitario del Dipartimento Aglaia dell'Università di Palermo con il sostegno della Fondazione Banco di Sicilia. Ho sostenuto sei concorsi a cattedre tra quelli indetti nel 1990 per conservatori e scuole secondarie, accostandomi nel frattempo alla biblioteconomia musicale. Nel 1996 ho partecipato ai lavori della IAML-IASA (Perugia) e sino ad oggi ho frequentato diversi corsi di aggiornamento, fra cui quelli relativi alla catalogazione della musica in SBN della IAML-Italia e quelli su SBN del Servizio beni librari della Regione Sardegna. Nel 2001, lasciata la scuola, ho iniziato a lavorare in qualità di docente-bibliotecario presso il Conservatorio "L. Canepa" di Sassari, dove ho avviato l'informatizzazione promuovendo corsi di formazione su SBN con esperti della IAM-Italia e coordinando successivamente tirocinanti e giovani catalogatori a contratto, assunti grazie a progetti specifici, e dove ho insegnato anche Storia ed estetica della musica. Nel 2005 ho ottenuto il trasferimento al Conservatorio "A. Scontrino" di Trapani, dove insegno anche Bibliografia musicale, Catalogazione dei beni musicali e Storia ed estetica della musica. Da alcuni anni insegno a contratto Biblioteconomia musicale nel corso di Laurea specialistica in Musicologia dell'Università di Palermo.

Perché mi candido al CER Sicilia

Per dare un contributo al miglioramento dei servizi bibliotecari in Sicilia attraverso la diffusione di SBN in tutte le province, con particolare attenzione alla valorizzazione delle fonti musicali.


Simona Inserra

Chi sono

Sono nata a Catania nel 1971, sono laureata in Lettere a Catania e in Conservazione dei Beni Culturali (indirizzo archivistico librario), alla Tuscia. Ho frequentato la Scuola Europea di Conservazione e restauro del libro di Spoleto e il Master in Studi sul libro antico presso l'Università di Siena; sto frequentando il Master in E-learning presso l'Università della Tuscia.
Collaboro con la Facoltà di Lettere dell'Università di Catania, dove dal 2002-2003 sono docente a contratto di Tecnica della catalogazione e della classificazione, tengo laboratori didattici e seminari sui beni librari, mi occupo dei tirocini degli studenti nelle biblioteche e dell'organizzazione della Biblioteca del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali di Siracusa.
Collaboro con riviste italiane di biblioteconomia (Biblioteche Oggi, Bollettino AIB, AIB notizie); i miei interessi di ricerca spaziano dalle tecniche di catalogazione e retroconversione dei cataloghi a stampa alle implicazioni del web nei processi biblioteconomici, dalle problematiche della didattica del libro antico ai rapporti tra biblioteche e territorio, con specifico interesse verso la realtà siciliana e catanese.
Dal 1999 lavoro anche privatamente nel settore della catalogazione, della didattica, della conservazione e del restauro del libro, e sono direttore tecnico di un laboratorio di restauro inserito nell'elenco dei laboratori di fiducia dell'amministrazione regionale.
Dal 2003 sono socio ordinario dell'AIB, membro del CER uscente (2005-2007). Sono iscritta dal 2006 all'Albo dei bibliotecari italiani. Faccio parte della redazione di OPAC italiani, ho fatto parte del Gruppo sul lavoro discontinuo e dell'Osservatorio Lavoro.

Perché mi candido al CER Sicilia

Fortemente convinta della necessità di lavorare insieme con persone e professionisti che condividono gli stessi ideali, mi propongo di approfondire lo studio e la conoscenza della realtà bibliotecaria siciliana e delle sue peculiarità per poter definire, in sinergia con gli enti preposti alle biblioteche e con le università siciliane, linee operative di intervento utili per rendere migliori per tutti (più attive ed efficienti, più amichevoli e disponibili verso gli utenti di ogni tipologia) le nostre biblioteche.
Desidero spendermi perché ritorni ad essere centrale ed efficace la discussione, a vari livelli, intorno alla necessità di una legge regionale in materia di biblioteca pubblica, e ritengo che sia indispensabile, per una buona riuscita del proposito, una stretta collaborazione della Sezione con l'AIB nazionale e con le regioni che negli ultimi anni hanno raggiunto questo obiettivo.
Sono vicina alle problematiche del mondo del lavoro atipico e del precariato e intendo muovermi per un maggiore riconoscimento delle professionalità che operano da esterne presso le biblioteche pubbliche.
Credo nel ruolo dell'Associazione per l'aggiornamento permanente del personale delle biblioteche pubbliche e, in collaborazione con le Università, per la formazione dei giovani studenti e aspiranti bibliotecari e intendo lavorare in tal senso, attraverso l'organizzazione di corsi, seminari e convegni di studio sulle varie e diversificate tematiche di interesse biblioteconomico.
Ritengo indispensabile proseguire le attività avviate dall'AIB Sicilia negli anni passati, prestando attenzione alle richieste del territorio, e proseguendo nella realizzazione delle Giornate delle biblioteche siciliane, indispensabili momenti di confronto e dibattito della comunità bibliotecaria locale, nonché nella programmazione annuale di seminari in collaborazione tra AIB/Sicilia e Università di Catania.


Maria Rosa Li Rosi

Chi sono

Dal 1991 lavoro presso l'Assessorato Beni Culturali della Regione Siciliana. Socia AIB da circa un decennio. Svolgo la mia attività alla Biblioteca Regionale Universitaria di Catania, dedicandomi all'organizzazione e alla catalogazione in rete del settore periodici. Alla stampa periodica catanese dei primi del Novecento ho dedicato un recente contributo pubblicato in formato digitale.

Perché mi candido al CER Sicilia

Fermamente convinta dell'importanza del ruolo del bibliotecario nella società passata, presente e futura, vorrei che si dedicasse un'attenzione costante alla formazione e all'aggiornamento professionale, coinvolgendo le istituzioni politiche.


Renato Meli

Chi sono

46 anni, sposato e padre di due figli, laureato in Sociologia e specializzando in Gestione e valorizzazione della documentazione scritta e multimediale. Immesso in ruolo nel 1985 presso il Ministero delle Telecomunicazioni. Dal 1990 alla Regione Siciliana, ho lavorato per la nascita della biblioteca specializzata del museo archeologico di Camarina (RG) e per quella della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Ragusa. Dal 1999 al 2001 ho assunto la direzione della Sezione beni bibliografici ed archivistici di Ragusa. Dal 2002 responsabile del Sistema Bibliotecario e Archivistico Provinciale di Ragusa. Mi sono impegnato per l'utilizzo delle tecnologie nelle biblioteche. Ho progettato e realizzato due sistemi bibliotecari provinciali, a Ragusa e Catania, e con l'aiuto di esperti (Weston, Di Domenico, Vita), ho progettato una Biblioteca Digitale. Socio AIB da diversi anni, ho partecipato a corsi professionali e di aggiornamento. Ho pubblicato numerosi articoli su periodici locali e nazionali, diversi interventi svolti in convegni, anche internazionali. Recentemente ho curato la pubblicazione degli atti del Convegno della IV Giornata delle biblioteche siciliane. Mi sono occupato, come docente o tutor, di tematiche relative alla gestione della biblioteca scolastica, di iniziative di promozione della lettura e di catalogazione informatizzata.
Una piccola parentesi: ho svolto diversi incarichi sociali ed ecclesiali.

Perché mi candido al CER Sicilia

Gli impegni prioritari, in caso di elezione nel CER, saranno quelli di sollecitare l'approvazione di una legge (snella) per le biblioteche siciliane, continuare a promuovere l'attività formativa della Sezione, favorire la nascita delle Sezioni provinciali.


Provvidenza Mogavero

Chi sono

Originaria della provincia di Palermo (Castelbuono/Isnello), vivo da anni ad Agrigento. Laureata in Materie letterarie, la mia attività professionale è legata soprattutto alla Biblioteca comunale "Giovanni Falcone" di Palma di Montechiaro, che dirigo dal momento della sua istituzione, avvenuta nel dicembre 1987: una biblioteca moderna, informatizzata, a scaffale aperto, inserita all'interno del sistema bibliotecario provinciale di Agrigento, che ha ricevuto nel corso di questi 20 anni diversi riconoscimenti anche a livello nazionale: il primo dei quali nel novembre del 1992, quando nel corso del Congresso nazionale dell'AIB svoltosi a Rimini la biblioteca veniva premiata per l'attività svolta in quel particolare contesto sociale con la donazione di una mostra di libri dal titolo "Leggere la mafia", l'ultimo in ordine cronologico l'11 febbraio 2008 a Roma quando nella sala del Refettorio della Biblioteca della Camera dei Deputati, la biblioteca veniva insignita del Premio speciale "Ciaia-Sessione Gifuni" istituito dalla Fondazione "Nuove Proposte culturali" di Martina Franca. Nel 1999 sono stata ammessa all'albo dei bibliotecari tenuto dall'AIB. Ho partecipato, in qualità di docente, a diverse attività formative su tematiche biblioteconomiche e altresì a lavori di catalogazione informatizzata per biblioteche universitarie. Sono stata membro del Consiglio di Biblioteca di Castelbuono e successivamente ho anche svolto per un anno l'incarico di potenziamento della stessa biblioteca e di addestramento del suo personale. Sono stata eletta componente del CER dell'AIB sezione Sicilia nel giugno 2003, ma sono stata costretta a dimettermi nel dicembre 2003 per problemi di salute. Sono componente del Comitato nazionale delle biblioteche pubbliche, istituito da ANCI-UPI-Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome, dall'aprile 2004.

Perché mi candido al CER Sicilia

Consapevole dei problemi che le biblioteche e i bibliotecari, soprattutto in Sicilia, devono quotidianamente affrontare per portare avanti un servizio di tale rilevanza per la crescita sociale e culturale di una comunità, invitata nuovamente a candidarmi per il prossimo CER, ho dato la mia disponibilità, mettendo a disposizione l'esperienza maturata nei vari ambiti della mia attività e in particolare in quello della cooperazione bibliotecaria e della tutela delle figure professionali delle biblioteche pubbliche, temi peraltro particolarmente approfonditi nel corso della mia partecipazione al Comitato nazionale delle Biblioteche pubbliche.


Marcella Parito

Chi sono

Laureata in lettere moderne e successivamente in beni archivistico-librari, ho acquisito competenze pratiche grazie all'attività di tirocinio svolta presso la Biblioteca del corso di laurea in Scienze dei Beni culturali di Siracusa e in precedenza presso la Biblioteca del Seminario vescovile di Trapani. Attualmente sono impegnata nell'allestimento della Biblioteca dell'Osservatorio regionale siciliano sicurezza e ambiente, biblioteca specializzata oltre che in tematiche ambientali secondo i vari aspetti disciplinari, anche in normative tecniche e di sicurezza. Continuo inoltre a collaborare occasionalmente con Siracusa.

Perché mi candido al CER Sicilia

Dal momento che l'AIB ha rappresentato per me, un punto di riferimento fondamentale per lo scambio, il confronto e la condivisione di idee, esperienze, conoscenze, vorrei dare il mio contributo all'associazione. Fra le iniziative che ritengo necessario promuovere nei prossimi anni vi è certamente la formazione/ aggiornamento/divulgazione delle nuove tecnologie, molto carenti nelle biblioteche siciliane, e la divulgazione di pratiche di servizio; ritengo necessario cercare di instaurare un rinnovato rapporto con le istituzioni politiche e amministrative, affinchè riconoscano l'importanza e le esigenze della biblioteche e degli utenti (reali e potenziali). Infine sarebbe interessante tessere rapporti con gruppi professionali, associazioni culturali, editori, librai, enti pubblici e privati.


Carmelina Puglisi

Chi sono

Mi chiamo Carmen Puglisi, iscritta all'AIB dal 2000. Sono catalogatrice presso la Biblioteca Regionale Universitaria di Messina. Sono laureata in lettere moderne, e ho conseguito il diploma di Bibliotecario presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" nel 2003. Collaboro nel progetto PRIN 2005 "Testo e immagine nell'editoria del 700" e attualmente sono impegnata nella catalogazione dei manoscritti posseduti dalla Biblioteca Provinciale dei Cappuccini di Messina.

Perché mi candido al CER Sicilia

Vorrei dare il mio contributo al CER dell'AIB perché lavorando ormai da quasi 15 anni nel settore, ho maturato la consapevolezza del ruolo fondamentale che le biblioteche rivestono nella formazione culturale e sociale, e dell'essenzialità della figura professionale del bibliotecario caratterizzata da competenze e metodologie che hanno bisogno di un costante aggiornamento. Ritengo sia importante non solo la formazione, ma l'incentivazione di opportunità di condivisione e confronto delle proprie conoscenze, volte a sollecitare uno spirito di collaborazione, elemento che considero essenziale in questa professione.
Ritengo fondamentale impegnarsi con l'associazione perché sia d'ulteriore sprone alle istituzioni per il varo della necessaria legge regionale sulle biblioteche che sostenga il loro sviluppo considerando come principale vocazione delle stesse il miglioramento del pubblico servizio.


Maurizio Randazzo

Chi sono

Nato a Palermo nel 1964, sono laureato in Pedagogia presso l'Università di Palermo dove insegno materie letterarie nelle scuole superiori di secondo grado. Ho conseguito il diploma in Biblioteconomia nell'anno 1990-91 presso la Scuola vaticana di Biblioteconomia, avendo la possibilità di conoscere in un ambiente internazionale docenti come Paul Weston, mons. Paul Canart, Attilio Pernigotti, Ivan Rebernik e altri. Dal 1986 Collaboro ininterrottamente con la Biblioteca dei Domenicani di Palermo fino a divenire il responsabile del progetto biblioteconomico. Frutto della personale condivisione del carisma di un ordine religioso spiccatamente intellettuale, qual è quello fondato da san Domenico, è il catalogo pubblicato a stampa degli incunaboli e delle edizioni del XVI secolo possedute dalla Biblioteca, con la prefazione di Mauro Guerrini. Ho insegnato catalogazione del libro antico in diversi corsi di formazione. Ho approfondito le tematiche relative alla gestione delle biblioteche e degli archivi religiosi. Auspici illuminati direttori e priori della Comunità Domenicana di Palermo, attraverso Internet, ho dato maggiore visibilità alla Biblioteca e sono impegnato in diversi progetti per la edizione documentaria di libri e fonti manoscritte posseduti dall'Archivio dei Domenicani di Palermo sfuggiti alla confisca dei beni ecclesiastici del 1866.

Perché mi candido al CER Sicilia

Sono convinto che l'AIB Sicilia debba svolgere precipuamente un'azione di collegamento tra le diverse esperienze bibliotecarie e che la socializzazione delle esperienze possa condurci lontano dalle frustrazioni vissute in solitudine da bibliotecari che, in particolare in certe zone della Sicilia, vedono vanificati i propri sforzi dall'insensibilità degli organi gerarchicamente superiori. Si può e si deve capitalizzare la buona volontà di tanti che vorrebbero lavorare, ma che non sanno che spesso gli strumenti necessari all'avvio di progetti di catalogazione informatizzata sono a disposizione senza costi. L'AIB non può e non deve sostituirsi all'università e alle scuole di specializzazione, tuttavia può, secondo me, operare nell'ambito della formazione di base anche attraverso l'e-learning. Credo anche che in attesa di una legge sulle biblioteche da parte della Regione siciliana, sia necessario avviare un'azione di coordinamento per tipologie di biblioteche, affinché i rapporti con gli enti pubblici vengano puntualizzati in convenzioni che stabiliscano chiaramente i servizi che devono essere resi alla collettività.


Antonina Saja

Chi sono

Laureata in Filosofia, dopo avere conseguito il Diploma in pianoforte, ho iniziato nell'88 ad occuparmi di biblioteche svolgendo per conto dell'Università di Messina l'attività di catalogazione di fondi musicali manoscritti.
Dopo uno stage formativo presso la Biblioteca Universitaria della Facoltà di Lettere di Nizza (Francia), dove ho contestualmente conseguito, presso l'Università di Paris VIII, il Diploma di Studi Approfonditi in Musicologia, con tesi sulla concezione del tempo in Debussy e nell'estetica musicale contemporanea, sono assunta dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, e dal 1994 inizio a lavorare in Biblioteca. Nel 1996 istituisco, grazie ad un mio progetto, la sezione multimediale per ragazzi presso la quale svolgo attualmente servizio.
Ho svolto incarichi di docenza per Mediateca 2000, per il progetto Nati per Leggere in Basilicata, per corsi IFTS sulla promozione e valorizzazione del patrimonio musicale. Per il Comune di Castroreale mi sono occupata del riversamento nella base dati SBN-Musica del fondo musicale di proprietà della Biblioteca Civica. Sono specializzanda presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari dell'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma.
Dal 2000 sono referente regionale dell'Associazione Italiana Biblioteche(AIB) per il progetto Nati per Leggere, e dal 2005 componente dell'attuale Comitato Esecutivo Regionale per la Sezione Sicilia.
Ho al mio attivo diverse pubblicazioni professionali nel settore bibliografico-musicale e di biblioteconomia del settore ragazzi.

Perché mi candido al CER Sicilia

Due sono gli impegni che si propongo di raggiungere per il prossimo triennio:

  1. sostenere e promuovere la politica di cooperazione dei servizi nelle biblioteche di base, potenziando il loro ruolo nel territorio come strumenti di accesso primario all'informazione, di promozione culturale in generale e del libro in particolare;
  2. sostenere la creazione e il potenziamento delle sezioni ragazzi a livello regionale, promuovendo incontri di aggiornamento dedicati ai vari aspetti biblioteconomici del settore. in particolare, sarà impegno della scrivente, promuovere e sostenere incontri rivolti agli operatori che hanno già avviato o intendono farlo, il progetto Nati per Leggere, migliorando la rete di comunicazione e sostenendo occasioni di scambio di buone pratiche.


Elena Scrima

Chi sono

Laureata in Lettere moderne, ho conseguito il diploma in bibliotecario presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari di Roma. Dal 2003 al maggio 2007 ho lavorato presso la Biblioteca dei Cappuccini di Messina avviandone e seguendone il processo d'informatizzazione. La condizione di unica dipendente mi ha spinto a dover essere attiva su più fronti, dalla gestione del patrimonio ai servizi offerti all'utenza, dalla promozione culturale al tutoraggio di tirocinanti. Dal giugno 2007 sono funzionaria presso la Biblioteca centralizzata della Facoltà di Lettere e Filosofia di Messina, dove mi è stata assegnata la responsabilità del settore donazioni. Ho collaborato con l'Ateneo messinese a due progetti di ricerca di rilevanza nazionale, incentrati su tematiche inerenti il libro antico: il Cofin 2003 dedicato alle dinamiche storiche paratestuali della tipografia italiana e il Prin 2005 rivolto al rapporto tra "Testo e immagine nell'editoria del Settecento". Dal 2002, a più riprese, mi sono occupata del recupero e della catalogazione dell'antico fondo librario dell'ex Seminario vescovile di Santa Lucia del Mela (comune in provincia di Messina). Gli esiti di tale lavoro, oltre a costituire l'oggetto della mia tesi di specializzazione, sono confluiti in un articolo di prossima pubblicazione.

Perché mi candido al CER Sicilia

Sono socia AIB dal 2000 e la mia candidatura nasce dal desiderio di una partecipazione più consapevole e militante alla vita dell'associazione. Ho condiviso la strategia d'azione seguita dal CER a partire dal 2001, e penso che sia necessario condurre una politica forte che riaffermi la centralità dei bibliotecari e delle biblioteche, come indicato nel piano d'attività (2003-2006) della Sezione. Il mio impegno, nel caso di un eventuale ruolo all'interno del CER, sarà speso a favore di quello che ancora può essere fatto per allargare la base associativa, per rilanciare il dibattito e il confronto tra i bibliotecari siciliani, per aiutare le biblioteche ad essere più visibili e a ribadire la loro funzione sociale e culturale, ma soprattutto per proporre e ottenere un'inderogabile e adeguata legge regionale di settore.

NB = Per ulteriori informazioni e aggiornamenti si rinvia alla pagina nazionale dedicata alle elezioni

Copyright AIB 2008-02-05, ultimo aggiornamento 2008-02-21 a cura di Domenico Ciccarello
URL:https://www.aib.it/aib/sezioni/sic/elez08.htm


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