[AIB] AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 3 (1998)
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Misuriamo le biblioteche toscane
Dati a confronto tra il 1972 e il 1994

di MAURIZIO VIVARELLI

L'Ufficio biblioteche e beni librari della Regione Toscana, in vista della definizione dei criteri per il monitoraggio delle prestazioni delle biblioteche toscane, ha condotto una indagine preliminare, utilizzando dati statistici ed indicatori di servizio tratti da precedenti documenti, compresi tra 1972 e 1994 (1). In questa sede, per motivi di spazio, viene proposto, con un rapidissimo commento, solo il riepilogo, riferito all'intero territorio regionale (2).
I dati mostrano una consistente crescita complessiva dei servizi bibliotecari, nell'arco di tempo preso in esame, che sembra toccare il suo ritmo più intenso intorno all'inizio degli anni '80. L'attività delle biblioteche, rilevabile ad inizio degli anni '70 sotto forma di labilissime tracce, ha acquisito nel quarto di secolo successivo una ben più evidente rilevanza, per quanto si mantengano chiare disomogeneità territoriali relative sia al numero delle biblioteche attive, che all'efficacia dei servizi. Netto l'aumento della spesa pro-capite media regionale, che all'incirca quadruplica: da 2.536 lire di S-79 a 9.138 lire di S-94; più che raddoppiato l'indicatore relativo al personale, che passa da 0.13 (S-72) a 0.29 (S-94) unità ogni 2.000 abitanti. Cresce anche, mediamente il grado di accessibilità, che passa da 0.14 (S-79) a 0.25 (S-94) mq. per abitante. Si mantengono sostanzialmente stabili, negli estremi cronologici esaminati, gli orari medi di apertura, che si collocano su un valore di circa 20 ore settimanali. Consistente anche la crescita complessiva anche degli indicatori delle attività: la percentuale media di iscritti al prestito passa da 3.35 (S-79) a 9.93 (S-94); i prestiti per abitante passano da 0.008 (S-72) a 0.31 (S-94); diminuisce invece l'acquisto libri: si passa in questo caso da 47.59 libri ogni 1.000 abitanti (S-79) a 38.28 (S-94).
Una conseguenza palese dell'incrocio tra il dato relativo alla spesa e quello riguardante l'acquisto libri è dunque che indubbiamente si è speso di più per le biblioteche, ma che di tale aumento degli inputs finanziari non hanno beneficiato gli acquisti, e dunque la crescita delle collezioni. Purtroppo, data la frammentarietà e disomogeneità dei dati d'origine, ricondotti solo ex post ad una cornice dotata di una qualche coesione, non è stato possibile istituire alcune fondamentali correlazioni, relative in particolare al rapporto tra evoluzione della spesa e miglioramento della qualità dei servizi, tenendo conto anche dei meccanismi dei finanziamenti diretti ed indiretti della Regione.
Da segnalare infine, tra le molte problematiche aperte, che sulla base dei dati disponibili non è possibile valutare la "qualità" di tale crescita, e - ma ciò inerisce, in maniera più generale, le caratteristiche strutturali degli attuali paradigmi su misurazione e valutazione dei servizi- che da tale approccio non sono evidenziabili in alcun modo gli effetti sociali della biblioteca.

S-72S-79S-87S-94
Biblioteche aperte120342241 ***
Mq. di biblioteca ogni 10 abitanti-- 0.14--0.25
Spesa pro-capite--2.536 --9.198
Personale ogni 2000 abitanti0.13 0.210.240.29
Orario medio di apertura21.3818.4424.126.88
Volumi per abitante--0.420.75 --
Acquisto volumi ogni 1.000 abitanti--47.59--38.28
Indice di circolazione -- 0.270.26--
Percentuale della popolazione che usa il prestito -- 3.35--9.93
Prestiti per abitante0.080.1 0.160.31

(1) La pubblica lettura in Toscana. Indagine preliminare sulle strutture bibliotecarie degli enti locali al 1972, a cura del Dipartimento istruzione e cultura, Firenze, Regione Toscana, 1974 (sigla: S-72);
Annuario delle biblioteche di ente locale della Toscana. 1979, [a cura di] Regione Toscana. Dipartimento istruzione e cultura. Firenze: Regione Toscana, 1979 (sigla: S-79);
Giornata di studio in preparazione della Conferenza regionale sullo stato della pubblica lettura, Firenze, Palazzo degli Affari, 7 giugno 1989. Documentazione, [a cura di] Regione Toscana. Dipartimento istruzione e cultura. Servizio beni librari. Firenze: Giunta regionale toscana, 1989 (sigla: S-87);
Biblioteche pubbliche in Toscana. Indagine qualititativa sui servizi bibliotecari di base in Toscana, a cura di Grazia Asta, Elena Boretti, Carlo Paravano. Firenze: AIB Sezione Toscana, 1997 (sigla: S-94).

(2) Chi fosse interessato a visionare il documento per intero può richiederlo a Maurizio Vivarelli, Regione Toscana, Ufficio biblioteche e beni librari, Dipartimento politiche formative e beni culturali, Via G. Modena, 13 - 50100 Firenze. Tel. 055/4382762; Fax 055/4382765.

(*) Il Catalogo delle biblioteche d'Italia. Toscana (Roma, Iccu; Milano, Editrice Bibliografica, 1997) censisce 354 biblioteche, così suddivise in base all'appartenenza amministrativa: Comune 329; USL 11; Regione 6; Provincia 6; Consorzio 2.


Copyright AIB 1998-12-23, ultimo aggiornamento 1998-12-28 a cura di Vanni Bertini
URL: https://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/b9803f.htm

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