[AIB] AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 2 (1999)
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Sull’iniziativa Aib relativa alla creazione di una grande biblioteca pubblica a Firenze abbiamo voluto sentire la voce di un bibliotecario autorevole

PROGETTARE I PROGETTI

di Luigi Crocetti

La professione di bibliotecario è eminentemente progettuale. E non solo nel caso comune, di situazione non soddisfacente, che richiede quindi un piano d'intervento; ma anche nel migliore dei mondi (bibliotecarî) possibili: ci sarà sempre qualcosa da migliorare (la missione consiste in questo). Ma la progettazione concreta non può essere che l'ultimo atto di un processo: che cosa ci dev'essere all'origine? Credo un'idea molto semplice, molto chiara, che accumuli intorno a sé il consenso, se non di tutti, almeno degli, come avrebbero detto i nostri avi, "intendenti". Intendenti a vario titolo, e cioè non solo gli addetti ai lavori, ma chiunque con la biblioteca abbia o avrà a che fare: politici, amministratori, studiosi. L'opera di convinzione dei bibliotecari, in questi casi, è insostituibile. La condizione unica è che l'idea di partenza sia, dicevamo, semplice e chiara.
Qui si tratta di Firenze. Crediamo che la strada, nonostante la pluralità di tentativi nel corso di tanti anni, sia appena cominciata. Si devono studiare le esperienze altrui, si deve studiare in maniera approfondita ciò che sta avvenendo in altre città (Bologna, Milano, Torino - in rigoroso ordine alfabetico -, per esempio). Ma non per arrivare al progetto dettagliato: per arrivare alla definizione dell'idea. Il vestito sarà confezionato su quell'idea. Le idee possono essere diverse, lo saranno senz'altro: la migliore, in questi casi, sarà la più realizzabile.
Per realizzarsi l'idea, qualunque essa sia, avrà bisogno di molto aiuto non professionale. Ma essa sarebbe forse degna di essere a fondo discussa anche nel nostro campo, non costringendola a una sola area cittadina, per quanto storicamente illustre. C'è un congresso annuale nazionale dell'Associazione: approfittando della sua recente formula a sessioni parallele, perché la Sezione Toscana non richiede per il 2000 una sessione sui progetti in corso nelle grandi città?


Copyright AIB 1999-09-18, ultimo aggiornamento 1999-09-20 a cura di Vanni Bertini
URL: https://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/9902/b9902c.htm

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