[AIB] AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 2 (1999)
AIB-WEB | Home page Toscana | Bibelot | Indice di questo numero

BIBLIOTECHE PUBBLICHE IN TOSCANA: LEGISLAZIONE E POLITICA

di Massimo Rolle

L'approvazione della Legge regionale n. 35 del 1 luglio 1999 "Disciplina in materia di biblioteche di enti locali e di interesse locale e di archivi di enti locali" conclude, a dir la verità un po' in sordina, un iter iniziato nel 1997 con la prima proposta di nuova legge regionale. Anche se il livello di partecipazione e di dibattito delle componenti sociali e professionali non è stato paragonabile con quello che a suo tempo accompagnò l'approvazione della legge 33/1976, dobbiamo come Associazione professionale esprimere un giudizio sostanzialmente positivo del nuovo strumento legislativo. A partire da una legittima soddisfazione per l'accoglimento nel nuovo testo legislativo di molte delle osservazioni di parte professionale alla precedente proposta del 1997: la concezione della biblioteca pubblica, vista come strumento di base per l'accesso all'informazione e alla conoscenza - dunque come strumento per l'affermazione del diritto di cittadinanza -; la disciplina degli archivi di ente locale (scomparsa nella proposta di legge del 1997) e la loro integrazione nelle reti documentarie locali; la centralità della cooperazione (le reti documentarie) per il raggiungimento degli obiettivi delle biblioteche pubbliche; l'esplicito impegno della Regione a operare per l'integrazione dei servizi di biblioteca, indipendentemente dall'appartenenza istituzionale; l'importanza dell'aggiornamento professionale degli addetti e la conferma del ruolo della Biblioteca professionale.
Del pari non possiamo non sottolineare la timidezza di certe formulazioni: una per tutte è il riconoscimento della qualificazione professionale degli addetti, diluito in un articolo sulla qualità dei servizi, insieme all'adeguatezza delle risorse strumentali; come se in biblioteca la qualità delle risorse umane non fosse decisiva quanto in qualsiasi altra organizzazione, specie nell'area dei servizi.
La nuova legge regionale è una legge di principi, come da più parti richiesto. Di conseguenza il confronto (e la verifica) sulla qualità delle scelte politiche viene fatta sui relativi atti amministrativi (piano di indirizzo). Allora ci aspettiamo un tavolo di consultazione su tali atti, dove portare il punto di vista delle Associazioni professionali.
Abbiamo detto più volte che una buona legislazione non sostituisce una politica adeguata e che una buona politica richiede investimenti adeguati. Finalmente la nuova legge regionale sulle biblioteche si affianca ad una politica per le biblioteche che, abbandonando dirigismi ed integralismi del passato, sembra mettere al suo centro la realizzazione di concrete esperienze di cooperazione fra biblioteche e di servizio agli utenti, accompagnandosi a una ripresa di investimenti nel settore.
A fronte di tutto questo l'Associazione professionale dei bibliotecari conferma la disponibilità al confronto ed alla collaborazione per lo sviluppo delle biblioteche e del servizio informativo di base nella nostra regione.


Copyright AIB 1999-09-18, ultimo aggiornamento 1999-09-18 a cura di Vanni Bertini
URL: https://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/9902/b9902a.htm

AIB-WEB | Home page Toscana | Bibelot | Indice di questo numero