[AIB] AIB. Sezione Toscana. Bibelot, n. 2 (1999)
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Un progetto d'iniziativa regionale per nuovi servizi di prestito interbibliotecario e fornitura documenti nelle biblioteche toscane

LIBRI IN RETE

di Maurizio Vivarelli
Regione Toscana - Dipartimento politiche formative e beni culturali - Ufficio biblioteche, beni librari e attività culturali

Nell'ambito del progetto di iniziativa regionale "Strumenti di integrazione e comunicazione tra le reti bibliotecarie toscane", le cui caratteristiche sono state presentate nello scorso numero di Bibelot, e con esplicito riferimento alle opzioni programmatiche delineate con la nuova legge regionale sulle biblioteche (presentata in questo stesso fascicolo), ha preso gradualmente una specifica azione progettuale: "Libri in rete". "Libri in rete" nasce dalle attività di un gruppo di lavoro, di cui fanno parte bibliotecari di aree di cooperazione bibliotecaria1, un rappresentante dell'Università di Firenze2 e chi scrive. Al progetto partecipano le seguenti aree di cooperazione ed istituzioni:

Ad alcuni aspetti della sperimentazione (in particolare il prestito tra reti locali) prenderà parte anche la Biblioteca Marucelliana di Firenze.
Il gruppo di lavoro sopra ricordato ha elaborato un protocollo di procedure per il prestito interbibliotecario e la fornitura di documenti, anche su supporto digitale. Si tratta di un modello attraverso il quale, a partire da ogni biblioteca cooperante, è possibile accedere in prima battuta all'utilizzo delle risorse documentarie delle aree locali di cooperazione, razionalizzando ed ottimizzando, già a questo livello, l'efficacia del servizio. Le reti bibliotecarie locali condividono poi regole procedurali comuni, per quanto attiene la integrazione dei servizi su scala regionale e per l'accesso a quelli nazionali ed internazionali.
Il protocollo definisce dunque una modellizzazione delle procedure, alcune delle quali seguite già in via ordinaria, altre la cui attivazione è prevista nella cornice di "Libri in rete", e che nel loro insieme fanno riferimento ad un progressivo ampliamento dei "bacini bibliografici" resi disponibili agli utenti, secondo una modularità che dal prestito diretto, o locale, arriva ai più avanzati servizi di questa tipologia, anche commerciali, attualmente disponibili. Di seguito è rapidamente delineato il modello di circolazione dei documenti da attuare:

Prestito locale

È il primo livello di circolazione dei documenti, che riguarda i libri reperiti nella singola biblioteca.

Prestito di rete locale

Riguarda i meccanismi di prestito utilizzati entro una rete bibliotecaria locale. In tre delle 5 reti partecipanti alla sperimentazioni sono attivi servizi di circolazione dei documenti affidati ad un corriere; nelle altre vengono utilizzati gli ordinari servizi postali.

Prestito tra reti locali

Se il libro od il documento sono posseduti da una delle reti bibliotecarie che aderiscono a "Libri in rete", possono essere richiesti ed ottenuti utilizzando i servizi di un corriere (con oneri a carico della Regione) che garantisce la consegna, in tempi brevi, del libro o del documento alla biblioteca presso cui la richiesta è stata attivata. Il servizio, per tutto il periodo della sperimentazione, è gratuito.

Prestito nazionale SBN

Nell'arco della sperimentazione di "Libri in rete" verrà utilizzato il nuovo servizio di Prestito interbibliotecario per SBN, realizzato nell'ambito di un progetto promosso dall'ICCU. Grazie a questo servizio sarà possibile:

Servizi di prestito e fornitura documenti internazionali

Nel caso che neppure sull'intero territorio nazionale il libro od il documento richiesto siano disponibili, sarà possibile ricorrere a modalità di prestito interbibliotecario e fornitura di documenti di vario genere. In particolare saranno attivati - con finanziamento regionale - i servizi del Centro Fornitura Documenti della British Library (BLDSC - British Library Document Supply Center).
Questo modello organizzativo si fonda anche sull'individuazione, in ogni rete locale, di una biblioteca centro-servizi, rafforzata nei suoi strumenti di reference e nelle competenze degli operatori, cui sono stati rivolti specifici moduli formativi attuati in collaborazione con l'Università di Firenze. Presso tale biblioteca si prevede che siano attivi:

Le biblioteche centro-rete sono state inoltre dotate di Ariel, un software di comunicazione che consente di inviare e ricevere via Internet copie digitali di documenti, nei limiti delle vigenti normative sul copyright, con una qualità delle immagini trasmesse molto superiore a quella del fax e gestendo, con un'unica interfaccia, operazioni che con la sola posta elettronica renderebbero necessario l'utilizzo di più programmi.
Per quanto riguarda la localizzazione dei documenti, durante l'attuazione di "Libri in rete" è previsto l'utilizzo del prototipo di MetaOPAC, sviluppato a cura del CNUCE, istituto del CNR di Pisa, che implementa il protocollo standard di procedure ANSI/NISO Z39.50 (Information retrieval service definition and protocol specification for library application); utilizzandolo sarà possibile effettuare, via Internet, ricerche bibliografiche integrate sugli OPAC delle reti locali partecipanti alla sperimentazione che supportano appunto Z39.50.


Copyright AIB 1999-09-18, ultimo aggiornamento 1999-09-20 a cura di Vanni Bertini
URL: https://www.aib.it/aib/sezioni/toscana/bibelot/9902/b9902f.htm

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