AIB-WEB. Materiali per la storia dei bibliotecari italiani
Le cariche dell'Associazione italiana biblioteche
dal 1930 al 1944
L'Associazione dei bibliotecari italiani venne fondata l'11 giugno 1930; dall'8 luglio 1932 cambiò denominazione in Associazione italiana per le biblioteche.
Secondo lo Statuto del 1930, l'Associazione aveva un Consiglio direttivo, di durata triennale, «composto di un Presidente, due Vice-Presidenti, un Segretario, un Tesoriere e quindici Consiglieri» (art. 5). Presidente, vicepresidenti e segretario erano nominati dal Ministro dell'educazione nazionale (art. 6); l'ufficio di presidenza, con l'approvazione del ministro, designava il tesoriere e i quindici consiglieri, dieci fra i soci della categoria A (bibliotecari, ex bibliotecari e funzionari tecnici di biblioteche di qualsiasi tipo) e tre fra quelli della categoria B (persone interessate ai problemi delle biblioteche e del libro, ammessi come soci dal Consiglio direttivo); gli ultimi due consiglieri rappresentavano rispettivamente il Partito nazionale fascista e l'Associazione nazionale fascista del pubblico impiego (poi l'Associazione fascista della scuola).
Negli elenchi che seguono, l'asterisco indica le persone già presenti nel Consiglio precedente.
Comitato promotore (1930)
- Pier Silverio Leicht, deputato e professore nell'Università di Bologna (Presidente)
- Francesco Alberto Salvagnini, direttore generale delle accademie e biblioteche (Vicepresidente)
- Giuseppe Agnelli, direttore della Biblioteca comunale di Ferrara
- Giuliano Bonazzi, direttore della Biblioteca nazionale centrale di Roma
- Antonio Boselli, direttore della Biblioteca nazionale di Palermo
- Angelo Bruschi, direttore della Biblioteca nazionale centrale di Firenze
- Gaetano Burgada, direttore della Biblioteca nazionale di Napoli
- Guido Calcagno, ispettore superiore bibliografico
- Ada Caputi Moricca, direttrice della Biblioteca medica di Roma
- Luigi De Gregori, direttore della Biblioteca Casanatense di Roma
- Vincenzo Fago, segretario del Gruppo Biblioteche della Federazione nazionale fascista del pubblico impiego
- Domenico Fava, direttore della Biblioteca Estense di Modena
- Luigi Ferrari, direttore della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia
- Giuseppe Fumagalli, direttore dell'Istituto italiano del libro
- Giuseppe Gabrieli, direttore della Biblioteca dell'Accademia dei Lincei
- Alfonso Gallo, ispettore superiore bibliografico
- Tommaso Gnoli, direttore della Biblioteca nazionale Braidense di Milano
- Giuseppe Gulì, direttore della Biblioteca universitaria Alessandrina di Roma
- Guido Mancini, docente nell'Università di Roma
- Mario Menghini, conservatore della Biblioteca del Risorgimento di Roma
- Andrea Moschetti, direttore della Biblioteca e del Museo civico di Padova
- Pietro Nurra, direttore della Biblioteca universitaria di Genova
- Maria Ortiz, direttrice della Biblioteca di archeologia e storia dell'arte di Roma
- Emilio Pecorini-Manzoni, direttore della Biblioteca Vallicelliana di Roma
- Fortunato Pintor, bibliotecario onorario del Senato
- Enrico Rostagno, direttore della Biblioteca Laurenziana di Firenze
- Albano Sorbelli, direttore della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna
- Luigi Torri, direttore della Biblioteca nazionale di Torino
- Salvatore Vitale, direttore della Biblioteca Angelica di Roma
Consiglio direttivo 1930-1933
- Presidente: Pier Silverio Leicht, deputato e professore nell'Università di Bologna
- Vicepresidenti:
- Segretario: Antonio Boselli, direttore della Biblioteca nazionale di Palermo (poi dell'Universitaria di Bologna)
- Tesoriere: Luigi De Gregori, direttore della Biblioteca Casanatense di Roma
- Consiglieri:
- Giuseppe Agnelli, direttore della Biblioteca comunale di Ferrara
- Carlo Emanuele Basile, deputato e rappresentante del PNF
- Angelo Bruschi, direttore della Biblioteca nazionale centrale di Firenze
- Gaetano Burgada, direttore della Biblioteca nazionale di Napoli
- Guido Calcagno, ispettore superiore bibliografico
- Enrico Carusi, scrittore della Biblioteca apostolica vaticana
- Antonio Cippico, senatore
- Domenico Fava, direttore della Biblioteca Estense di Modena
- Giuseppe Fumagalli, direttore dell'Istituto italiano del libro
- Alfonso Gallo, ispettore superiore bibliografico
- Aldo Lusignoli, deputato e segretario generale dell'Associazione fascista del pubblico impiego
- Guido Mancini, docente nell'Università di Roma (con funzioni di vicesegretario)
- Pietro Nurra, direttore della Biblioteca universitaria di Genova
- Albano Sorbelli, direttore della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna
- Luigi Suttina, capo ufficio stampa della Banca d'Italia.
Consiglio direttivo 1933-1936
- Presidente: Pier Silverio Leicht, deputato (poi senatore) e professore nell'Università di Bologna*
- Vicepresidenti:
- Segretari:
- Federico Ageno, direttore della Biblioteca nazionale centrale di Roma (scomparso nel 1934)
- Antonio Boselli, direttore della Biblioteca universitaria di Bologna*
- Tesoriere: Luigi De Gregori, direttore della Biblioteca Casanatense di Roma*
- Consiglieri:
- Ettore Apollonj, funzionario della Direzione generale delle accademie e biblioteche
- Gaetano Burgada, direttore della Biblioteca nazionale di Napoli*
- Guido Calcagno, ispettore superiore bibliografico*
- Enrico Carusi, scrittore della Biblioteca apostolica vaticana*
- Antonio Cippico, senatore* (scomparso il 18 gennaio 1935)
- Domenico Fava, direttore della Biblioteca nazionale centrale di Firenze*
- Felice Felicioni, deputato e commissario della Società Dante Alighieri
- Giuseppe Fumagalli, direttore dell'Istituto italiano del libro*
- Alfonso Gallo, ispettore superiore bibliografico*
- Pietro Nurra, direttore della Biblioteca universitaria di Genova*
- Maria Ortiz, direttrice della Biblioteca universitaria Alessandrina di Roma
- Francesco Alberto Salvagnini, già direttore generale delle accademie e biblioteche*
- Luigi Simonetta, senatore (scomparso il 2 aprile 1934 e sostituito da Luigi Ferrari, direttore della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia)
- Albano Sorbelli, direttore della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna e rappresentante del PNF*
- Luigi Suttina, capo ufficio stampa della Banca d'Italia*
Consiglio direttivo 1936-1939
- Presidente: Pier Silverio Leicht, senatore e professore nell'Università di Bologna*
- Vicepresidenti:
- Segretari:
- Antonio Boselli, direttore della Biblioteca nazionale di Napoli (poi della Biblioteca nazionale centrale di Firenze)*
- Guglielmo Passigli, vicedirettore della Biblioteca nazionale centrale di Roma (già vicesegretario)
- Tesoriere: Luigi De Gregori, ispettore superiore bibliografico*
- Consiglieri:
- Ettore Apollonj, funzionario della Direzione generale delle accademie e biblioteche*
- Gaetano Burgada, direttore della Biblioteca Angelica di Roma*
- Guido Calcagno, ispettore superiore bibliografico a riposo*
- Enrico Carusi, scrittore della Biblioteca apostolica vaticana*
- Domenico Fava, direttore della Biblioteca nazionale centrale di Firenze (poi dell'Universitaria di Bologna)*
- Felice Felicioni, deputato e presidente della Società Dante Alighieri*
- Luigi Ferrari, direttore della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia*
- Giuseppe Fumagalli, direttore dell'Istituto italiano del libro*
- Alfonso Gallo, ispettore superiore bibliografico*
- Pietro Nurra, direttore della Biblioteca universitaria di Genova*
- Maria Ortiz, direttrice della Biblioteca universitaria Alessandrina di Roma*
- Francesco Alberto Salvagnini, già direttore generale delle accademie e biblioteche*
- Albano Sorbelli, direttore della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna e rappresentante del PNF*
- Luigi Suttina, capo ufficio stampa della Banca d'Italia*
- Nella Vichi Santovito, direttrice della Biblioteca nazionale centrale di Roma
Consiglio direttivo 1940-1943
- Presidente: Pier Silverio Leicht, senatore e professore nell'Università di Roma*
- Vicepresidenti:
- Segretari:
- Antonio Boselli, direttore della Biblioteca nazionale centrale di Firenze*
- Renato Intendente, impiegato del Ministero dell'educazione nazionale (già vicesegretario)
- Tesoriere: Luigi De Gregori, ispettore generale bibliografico*
- Consiglieri:
- Ettore Apollonj, ispettore generale bibliografico*
- Gaetano Burgada, direttore della Biblioteca Angelica di Roma*
- Enrico Carusi, scrittore della Biblioteca apostolica vaticana*
- Enrico Damiani, direttore della Biblioteca della Camera dei fasci e delle corporazioni (già Camera dei deputati)
- Domenico Fava, direttore della Biblioteca universitaria di Bologna*
- Felice Felicioni, deputato e presidente della Società Dante Alighieri*
- Luigi Ferrari, direttore della Biblioteca nazionale Marciana di Venezia*
- Alfonso Gallo, ispettore superiore bibliografico*
- Luigi Guasco, direttore dell'Archivio Capitolino e della Biblioteca Romana
- Pietro Nurra, direttore della Biblioteca universitaria di Genova*
- Maria Ortiz, direttrice della Biblioteca universitaria Alessandrina di Roma*
- Francesco Alberto Salvagnini, già direttore generale delle accademie e biblioteche*
- Albano Sorbelli, direttore della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio di Bologna e rappresentante del PNF*
- Luigi Suttina, capo ufficio stampa della Banca d'Italia*
- Nella Vichi Santovito, direttrice della Biblioteca nazionale centrale di Roma*
N.B.: Non risultano con certezza la data di rinnovo (aprile 1940?) e la composizione dell'ultimo Consiglio direttivo, la cui attività, già molto ridotta per la guerra, si arrestò completamente al principio del 1944.
Copyright AIB 2000-10-14, ultimo aggiornamento 2013-08-13, a cura di Alberto Petrucciani
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