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Nati per leggere
L'esperienza delle Valli di Fiemme e di Fassa (TN)

A cura di Elisabetta Vanzetta - Biblioteca di Tesero

Logo di Nati per leggereLe Valli di Fiemme e di Fassa occupano l'estremità nord orientale del Trentino. Sono due valli di montagna dislocate ad un'altitudine che va dai 950 ai 1450 metri s.l.m. e il paese più lontano, Canazei, dista da Trento circa 100 km. Si tratta di piccole comunità montane che raggiungono un numero massimo di 4.300 abitanti (Predazzo). L'economia è basata soprattutto sul turismo, sia estivo che invernale, sull'artigianato del legno e su qualche piccola industria nella parte bassa della valle di Fiemme. In tutti i paesi ci sono la scuola materna e la scuola elementare, per le medie inferiori, invece, i ragazzi si spostano nei centri più grandi. Nelle due valli ci sono due poli scolastici superiori e un istituto di formazione professionale. Mancano del tutto gli asili nido, la cui carenza è in parte ovviata dalla cooperativa delle Tagesmütter. Si tratta di un servizio privato a pagamento (con contributo pubblico) per il quale delle educatrici con una preparazione specifica, spesso mamme a loro volta, accolgono nella loro casa i bambini più piccoli in orari stabiliti con i genitori.

Nelle Valli di Fiemme e di Fassa ci sono sei biblioteche comunali: Cavalese (con punto di lettura a Carano), Tesero, Predazzo, Moena, Vigo di Fassa e Canazei con un patrimonio complessivo di 111.500 volumi. Da una ventina d'anni esse sono importante centro di promozione ed organizzazione culturale coprendo un bacino di utenza che si aggira sui 16.000 abitanti corrispondente a circa il 60% della popolazione delle due valli. Le sei biblioteche, complessivamente contano 8.100 iscritti con un giro di circa 65.000 prestiti all'anno. Ci lavoriamo in sette bibliotecari e tre assistenti. Tutte le nostre biblioteche sono inserite nel Sistema Bibliotecario Trentino e aderiscono al Catalogo Bibliografico Trentino. Pur non essendo un sottosisistema locale vero e proprio, oltre che nel coordinamento degli acquisti, collaboriamo spesso per quanto riguarda l'organizzazione di attività culturali e di promozione del libro e della lettura, coordinando proposte e pubblicità, e gestendone autonomamente l'aspetto amministrativo.

In questo spirito di collaborazione abbiamo deciso di aderire insieme al progetto "Nati per leggere" garantendo così una copertura dell'iniziativa praticamente totale sulle due Valli. In questo modo, facendo riferimento ai pediatri che operano su tutti i comuni della zona, abbiamo, infatti, coinvolto anche le realtà di tutti i piccoli paesi non sede di biblioteca. Fin dall'inizio, quando nel 2001 hanno cominciato a diffondersi le prime informazioni riguardo il progetto nazionale, noi bibliotecari di Fiemme e di Fassa abbiamo espresso l'interesse e il desiderio di aderire anche se non avesse aderito il Sistema Bibliotecario Trentino. Verificato che comunque delle iniziative erano in progetto anche a livello provinciale, abbiamo atteso che da Trento venissero fatte delle proposte per poter poi agire in collaborazione e con maggiore incisività.

A gennaio 2003, abbiamo individuato e invitato i possibili collaboratori sul territorio (pediatri, scuole materne e Tagesmütter) ad un incontro esplicativo. Alla presenza della dott.ssa Faustini referente del progetto per il Sistema Bibliotecario Trentino, abbiamo spiegato loro in che cosa consisteva e delineato il piano d'azione, decidendo di intervenire a doppia scadenza (primavera e autunno) per almeno tre anni. I pediatri, la referente per le Scuole Materne, le insegnanti e la responsabile della cooperativa delle Tagesmütter hanno dato subito la loro disponibilità a collaborare con i bibliotecari ciascuno secondo il proprio ambito di competenza. Per la primavera e l'autunno 2003 e 2004 e la primavera 2005 sono stati quindi predisposti ricchi calendari di iniziative per i bambini, per i genitori e per gli educatori alla cui partecipazione sono stati invitati dai pediatri durante le visite e i bilanci di salute.

Il ruolo centrale è stato quello dei pediatri e della loro autorevolezza nel consigliare la lettura ai bambini anche piccoli mentre la partecipazione dei genitori alle occasioni di formazione proposte dalle biblioteche non è stata sempre costante. I pediatri hanno "prescritto" la medicina libro e distribuito dei "campioni", le due serie di schede bibliografiche predisposte dall'Ufficio Biblioteche della Provincia in collaborazione con Eros Miari, una per tutti i bambini e una specifica per i piccolissimi da 0 a 3 anni. Chiaramente, altro ruolo centrale è stato quello dei libri che abbiamo messo a disposizione di genitori e bambini non solo in biblioteca, ma anche in tutti gli ambulatori pediatrici delle due valli. Qui i libri facevano, e fanno tutt'ora, bella mostra di sé su degli espositori in legno riproducenti il logo del progetto. Questi espositori sono stati appositamente creati dagli studenti dell'Istituto d'Arte di Pozza di Fassa. Anche se le proposte specifiche all'interno del progetto hanno cadenza per così dire semestrale, i materiali utilizzati (locandine, espositori, libri e pieghevoli) rimangono in evidenza in biblioteca e negli ambulatori durante tutto il corso dell'anno.

Per i bambini sono state organizzate vari appuntamenti di lettura animata da professionisti e volontari dal titolo "L'ora del racconto", spettacoli teatrali ispirati a libri per bambini e un laboratorio di costruzione del libro in collaborazione con l'editore Arte e Crescita. Queste proposte sono state fatte sia in orario scolastico (per la scuola materna e il primo ciclo), sia in orario diverso a libera partecipazione per permettere a tutti di venire. Per quanto riguarda le iniziative per gli educatori e i genitori sono stati organizzati un corso di lettura ad alta voce tenuto dall'attrice Daria Deflorian, incontri con autori ed esperti come gli psicologi Barbara Masseroli e Silvio Crosera, Giuseppe Maiolo e Giuliana Franchini gli esperti di letteratura per l'infanzia Eros Miari, Carla Poesio, Rita Valentino Merletti, Angela Dal Gobbo, Antonia Dalpiaz e Annalisa Zanghellini, la scrittrice Vivian Lamarque e due dei nostri pediatri. Durante la primavera del 2004, invece di proporre incontri tipo conferenza per i genitori e gli educatori, abbiamo offerto degli appuntamenti informali in biblioteca per genitori e bambini insieme. Durante questi incontri sono state lette delle storie e c'è stata la possibilità di scambiare opinioni con le persone presenti. Il titolo delle proposte era: "In biblioteca con ... " e sono intervenuti alternativamente nelle sei biblioteche gli stessi pediatri, quattro maestre, due bibliotecari, due libraie, un papà, dei lettori professionisti e Sofia Brigadoi, scrittrice di storie per bambini. Su idea dei bibliotecari di Predazzo abbiamo poi organizzato il mini-concorso "Leggi in tandem" in cui i bambini, accompagnati da un adulto, leggevano i libri proposti dalle bibliografie e hanno potuto votare quello che gli è piaciuto di più. Nella festa di premiazione, poi, sono stati distribuiti libri ad estrazione e per tutti un segnalibro a ricordo della partecipazione. Questo concorso, se pur informale, e piuttosto libero nelle regole, è comunque piaciuto molto e ha spinto tanto a leggere insieme bambini e adulti. Per curiosità, a Tesero, a vinto in assoluto "Tommaso e i cento lupi cattivi", a seguire sono piaciuti i libri con le storie varie di "vita bambina" e quelle di animali. Nelle biblioteche abbiamo inoltre allestito in collaborazione con l'Ufficio per il Sistema bibliotecario Trentino, due mostre bibliografiche itineranti dal titolo "Nati per leggere" e "Mi leggi una storia?" corredate di bibliografia a disposizione dei visitatori.

Tutto il progetto è stato subito accolto molto favorevolmente sia dai genitori ed educatori che già erano lettori abituali con i bambini, sia dai nuovi lettori che, più o meno timidamente, sono entrati in biblioteca per cercare materiale da leggere ai e con i loro bambini. Particolarmente apprezzata da parte dei piccoli la tessera della biblioteca a loro nome con l'adesivo dell'iniziativa. Questo lo applichiamo sulla tessera dei bambini in quanto al progetto contribuiscono anche le librerie presenti in zona. Esse praticano uno sconto sui libri per i più piccoli qualora si presentino all'acquisto con la tessera della biblioteca contrassegnata dal logo di "Nati per leggere".

Per promuovere il progetto in generale abbiamo utilizzato le schede di lettura, i pieghevoli informativi e le locandine predisposte dall'Ufficio Biblioteche della Provincia. Per quanto riguarda le nostre iniziative, invece, abbiamo realizzato, con il contributo finanziario della Provincia, delle locandine che abbiamo distribuito nelle scuole materne, negli ambulatori pediatrici, nei negozi e in vari altri locali pubblici della zona; e dei pieghevoli informativi che abbiamo consegnato a tutti i bambini della scuola materna e primo ciclo delle elementari; in alcuni paesi sono anche stati spediti a casa ai bambini da 0 a 3 anni. Di tutto quanto si è data notizia anche attraverso la stampa locale e i giornalini delle scuole materne. Si è comunque riscontrato che, come spesso accade, anche per queste iniziativa il passaparola tra i genitori, oltre all'invito dei pediatri, è stata la miglior spinta per molti a informarsi sull'iniziativa e soprattutto a varcare le porte della biblioteca per cercare i libri.

Espositore di Nati per leggerePer quanto riguarda i risultati dopo due anno e mezzo di iniziative verso la fine del percorso previsto, non è possibile disporre di dati certi se non l'incremento del numero degli iscritti e dei prestiti di libri per i bambini sia fra i genitori che fra i bambini più piccoli. Solo alcuni dati a titolo indicativo quanto riguarda i bambini da 0 a 7 anni: nel 2002 nelle biblioteche di Fiemme e Fassa ne erano iscritti complessivamente 497 pari al 6,28% del totale degli iscritti, nel 2003, dopo l'inizio di Nati per leggere sono passati a 664 (+33%) pari al 8,3% del totale. Nel 2004 sono diventati 675 rimanendo l'8,3% degli iscritti. Quest'anno fino alla fine di agosto erano già 652 andando al 8,9% del totale degli iscritti. I prestiti complessivi a questa fascia d'età sono saliti da 5730 nel 2002 (pari all'10,2% del totale dei prestiti) a 8534 (+48%) pari al 14% del totale dei prestiti nel 2003. Nel 2004 si sono incrementati ancora del 25% raggiungendo quota 10.702 pari al 16% del totale dei prestiti. Quest'anno, fino al 31 agosto, ne sono stati registrati 8.435 pari ancora al 16% dei prestiti totali. Altro dato indicativo è che tra i libri presi in prestito più volte nelle biblioteche in questi anni si contano 8 titoli della bibliografia di Nati per leggere nei primi posti (Tommaso e i cento lupi cattivi, Il volo del calabrone, Rosso micione, Il piccolo bruco Maisazio, Ninna Nanna Ninna ... o, Quando avevo paura del buio, Una lucciola tutta sola, A spasso col mostro, All'ombra del Baobab).

I risultati di un progetto come questo, del resto, non sono misurabili esattamente: è difficile dire quanti genitori hanno preso l'abitudine di leggere a casa ai loro bambini negli ultimi tre anni ed è anche difficile stabilire chi viene in biblioteca perché spinto dal progetto. L'impressione di noi bibliotecari, degli insegnanti della scuola materna e dei pediatri è comunque che si sia aperto un nuovo canale di comunicazione e si sia fatto nascere un interesse diverso per la lettura vista non solo come fatto personale individuale, ma come momento di intima relazione con i bambini. Una pratica importante per l'affettività dei piccoli, senza contare il suo effetto positivo per quanto riguarda il loro sviluppo intellettivo.

Gli appuntamenti di lettura per i bambini, sia "obbligatori" per così dire, cioè quelli a cui sono stati invitati i vari gruppi della scuola materna e del primo ciclo della elementare, sia quelli a partecipazione libera hanno riscontrato un grande successo. Gli appuntamenti di approfondimento per genitori ed educatori, pur lodati nell'intento, non sempre sono stati compensati da numerosa partecipazione. Analizzando le possibili cause siamo giunti alla conclusione che è necessario cercare di non "caricare" troppo sui genitori in quanto spesso vengono invitati a conferenze e momenti di approfondimento anche da parte della scuola e di altre istituzioni educative. Sulla scia dell'esperienza riteniamo quindi necessaria una maggiore coordinazione dell'offerta formativa. Considerati i numerosi impegni di tutti, siamo però anche consapevoli che è difficile convincere le persone a intervenire a questo tipo di proposte sia scegliendo orari pomeridiani sia serali. Esse, del resto, spesso, non riscontrano una grande partecipazione nemmeno in realtà più popolose della nostra. Il nostro intento è comunque di continuare nell'azione formativa ritenendo importante offrire occasioni di qualità. D'altra parte, poi, gli incontri con un numero limitato di partecipanti hanno anche un lato positivo: intimoriscono meno gli interventi e permettono uno scambio più diretto tra relatore e pubblico.

Siamo convinti che un progetto come questo non deve avere mai fine. Di deve sempre ricordare, in ogni occasione, anche se non dal titolo "Nati per leggere" che è importante leggere a voce alta ai bambini. Per dare, comunque, adeguata chiusura ai tre anni di progetto intendiamo continuare a proporre libri per i piccolissimi e appuntamenti di lettura e avvicinamento alla biblioteca. Vogliamo anche fornire in qualche modo, forse con una piccola pubblicazione "fatta in casa", i dati di questi anni di attività per dare concreto riscontro dei risultati. L'occasione potrebbe essere la pubblicazione degli aggiornamenti delle schede bibliografiche da parte del gruppo di lavoro dell'Ufficio Provinciale. Lasciamo, però, a genitori e insegnanti il gratificante compito di vedere come e se i loro piccoli hanno tratto vantaggio da questa pratica che speriamo sia diventata quotidiana. Si sa che i piccoli lettori crescono, l'abitudine coltivata da piccoli rimane anche da grandi. Leggere è una malattia a volte contagiosa che non spaventa i pediatri. Anzi, forse è l'unico virus che nessuno vuole che scompaia, tutti desiderano che contagi il maggior numero di bambini e di genitori possibile.

NATI PER LEGGERE
Dati statistici

ISCRITTI 0-7 ANNI 2002 2003 2004 2005 (gen-ago)
Cavalese 109 171 186 176
Tesero 69 89 82 114
Predazzo 112 175 207 183
Moena 81 94 64 45
Vigo di Fassa 71 101 103 107
Canazei 55 34 33 27
Totale 497 664 675 652
- - +33% +1,6% -
rispetto al totale 6,28% 8,30% 8,30% 8,90%

PRESTITI 0-7 ANNI 2002 2003 2004 2005 (gen-ago)
Cavalese 1157 2038 2363 2166
Tesero 838 1158 1260 1475
Predazzo 1629 2239 3782 2313
Moena 722 962 896 421
Vigo di Fassa 1047 1789 2209 1844
Canazei 337 348 192 216
Totale 5730 8534 10702 8435
- - +48,9% +25,4% -
rispetto al totale 10,20% 14,00% 16,00% 16,00%

ISCRITTI TOTALI 2002 2003 2004 2005 (gen-ago)
Cavalese 2083 2143 2268 2001
Tesero 822 856 887 829
Predazzo 1795 1902 2001 1792
Moena 920 858 847 699
Vigo di Fassa 1298 1441 1436 1333
Canazei 986 773 744 667
Totale 7904 7973 8183 7321

PRESTITI TOTALI 2002 2003 2004 2005 (gen-ago)
Cavalese 13784 15252 16714 13257
Tesero 5998 6948 7488 6347
Predazzo 13716 15166 18086 12965
Moena 6203 6360 6103 4350
Vigo di Fassa 10968 11752 12804 10071
Canazei 5161 4945 4186 3273
Totale 55830 60423 65381 50263

Tesero, 20 ottobre 2005


Biblioteche delle Valli di Fiemme e Fassa:

Logo di Nati per leggere- Biblioteca Intercomunale di Cavalese, 38033 Cavalese (TN) - Via Marconi, 6, tel. 0462 231150 - e-mail: cavalese@biblio.infotn.it
- Biblioteca Comunale di Tesero, 38038 Tesero (TN) - Via Noval, 5, tel. 0462 814806 - e-mail: tesero@biblio.infotn.it
- Biblioteca Comunale di Predazzo, 38037 Predazzo (TN) - Corso Degasperi 12, tel. 0462 501830 - e-mail: predazzo@biblio.infotn.it
- Biblioteca Comunale "Padre E. Chiocchetti", 38035 Moena (TN) - Piazza Battisti, 19, tel. 0462 573466 - e-mail: moena@biblio.infotn.it
- Biblioteca Comunale di Vigo di Fassa, 38039 Vigo di Fassa (TN) - Via Roma, 2, tel. 0462 763062 - e-mail: vigodifassa@biblio.infotn.it
- Biblioteca Comunale di Canazei, 38032 Canazei (TN) - Via Dolomiti, 177, tel. 0462 602382 - e-mail: canazei@biblio.infotn.it

Persone di riferimento: Elisabetta Vanzetta elisabetta.vanzetta@biblio.infotn.it e Orietta Gabrielli orietta.gabrielli@biblio.infotn.it.


Copyright AIB 2004-10-15, ultimo aggiornamento 2005-10-27 a cura di Mauro di Vieste
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