Gruppo di studio sulla valutazione e impatto delle tecnologie nei servizi bibliotecari (VITS). Piano di lavoro 2014-2017

Le biblioteche sono sicuramente tra le istituzioni che per prime hanno fatto uso di tecnologie per migliorare  i propri servizi (il MARC risale agli anni 60 con il diffondersi dei primi mainframe). E’ quindi forse abbastanza paradossale che l’evoluzione tecnologica abbia ormai da tempo messo in discussione radicalmente ruolo e funzione delle stesse biblioteche.

Il Gruppo di studio AIB VITS  non si occuperà  direttamente della valutazione in generale dell’impatto delle biblioteche  nella società. Il Gruppo a partire dalle tecnologie ritenute oggi più rilevanti per le biblioteche cercherà di valutare  il loro campo di applicazione e il loro impatto sui servizi.

Nella scelta delle tecnologie  il Gruppo terrà conto delle differenti tipologie di biblioteche  e della realtà italiana caratterizzata “da un’elevata frammentazione dal punto di vista geografico, organizzativo e istituzionale”.

Quello che segue è un elenco aperto di temi, tutto da completare e da approfondire nel dettaglio:

  • tecnologie per i servizi di mediazione basati sui metadati (ILS, OPAC, Linked data, ruolo delle biblioteche e ruolo di altri produttori/aggregatori di metadati – ad esempio con Wikidata, i motori di ricerca con schema.org-, ruolo delle reti di cooperazione tra biblioteche – come ad esempio SBN, OCLC-, ecc.);
  • tecnologie per i servizi di biblioteca digitale (digitalizzazione delle raccolte, digitalizzazione di massa, accesso ai prodotti dell’editoria digitale, repository istituzionali, accesso a lungo termine alle risorse digitali, ecc.);
  • tecnologie per i servizi di partecipazione e di comunità (social network, makerspace, la biblioteca come luogo, ecc.).

Sul modello di una ricerca effettuata qualche anno fa sulla  percezione da parte degli utenti dei servizi di biblioteca digitale, il Gruppo si propone un’indagine – effettuata  con strumenti semplici e innovativi  – sull’uso delle tecnologie da parte degli utenti delle biblioteche italiane e sulle loro priorità.

Nei limiti delle risorse a disposizione  di un Gruppo di studio AIB,  il risultato dell’indagine intende presentare una raccolta strutturata e ragionata di riflessioni che non provengono solo dagli addetti ai lavori e che possono, a loro volta, essere punti di partenza per approfondimenti, decisioni, progetti e altre iniziative.

Il risultato di questa indagine sarà presentato e discusso in evento pubblico da organizzare  preferibilmente in collaborazione con una Sezione regionale AIB.

Il Gruppo si propone inoltre di pubblicare alcune mappe concettuali per fare il punto su specifiche tecnologie con l’obiettivo di migliorare la condivisione delle informazioni (non solo all’interno del nostro ambito professionale). Sarà valutata anche l’opportunità di organizzare un corso di formazione.

Sia per l’indagine che per le pubblicazione delle mappe concettuali il Gruppo AIB VITS cercherà la collaborazione degli altri Gruppi di studio AIB.