Biblioteca comunale "A. Lazzerini" di Prato
LA SCHEDA
Biblioteca "Alessandro Lazzerini" - Via del Ceppo Vecchio, 7 (centro storico) - 59100 Prato
Tel. 0574/616511 (centr.) 616518-9 (info) - fax 0574/21387
e-mail: lazzerini@mbox.comune.prato.it
Indirizzo Internet: http://www.comune.prato.it/bal/sezioni/home.htm
Ente di appartenenza: Comune di Prato.
Direttore: Dott. Franco Neri.
Orario: lunedì, martedì e venerdì 8,30-19; mercoledì e giovedì 8,30-22,30; sabato 8,30-13/15,30-18,30.
Accesso: libero;
Prestito: gratuito per i residenti nella provincia o che vi lavorano (deposito cauzionale per i non residenti).
Di recente istituzione (1978), è la principale struttura documentaria pratese. Il nucleo originario è costituito dai libri donati alla città nel 1836 da Mons. Alessandro Lazzerini (ca. 8300 voll. dei secc. XVI-XIX), cui si sono aggiunte col tempo biblioteche di intellettuali e scrittori locali.
Suddivisa in sezioni: Sala lettura con 10.000 voll. a scaffale aperto; Consultazione specializzata; Bambini e ragazzi (anni 3-14); Emeroteca; Sezione locale; singoli fondi (su richiesta).
L'OFFERTA
La biblioteca offre spazi ampi e moderni disposti su vari livelli, e la possibilità di girare dappertutto tra gli scaffali, dove sono disposti in base alla CDD la maggior parte dei libri (il totale del patrimonio è di 137.000 volumi ca.). Si danno in prestito non solo libri ma anche video. Quattro computer sono a disposizione del pubblico per interrogare il catalogo in linea (che raccoglie oltre 1/3 dei titoli) e per collegarsi con la rete civica; da altri due si può navigare in Internet. Ottima la raccolta di 520 tra riviste e quotidiani correnti, italiani e stranieri (con testate pregevoli come Financial Times e Frankfurter Allgemeine), da sfogliare nelle comode poltroncine dell'emeroteca. Il personale è preparato, cordiale ed elastico nel venire incontro alle esigenze degli utenti. Pubblico prevalentemente giovanile, ma silenzioso e educato. Bella atmosfera ai tavoli delle prime due sale, sotto la luce delle eleganti lampade in ceramica azzurra. Deliziosa e coloratissima la Sezione Bambini che offre anche, periodicamente, iniziative di animazione. Parcheggio difficoltoso: meglio usare gli autobus, di cui la zona è ben servita.
IL VALORE AGGIUNTO
La funzione informativa nei confronti della comunità, l'erogazione di servizi sul territorio comunale (due biblioteche decentrate, ma anche punti di prestito in negozi, palestre, centri sociali, e presso l'ospedale), un sito Internet ricco e curato (notevole il Servizio di posta elettronica fra i cittadini e la biblioteca e la lista dei Nuovi acquisti, aggiornata quindicinalmente), l'intensa attività culturale (convegni e presentazioni di libri, ma anche una collana di studi e documenti e il bollettino della biblioteca), sono la carta vincente della "Lazzerini". Il radicamento della biblioteca nel territorio della giovane e ricca provincia pratese non ignora le molteplici attività economiche di questa zona e l'alto numero di presenze straniere, come ben testimoniano da un lato le voci di soggetto relative al tessile e la scelta di periodici economici, dall'altro iniziative come la "Sezione multiculturale", con il coinvolgimento attivo degli stessi extracomunitari.
Degna di nota anche la partecipazione al progetto europeo REGIONET, per consentire l'accesso dei non vedenti ai servizi della biblioteca.
LA CRITICA
Vogliamo sforzarci di trovare qualcosa di negativo? Durante la nostra visita, avvenuta ormai alcuni mesi fa, abbiamo notato: locandine scadute e polverose nella vetrina esterna; la scomodità di dover uscire dalla biblioteca per comprare le tessere per la fotocopiatrice e, infine, bagni un po' in disarmo e non troppo puliti (cosa peraltro normale, a fine giornata, in presenza di un alto numero di frequentatori).
Ma queste piccole "pecche" (magari tutte superate, nel frattempo) non sono veramente niente di fronte al fatto che la pagina web della biblioteca ci mostra, soltanto pochi mesi dopo, un orario di apertura molto più lungo e tanti aggiornamenti e novità rispetto alla visita virtuale precedente. Quindi: complimenti! Finalmente una biblioteca all'altezza dei migliori standard nostrani (e non solo).