Pieraccioni, Dino

(Pelago FI 11 marzo 1920 – Firenze 9 dicembre 1989)

Allievo di Giorgio Pasquali e di Medea Norsa, laureato in lettere classiche all'Università di Firenze, prese parte alla seconda guerra mondiale come capitano dei granatieri di Sardegna, dal 1941 al 1945.
Dal 1945 al 1969 fu professore di liceo a Firenze.
Studioso di filologia greca e di papirologia, fu anche assistente dell'Istituto papirologico dal 1946 e poi professore incaricato di paleografia greca all'Università di Firenze fino al 1956.
Coinvolto nell'Associazione italiana biblioteche, di cui era socio almeno dal 1954, venne eletto nel 1956 nel Comitato regionale della Sezione Toscana e nominato presidente, ma per problemi di salute non poté seguirne l'attività e nel 1958 chiese di essere sostituito.
Collaborò all'Enciclopedia italiana, alla «Nazione» e al «Resto del Carlino», alla «Nuova Antologia» e ad altre riviste.
Nel 1959 venne insignito della medaglia d'oro per i benemeriti della scuola e della cultura.
Fu membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione, per nomina ministeriale, dal 1966 al 1970, e collaborò alla rivista dell'ENBPS «La parola e il libro».
La sua biblioteca, acquistata nel 1998 dalla Cassa di risparmio di Firenze, costituisce il Fondo ex biblioteca Dino Pieraccioni della Biblioteca della banca. Consiste di circa 7.000 volumi (letterature classiche, pedagogia, libri scolastici, ecc.) oltre a riviste, opuscoli e ritagli. Sono conservate anche numerose sue lettere.