Corso di aggiornamento professionale per bibliotecari “Advocacy in biblioteca”

ANNULLATO

Data e orario: 20 aprile 2015, ore 9:00-13:00, 14:00-18:00.

Durata: 8 ore.

Sede del corso: Biblioteca dell’Assemblea Legislativa delle Marche e Centro di documentazione, P.zza Cavour, 23 60121 Ancona.

Docente: Maria Stella Rasetti, direttrice della Biblioteca San Giorgio di Pistoia (www.mariastellarasetti.it).

Obiettivi del corso:
Il corso di propone di offrire ai partecipanti l’opportunità di avvicinarsi alla “costellazione” di tematiche che possono essere ricondotte al tema dell’advocacy, con l’intento di mettere a fuoco un quadro sistematico delle diverse azioni di mobilitazione da mettere in campo a favore e in difesa delle biblioteche.
Attraverso l’integrazione dei riferimenti metodologici ai casi concreti presi a riferimento, i partecipanti potranno disporre di strumenti interpretativi da applicare alla propria realtà professionale, con l’intento di individuare le strategie più efficaci da adottare nella quotidianità ed attivare – assieme a nuove competenze e nuovi saperi – anche gli atteggiamenti “giusti” per diventare protagonisti del cambiamento.

Articolazione delle tematiche:
– Advocacy in salsa italiana, ovvero, se una parola non è traducibile, significa che manca il concetto
Definizione del concetto, presentazione delle principali linee di attività condotte dagli Advocates negli Stati Uniti, breve storia dell’esportazione di questo concetto in Italia e presentazione dei primi risultati ottenuti

– In concreto 1: promuovere la nascita di una associazione di amici della biblioteca
Come fare per creare un movimento di sostegno attorno alla biblioteca, senza correre il rischio che i volontari siano utilizzati per ampliare l’orario di apertura o fare, peggio, il lavoro del bibliotecario

– In concreto 2: tessere attorno alla biblioteca una rete di alleanze
Dalla ricerca di soldi alla ricerca di partnership: proporre progetti da condividere, partecipare ai progetti di altri soggetti. Passare dall’io al noi. Vivere nella comunità. Creare una biblioteca “di tutti” e non solo “per tutti”. Porsi nell’atteggiamento giusto: niente cappello in mano, ma sorriso a 32 denti

– In concreto 3: esibire il valore sociale della biblioteca attraverso il “bilancio sociale”
Misurare i “prodotti” della biblioteca, mostrando a tutti (per primi agli amministratori) che la biblioteca non è soltanto una fonte di spesa, ma è una vera e propria azienda produttiva. Come si misura il valore economico dei servizi erogati, come si misura il ROI (ritorno sull’investimento). Perché tagliare sulla biblioteca non genera risparmi, ma impoverisce la città. Chi non si può permettere di fare il bilancio sociale.

– In concreto 4: lavorare con gli amministratori, lavorare con i “connettori”
Investire tempo e attenzione nel rapporto con gli amministratori, andando oltre la semplice compilazione dei report annuali. Imparare ad usare un nuovo linguaggio, e parlare al cuore oltre che alla mente. Entrare in relazione con gli opinion leaders della comunità, con l’intento di alimentare con facilità la buona reputazione della biblioteca.

– In concreto 5: andare “fuori di sé”
Portare la biblioteca fuori dalle mura, per avvicinare nuovo pubblico e creare un effetto “shock”. Vedere gente e fare cose: il bibliotecario lontano dal suo computer. Imparare a “raccontare” la biblioteca.

– Chi si può permettere di fare advocacy e chi no
Il bagaglio professionale del bibliotecario: dalle competenze tecniche alle competenze relazionali. L’importanza delle life skills per affrontare positivamente l’apertura all’esterno. A chi non conviene fare advocacy. Perché non tutte le biblioteche possono e debbono fare advocacy. Branding della biblioteca e self-branding del bibliotecario.

Per iscriversi è necessario compilare la scheda di iscrizione online  entro il 8 aprile 2015.

ATTENZIONE: Il corso sarà attivato solo se si raggiungeranno 20 iscrizioni.

Sarà rilasciato l’attestato di partecipazione, con eventuale indicazione del superamento del test finale di verifica (online).

Il pagamento può essere effettuato in contanti il giorno del corso o, al netto delle spese bancarie, tramite conto corrente bancario della Unicredit Banca di Roma, Agenzia 1 di Pesaro, intestato a:
Associazione Italiana Biblioteche, Sezione Marche
IBAN IT/09/F/02008/13301/000400974101
con causale: Corso AIB-Marche Reicat

In caso di mancata partecipazione senza preavviso di almeno una settimana, verrà comunque richiesta (con fattura o ricevuta) una penale pari al 50% del costo del corso.

Si ricorda che in occasione del corso sarà possibile iscriversi oppure rinnovare il tesseramento all’AIB, accedendo così ai vantaggi riservati ai soci.

Quote di partecipazione
• Associati AIB: 50 €
• Non soci (persone e enti): 90 € (+ IVA se dovuta)

Per informazioni
Associazione Italiana Biblioteche Sezione Marche
Tel. 3285906218
e-mail: marche@mar.aib.it