Lettera all'Assessore regionale per i Beni culturali
On. Alessandro Pagano

Assessore B.C.A. e P.I.
On.le Prof. Alessandro Pagano
Palermo

e p.c.

Dirigente Generale B.C.A. ed E.P.

Dirigente del Servizio Patrimonio

Dirigente dell'Unità operativa XVI

Soprintendenti B.C.A. di AG, CL, CT, EN, ME, PA, RG, SR e TP

Responsabili Servizi Beni bibliografici e archivistici delle Soprintendenze B.C.A. di AG, CL, CT, EN, ME, PA, SR e TP

Responsabile SBP di Ragusa

Direttori delle Biblioteche regionali di AG, CT, ME e PA

Direttori delle Biblioteche comunali individuate ex art. 10 della legge 17/91

Loro Sedi

On.le Assessore Pagano,
nel porgerle un caloroso augurio di buon lavoro, all'indomani del Suo insediamento in qualità di nuovo Responsabile del Governo regionale nel settore dei Beni culturali e ambientali, nella qualità di Presidente della Sezione siciliana dell'Associazione italiana biblioteche mi permetto di chiedere direttamente a Lei conferma, della notizia, giunta a noi da qualche giorno in modo ufficioso ma per noi ugualmente allarmante, secondo la quale "per esigenze di cassa" sarebbe stata praticamente azzerata, per il 2004, la disponibilità finanziaria del cap. 376527 del bilancio regionale, "SPESE PER LE BIBLIOTECHE REGIONALI, IVI COMPRESO IL SERVIZIO BIBLIOTECARIO REGIONALE. (EX CAP. 37965)", ovvero di volerne dare chiara e immediata smentita, se si trattasse di voce non rispondente a verità, cosa che evidentemente noi speriamo.

Riteniamo doveroso in particolare farle osservare che:

• nel perdurare di una anomala e assurda lacuna normativa di settore, considerato che la L.R. 80/1977 aveva previsto il successivo intervento del legislatore in materia di organizzazione bibliotecaria regionale e in particolare delle biblioteche di ente locale, sicuramente finora le più penalizzate;
• dopo le manifeste denunce di collasso del Polo siciliano del Servizio bibliotecario nazionale, cui partecipano le quattro biblioteche regionali, e in seguito alla verifica dell'insufficiente impatto sulla qualità dei servizi agli utenti raggiunta dalle biblioteche di base in Sicilia, a diversi anni ormai dall'avvio della Sperimentazione del Servizio bibliotecario regionale con i progetti delle banche dati bibliografiche provinciali ex D.A. 6688/1999 e relativa circolare ass. n. 12/2000, situazioni vistosamente rimarcate in occasione della II giornata delle biblioteche siciliane, organizzata da questa Sezione regionale il 28 maggio u.s. a Palermo;
• a qualche mese dalle note e clamorose vicende che hanno portato la Biblioteca centrale della regione siciliana prima alla ingiustificata chiusura e poi, a seguito dell'appello rivolto al Ministro Urbani attraverso il quotidiano "Repubblica" da un folto gruppo di cittadini e utenti, e anche di intellettuali e professionisti del settore, alla sua riapertura, seppure la biblioteca stessa versi tuttora in condizioni di grave precarietà organizzativa e di insufficiente capacità di erogazione dei servizi al pubblico;
• mentre si continua a protrarre una strana modalità di gestione degli interventi nel settore, dato che la programmazione non si svolge nel quadro di un documento programmatico pluriennale reso pubblico, trasparente, partecipato e condiviso dai destinatari intermedi (= le biblioteche e i bibliotecari) e finali (= gli utenti dei servizi), come invece avviene regolarmente in tutte le regioni d'Italia;
• in assenza di un sistema credibile di monitoraggio delle attività e dei servizi delle biblioteche, basata su indicatori statistici (e non solo sui censimenti come finora avvenuto) che possano offrire spunti utili alla programmazione e alla verifica della resa sociale degli investimenti nel settore bibliotecario;

di fronte a tutto questo, noi ci saremmo aspettati, e siamo certi che le istituzioni e la società civile si aspettano, ben altro intervento che ulteriori tagli alla spesa e ulteriori penalizzazioni di un settore tanto strategico per lo sviluppo civile e morale, prima ancora che storico-culturale, del nostro territorio.

Ci attendiamo perciò programmi accurati, investimenti seri, e il sostegno di una struttura burocratica, informativa e gestionale che sia finalmente all'altezza del compito. Ci attendiamo il coinvolgimento delle istituzioni e del mondo professionale, che la scrivente Associazione si onora di rappresentare efficacemente ormai da parecchi anni. Ci attendiamo di non essere lasciati inascoltati, e riteniamo di avere diritto perlomeno a dei chiarimenti e alle risposte in merito alle scottanti questioni che più volte abbiamo sollevato.
In allegato alla presente, troverà per opportuna conoscenza le ultime note che abbiamo indirizzato all'Assessorato oggi da lei diretto (allegato n.1), e ai parlamentari della competente V Commissione dell'ARS (allegato n. 2).

In attesa di un cortese e urgente riscontro, rimaniamo a sua completa disposizione per eventuali incontri, approfondimenti, chiarimenti.
Voglia intanto di nuovo gradire i sensi della nostra stima e il sentito augurio per il delicato e importante compito che Le compete.

Il Presidente AIB Sicilia
Alida Emma

Il Comitato esecutivo regionale
Benedetta Alosi
Enzo Bontempo
Domenico Ciccarello
Nicoletta Ronsisvalle
Antonella Saja
Giancarlo Salzano