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Lettera del Comitato esecutivo regionale dell'AIB Trentino-Alto Adige al sindaco di Predazzo in merito alla vicenda del trasferimento di un'assistente di biblioteca ad altro ufficio comunale

Al sindaco di Predazzo
all'assessore alla cultura del Comune di Predazzo
alla vicepresidente della Giunta provinciale trentina
alla responsabile dell'ufficio sistema bibliotecario trentino della PAT
al presidente nazionale dell'AIB

Egregio sindaco,

la sezione Trentino-Alto Adige dell'Associazione italiana biblioteche, che ho l'onore di presiedere, intende richiamare la sua attenzione sulla recente decisione della sua amministrazione di assegnare l'assistente di biblioteca Federica Giannuzzi al servizio tecnico. Non voglio soffermarmi sugli aspetti umani della vicenda, che pur meriterebbero più di una considerazione, quanto sulla gravità di una decisione che ha stabilito unilateralmente di depotenziare una struttura così importante come la biblioteca, negando, al contempo una professionalità precedentemente accertata per mezzo di specifico concorso.

Ritengo che l'amministrazione da lei presieduta, che pur in passato ha mostrato di apprezzare e sostenere il ruolo svolto dalla propria biblioteca al servizio tanto della comunità locale quanto dei numerosi turisti che periodicamente soggiornano in paese, non possa ignorare le conseguenze negative che una simile scelta potrà avere in futuro. I dati relativi alla biblioteca di Predazzo e alla sua attività segnalano, infatti, una costante crescita negli ultimi anni di tutti gli indicatori di efficacia, con un consistente aumento nella percentuale dei prestiti, delle consultazioni e dei contatti personali. Questi numeri, più di ogni altra argomentazione teorica, credo possano spiegare quanto il ridimensionamento del personale in servizio presso la biblioteca, sia frutto di un calcolo sbagliato e poco lungimirante, in grado purtroppo di annullare gli ottimi risultati fin qui raggiunti.

Con la presente, nel condannare fermamente la decisione di trasferimento di Federica Giannuzzi, la invito calorosamente ad un riesame del provvedimento e a valutare la possibilità di un incontro con una nostra rappresentanza nel corso del quale confrontarci sulle ragioni che l'intera categoria rappresentata dalla nostra sezione intende manifestare in tutte le sedi più appropriate in difesa della specificità delle biblioteche nonché della professionalità degli operatori che vi lavorano. Siamo certi che tali ragioni trovano pieno appoggio anche fra tutti quei cittadini che apprezzano e auspicano un continuo sviluppo delle biblioteche stesse come bene comune e diffuso e come tale da promuovere e salvaguardare.

Nella certezza che presterà attenzione alle nostre parole, resto in attesa di gentile riscontro e colgo l'occasione per salutarla cordialmente.

Il presidente della Sezione Trentino-Alto Adige, Rodolfo Taiani

Trento, 13 maggio 2005


Risposta del Sindaco di Predazzo in merito alla vicenda del trasferimento di un'assistente di biblioteca ad altro ufficio comunale

Alla c.a. Sig. Presidente Rodolfo Taiani

Egr. Signor Presidente,

con riferimento alla lettera di cui a margine, innanzitutto ci permettiamo di puntualizzare che l'assistente di biblioteca Signora Federica Giannuzzi fu assunta, a suo tempo, con lo specifico incarico di coordinare l'attività culturale. Infatti, questo settore, per scelta dell'allora Assessore alla Cultura, era stato affidato alla Biblioteca. A seguito del cambio di Amministrazione, l'Assessore competente ha attuato la scelta di seguire in regia diretta tutti gli aspetti culturali, inclusa la rassegna teatrale, gli incontri con gli autori, il libro d'agosto e l'organizzazione di corsi vari.

Conseguentemente, anche colei che aveva lo specifico incarico di seguire tali attività, la Signora Giannuzzi appunto, è stata coerentemente spostata in altro ufficio presso il municipio, dove risultano facilitati i contatti con l'Amministrazione. Questi aspetti sono stati più volte sottolineati e non condividiamo la vostra definizione di "diverso", riferita al servizio assegnato attualmente alla Giannuzzi. In verità, in un primo momento, la collocazione logistica presso l'ufficio dell'Azienda Elettrica Comunale e la provvisoria collaborazione con i relativi addetti si prestavano a considerare non felice la scelta operata. In seguito, si è provveduto ad affidare alla Giannuzzi specifiche mansioni di collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e con il Comitato Manifestazioni Locali, commissione comunale, quest'ultima, che si occupa dell'organizzazione dell'attività culturale e turistica.

Riteniamo che per la signora Giannuzzi vi siano prospettive per un arricchimento di conoscenze grazie all'acquisizione di una visione generale degli aspetti culturali a tutto campo, quindi anche quelli legati alla nostra tradizione, quelli musicali e d'interesse turistico ed ai rapporti con le associazioni operanti sul territorio. Lo spostamento effettuato quest'anno si è inserito in una fase di programmazione dell'attività culturale già effettuata, ma per la prossima stagione vi è occasione per la Giannuzzi di partecipare alla fase preparatoria, organizzativa e propositiva dell'attività, ritagliandosi così spazi di autonomia operativa, ricavando senz'altro maggiori soddisfazioni personali.

Rispondendo alle altre osservazioni della sua lettera, non riteniamo che vi sia stato un depotenziamento della struttura della biblioteca in quanto lo spostamento della figura di assistente culturale, impiegata tra l'altro a tempo parziale, è avvenuta contestualmente all'alleggerimento dell'attività culturali per le quali fu assunta. Di conseguenza, le due figure attualmente impiegate a tempo pieno in biblioteca hanno la possibilità di occuparsi completamente dell'attività specifica del loro servizio. Ribadendo come non vi sia assolutamente scarso interesse nei confronti della nostra biblioteca, si sottolinea invece che gli amministratori hanno sempre in evidenza la necessità dell'individuazione di una sistemazione più idonea e funzionale della struttura, al fine di garantire maggiore spazio ed un servizio più efficiente. Solo in seguito alla nuova sistemazione e previa giusta considerazione degli aspetti finanziari, vi sarà l'opportunità per riflessioni sul potenziamento del personale di biblioteca.

Confidando di essere stati esaustivi, porgiamo i nostri distinti saluti.

L'Assessore alla Cultura, rag.Zuccato Fabrizio
Il Sindaco, dott. Silvano Longo


Copyright AIB 2005-05-19, ultimo aggiornamento 2005-11-02 a cura di Mauro di Vieste
URL: https://www.aib.it/aib/sezioni/taa/let050513.htm


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