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AIB. Sezione Toscana
AIB. Sezione Toscana
L'assemblea dei soci della Sezione Toscana si è svolta il 23 febbraio dalle 15.45 alle 18.30 presso la sala Ferri dell'Istituto Viesseux. Sono intervenuti circa 35 soci, più i membri del CER, presenti al completo ad esclusione della vicepresidente Zanetta Pistelli e di Elisabetta Francioni, assenti per motivi di famiglia. Presente anche l'ex-presidente Paolo Panizza, dimissionario per motivi personali, che è intervenuto sul bilancio.
La relazione del presidente Nicola Benvenuti si è incentrata sul contributo della Sezione Toscana alla alla trasformazione intrapresa dall'AIB da associazione con radici nel modello notabiliare, incentrata sulle esigenze culturali e rappresentative di gruppi di funzionari e accademici, ad una più democratica, incentrata sul ruolo delle sezioni e sulla trasparenza e condivisione delle scelte.
La relazione ha posto tre direzioni di lavoro: decentramento, intensificazione del rapporto con le Istituzioni che hanno competenze in ambito biblitecario, politica specifica verso i soci.
In questa ottica si pone lo sforzo di decentrare il folto programma di iniziative di dibattito e formazione, in modo da raggiungere zone meno frequentate dall'associazione, come p. e. la costa grossetana, il Senese e l'Aretino.
Il tentativo di accentuare il confronto con le Istituzioni è finalizzato a svolgere al meglio il ruolo di advocacy per le biblioteche e i bibliotecari che è sempre più indispensabile. In questo ambito si colloca l'incontro tra presidente e vicepresidente della Sezione con l'Assessore alla cultura del Comune di Pisa per la vicenda della Biblioteca Segantini (vedi comunicato del CER).
La terza direzione di lavoro riguarda una serie di proposte tra cui l'organizzazione di servizi riservati ai soci e l'investimento sugli strumenti comunicativi a disposizione della Sezione: la crescita e l'evoluzione della versione on-line di Bibelot, che dovrà ospitare i contenuti che la sezione via via aggrega e presenta nel corso della sua attività, ma anche essere maggiormente ospitale verso le esigenze, le comunicazioni, le proposte provenienti dal mondo delle biblioteche toscane e dei singoli bibliotecari. Nell'ambito della comunicazione rientrano anche la presa di contatti con Controradio per verificare la possibilità di utilizzare la radio per sensibilizzare gli ascoltatori su temi bibliotecari.
Il programma delle iniziative si qualifica per la varietà degli argomenti trattati, dando conto dei tanti e diversi aspetti del mondo delle biblioteche, da tematiche più classiche (catalogazione, conservazione) ad altre più "giovani" (nuove biblioteche, gestione delle raccolte, biblioteca digitale). Nel segno della continuità va lo sforzo di reiterare le iniziative sugli argomenti considerati strategici in modo da rendere conto degli sviluppi nel dibattito, e al tempo stesso diffondere una sensibilità nei confronti di tematiche-chiave [open access, atipici]. Per quanto riguarda il lavoro "atipico" il 16 marzo si terrà un incontro sulla legge Biagi chiamando a impegnarsi per la sua riforma forze sociali, sindacali e politiche. Il corso sulle buone pratiche dedicato a dirigenti di biblioteca, verrà ripetuto e con esso una verifica delle ricadute del corso dell'anno precedente; procede inoltre il progetto di raccogleire una documentazione sulle buone o meno buone pratiche nella gestione degli atipici.
È stato inoltre ribadito lo sforzo di collaborazione con realtà diverse (sindacati, altri gruppi professionali – COLAP) nella consapevolezza della necessità di ridefinire la posizione di figure semiprofessionali come i bibliotecari.
Una nota di incertezza per quanto riguarda la piena realizzazione del programma riguarda il bilancio 2006 che vede per quest'anno un minor avanzo dell'anno precedente e non potrà forse contare molto sulle sponsorizzazioni esterne, sia per i tagli ricevuti dai bilanci degli EE.LL che per il fatto che Bibliocom assorbirà quest'anno risorse.
Il dibattito, che è stato assai vivace (Bertini, Rolle, Asta, Sardelli, Neri, Bruni, Pollastri, Baldi, Giaccai ...) ha sottolineato fortemente il tema del lavoro atipico e i rischi dell'esternalizzazione selvaggia, cioè priva di tutele per i lavoratori e di garanzie sulla qualità dei servizi erogati. Prendendo le mosse dalla gara d'appalto bandita dal sistema bibliotecario della Valdera, con basi d'asta che prevedono un costo orario del lavoro al di sotto della dignità personale e professionale l'assemblea ha dato l'indicazione di iniziare una campagna per spingere gli EE.LL a definire e far rispettare precisi standard economici e contrattuali. E' stato inoltre toccato il tema della scelta dell'Italia come sede della IFLA World International Conference 2009 ed è stata espressa la preoccupazione che la concentrazione delle forze dell'AIB e di finanziamenti altrimenti dedicati alle biblioteche, su quest'unico grande evento, possa pregiudicare l'attività dell'associazione.
EVENTI
L'assemblea ha quindi approvato la relazione e il programma del CER per il 2006.
Copyright AIB 2006-02-28, ultimo aggiornamento 2006-05-04 a cura di Vanni Bertini e Paolo Baldi
URL: https://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/va060222.htm