[AIB] AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 3 (1998)
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Biblioteche toscane sul Web

di GIANNA LANDUCCI

Nel sito Internet della Regione Toscana è stato di recente aperto uno spazio per il settore cultura, la cui organizzazione è ancora tutta da definire e che ha bisogno sicuramente di un coordinamento e di una redazione che ne definisca i contenuti e le modalità di comunicazione. C'è d'altra parte una forte necessità di presentare le tante informazioni e le tante banche dati di pubblica utilità che il settore può offrire: così, nella "gabbia" che la home page della Regione Toscana presenta, fra i settori d'intervento della politica regionale, si può accedere attraverso la voce "cultura" a una prima raccolta di informazioni strutturate e da strutturare.
Vi compaiono i progetti di iniziativa regionale: "Architetture di Toscana", "I luoghi della fede", "Arte moderna e contemporanea", ed altri, nei quali è possibile documentarsi sulle iniziative e sugli eventi promossi e sostenuti dalla Regione; ci sono le Fondazioni cosiddette dello spettacolo (Orchestra regionale, Toscana spettacolo e Mediateca regionale); in una frame compaiono i Servizi del Dipartimento delle politiche formative e dei beni culturali, che dovrebbero contenere in futuro informazioni sulla struttura dei servizi e possibilmente su attività in corso. Ci sono poi due "bottoni" (la grafica è, direi, assolutamente spartana e non può che migliorare) che aprono l'accesso alle informazioni sui musei e sulle biblioteche. Il sistema informativo sui musei deriva da una banca dati molto ricca e articolata sui musei di ente locale e di interesse locale e su un principio, quello dell'interattività, ossia della possibilità per l'utente della rete di contribuire ad aggiornarla e accrescerla in termini di contenuto e di utilità. Il progetto nasce come sistema di monitoraggio dei musei toscani e intende innanzi tutto realizzare un intento di carattere amministrativo dell'ente, ossia quello di rilevare indicatori utili allo sviluppo della programmazione sul territorio. Alla base del sistema c'è un meccanismo che abilita alcuni soggetti, logicamente i responsabili delle istituzioni museali, a intervenire sulle informazioni di loro competenza attraverso una password, fornendo direttamente quegli indicatori di funzionalità del servizio (numero visitatori, ore di apertura, attività e iniziative in corso), che possono servire alla Regione per programmare la sua politica, il suo intervento, veramente di concerto con le istituzioni del territorio coinvolte in maniera sistematica. Al tempo stesso si offre uno spazio in rete a quelle istituzioni museali che non sono già presenti in altri siti o su reti civiche e si forniscono informazioni certificate e sufficientemente aggiornate ai navigatori in cerca di informazioni sui musei toscani. Il sistema, superati alcuni scogli organizzativi e tecnici per la sua gestione, dovrebbe entrare a regime entro i primi mesi del 1999. Questo stesso meccanismo verrà applicato ad altre banche dati della Regione: così verrà realizzato, in collaborazione col Museo Pecci di Prato, un osservatorio sull'arte moderna e contemporanea che offrirà informazioni su istituzioni, gallerie, artisti, critici del settore.
Dalla stessa pagina della cultura si accede anche alle pagine web della Regione Toscana dedicate alle biblioteche, che si sviluppano nell'ambito del sistema informativo regionale sui beni culturali e del progetto di iniziativa regionale "Strumenti di integrazione e comunicazione delle reti bibliotecarie toscane" approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale il 19 maggio scorso. Questo progetto ha delle finalità che si possono brevemente indicare:

Tra gli obbiettivi specifici del progetto, cioè quelli che si intende concretamente e in tempi rapidi realizzare, sono previsti: l'avvio di una convenzione per l'attivazione del prestito interbibliotecario in via sperimentale tra le reti bibliotecarie toscane, i cui cataloghi saranno interconnessi in Internet attraverso la realizzazione del prototipo che verrà realizzato dalla Regione di interconnessione dei cataloghi attraverso il protocollo Z39-50; riproporre un'indagine sulle prestazioni delle biblioteche toscane negli anni dal 1995 al 1997, in sostanza l'aggiornamento dell'indagine dell'AIB; progettare un sistema informativo finalizzato al monitoraggio dei livelli di efficienza e di efficacia dei servizi bibliotecari attraverso quel meccanismo di interattività con il quale abbiamo già avviato il sistema informativo sui musei, che è stato indicato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri tra i progetti d'eccellenza della pubblica amministrazione. Nelle pagine Web della Regione si accede alle informazioni sulle biblioteche toscane, per il momento un repertorio incompleto e disomogeneo; successivamente, non appena la banca dati della Regione sarà stata aggiornata, saranno presenti informazioni più complete, possibilmente estendendola anche ad altre biblioteche, private, speciali, specializzate, che costituiscono un patrimonio informativo raro, poco conosciuto, ma di rilevante importanza. Gli indirizzi Internet diretti delle singole biblioteche saranno ovviamente collegati con un link nelle informazioni relative alla biblioteca.
Per il momento, come è stato detto al Seminario organizzato ad Empoli lo scorso giugno per presentare Reanet, la rete delle biblioteche della Valdelsa, siamo in un cantiere e i lavori sono in corso d'opera: è presente perciò solo un primo incompleto elenco di biblioteche toscane da tempo collegate in rete e organizzate per provincia.
Nello spazio destinato al cosiddetto metaopac della Regione è presente il primo nucleo del progetto: le reti con le quali viene avviata una sperimentazione che mira essenzialmente a costituire le condizioni per l'accesso, da qualunque punto del territorio, alle risorse informative e documentarie dell'intero sistema bibliotecario toscano, ma che punta anche a concretizzare le possibilità di prestito interbibliotecario, superando le diversità di software di catalogazione e di gestione adottati.
Esiste un link alle informazioni sulla Biblioteca dei servizi bibliografici della Regione Toscana, che continua a rappresentare un indispensabile strumento di informazione e di aggiornamento professionale. Sono poi presenti i link a quei siti che i bibliotecari sono abituati a visitare perché, anche dalle pagine della Regione, ci si possa rapidamente collegare alle informazioni in rete dell'AIB o dell'IFLA.
Le pagine web della Regione dedicate alle biblioteche rappresentano un lavoro - ripeto - tutto da perfezionare, ma in attesa di una perfezione impossibile e improbabile, è forse utile e opportuno che la Regione Toscana dia visibilità ai tanti interventi di ricognizione e di catalogazione dei beni culturali realizzati negli anni passati, dando vita ad un sistema informativo sui beni culturali articolato e coerente.
L'invito è a collaborare, anche attraverso la lista di discussione cui è possibile iscriversi scrivendo a
listproc@listproc.regione.toscana.it accessibile dall'indirizzo www.regione.toscana.it/ita/uff/cult/bib_mus.htm


Copyright AIB 1998-12-21, ultimo aggiornamento 1998-12-21 a cura di Vanni Bertini
URL: https://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/b9803b.htm

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