[AIB] AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 1 (1998)


AIB-WEB | Bibelot | Indice numero 1(1998)

STATO, REGIONI E BIBLIOTECHE

Varato il decreto legislativo

di Alessandra Pesante

Il 27 marzo scorso è stato varato dal Consiglio dei Ministri il decreto legislativo attuativo della legge Bassanini sul trasferimento di competenze dallo Stato alle Regioni e agli Enti Locali.

Il decreto interessa anche il settore dei Beni Culturali e quindi le biblioteche statali.

Nel momento di andare in stampa non è stato ancora possibile prendere visione del testo definitivo ma è certo che il decreto è stato approvato senza sostanziali modifiche rispetto alla bozza fatta circolare in precedenza, al termine dei lavori della Commissione Cheli.

Tra l'altro è stato mantenuto l'articolo relativo alle biblioteche universitarie statali che recita: "Le università possono richiedere il trasferimento delle biblioteche statali ad esse collegate", senza che venissero accolte, da parte del legislatore, le perplessità di quanti, tra cui l'AIB, ne avevano chiesto lo stralcio in quanto si ritiene che il semplice trasferimento, su richiesta di una parte, di biblioteche attualmente afferenti a un settore gestito dallo Stato non gioverà certo alla razionalizzazione del sistema biblioteche.

Con la pubblicazione del decreto legislativo si chiude così la prima fase di un processo, del quale pochissimo si è saputo, che vedrà nel giro di qualche anno il riassetto organizzativo delle biblioteche in Italia, per quanto ad oggi non sia dato valutarne la portata perchè non è ancora chiaro il numero delle biblioteche che vi saranno coinvolte.

Il rischio già denunciato da più parti è che tutto avvenga in maniera disorganica e disarticolata con fortissime resistenze, e già lo stiamo vedendo, da parte del personale interessato che giustamente si oppone a essere trascinato in una "avventura" della quale al momento è difficile vedere l'utilità e le finalità.

Un ulteriore passo in avanti verrà fatto con la riforma del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali che pare anch'essa imminente, a quanto è risultato nel corso della Tavola rotonda su "Archivi e biblioteche, quali riforme per quali obiettivi", di cui riportiamo il resoconto in un'altra parte del giornale.

A fronte di quanto sta avvenendo è necessario che fin da ora la Sezione Toscana dell'AIB apra un dibattito sulle questioni sul tappeto che veda coinvolti quanti operano nelle realtà interessate a vario titolo da questi provvedimenti, al fine di contrastarne l'impostazione e di intervenire a correggerne il più possibile i contenuti.

Tra i temi da affrontare, in primo luogo la definizione di quali dovranno essere i compiti che le biblioteche andranno a svolgere, anche attraverso la riflessione sul ruolo che finora hanno ricoperto, penso ad esempio alle biblioteche universitarie e all'attuale loro incidenza sui sistemi bibliotecari cittadini e quali servizi dovranno fornire, alla luce anche dell'utilizzo delle nuove tecnologie, completamente ignorato dal decreto legislativo.


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Copyright AIB, ultimo aggiornamento 1998-04-16 a cura di Vanni Bertini