Anche quest'anno si è svolta l'iniziativa "Scrittori di pace a Grosseto", già sperimentata nel 2002. Si tratta di un progetto, fatto proprio dall'Amministrazione Provinciale che lo finanzia e gestito e realizzato dalla Fondazione Luciano Bianciardi, la cui significatività ci pare esaltata dai recenti avvenimenti che hanno sconvolto i nostri giorni in quest'anno 2003. Il progetto consiste nell'ospitare uno scrittore in esilio, facendolo incontrare con la società grossetana, in un'ottica di confronto e conoscenza reciproca fra culture: quest'anno l'ospite è stato il poeta curdo islamico Farhad Shakely. Entrare in contatto con i giovani è stato relativamente facile, perché esistono luoghi istituzionali deputati (ad esempio le scuole) dove incontrarli; raggiungere i comuni cittadini è stato possibile attraverso incontri organizzati nelle biblioteche. Le biblioteche coinvolte sono state le comunali di Follonica, Orbetello e Arcidosso: è stata un'esperienza interessante perché la specificità del pubblico, in tutti e tre i casi numeroso, è risultata subito evidente, ci si è trovati di fronte a persone interiormente preparate all'incontro e all'ascolto. La positività di questi incontri mi fa augurare di poter vedere più presente - e per questo la Fondazione Bianciardi si impegnerà di più - il tessuto delle biblioteche dell'intera provincia grossetana.

Sileno Malucchi è Presidente della Fondazione Luciano Bianciardi di Grosseto