Ancora un caso di censura a Carate Brianza

A Carate Brianza (MB) un gruppo di mamme, sostenute da alcuni consiglieri comunali, ha innescato una polemica pubblica sulla liceità o meno della presenza, nella sezione ragazzi della biblioteca comunale, di libri considerati dagli stessi consiglieri “diseducativi”. A loro dire si tratta in particolare di due libri per bambini il cui intento sarebbe rivolto a “legittimare le famiglie omosessuali”.

L’AIB denuncia la gravità di quanto accaduto e difende con fermezza le scelte professionali dei colleghi. I bibliotecari, nel quotidiano esercizio della loro professione, sono tenuti a rispettare i principi contenuti nel Manifesto IFLA/Unesco per le biblioteche pubbliche, nel quale viene affermato, in modo perentorio ed inequivocabile, che le raccolte di ogni biblioteca devono riflettere gli orientamenti attuali e l’evoluzione della società e non possono essere soggette “ad alcun tipo di censura ideologica, politica o religiosa”, poiché è dall’accesso libero e senza limitazioni al pensiero e alle opinioni più diverse – anche se contrastanti con la nostra visione del mondo – che dipendono la partecipazione dei cittadini alla vita civile e politica. La biblioteca pubblica documenta le idee, lasciando al lettore la responsabilità di formarsi un’opinione. Ogni pretesa di discriminare a priori costituisce una limitazione della libertà di scelta e lascia trasparire l’idea che i cittadini debbano essere sottoposti a una tutela non richiesta e probabilmente nemmeno desiderata.

Quanto accaduto a Carate Brianza, come già in passato in provincia di Nuoro, a Fanano e a Genova, rivela come in alcune parti della società, purtroppo, non si conosce l’importanza della lettura e il ruolo della letteratura per l’infanzia.

Attaccare la professionalità dei bibliotecari, la funzione primaria delle biblioteche, dei libri e della lettura è inaccettabile.

Anche per questo motivo la Commissione nazionale biblioteche e servizi per ragazzi AIB ha in programma, nell’ambito della Fiera internazionale del libro per ragazzi (Bologna, 1 aprile 2015), l’incontro “Biblioteche, censure e ragazzi: nuovi casi”.

 

Il Presidente
Enrica Manenti

Roma, 27 febbraio 2015