Advocacy in biblioteca

AIB TOSCANA
Palazzo Ducale, Sala Tobino (piano terra)
Lucca, Piazza Napoleone
26 novembre 2015, 9.30-18.30

 

1. Area tematica e codice OF: Management E05

2. Data: Giovedì 26 novembre 2015

3. Qualificazione EQF: 6

4. Tipologia: corso di livello di base

5. Sede: Lucca, Palazzo Ducale, Sala Tobino (piano terra), Piazza Napoleone

6. Scopo
Il corso si propone di offrire ai partecipanti l’opportunità di avvicinarsi alla “costellazione” di tematiche che possono essere ricondotte al tema dell’advocacy, con l’intento di mettere a fuoco un quadro sistematico delle diverse azioni di mobilitazione da mettere in campo a favore e in difesa delle biblioteche.
Attraverso l’integrazione dei riferimenti metodologici ai casi concreti presi a riferimento, i partecipanti potranno disporre di strumenti interpretativi da applicare alla propria realtà professionale, con l’intento di individuare le strategie più efficaci da adottare nella quotidianità ed attivare – assieme a nuove competenze e nuovi saperi – anche gli atteggiamenti “giusti” per diventare protagonisti del cambiamento.
Nelle tre settimane successive al corso, inoltre, i partecipanti potranno condividere con la docente e tra loro le proprie riflessioni sulla traduzione nella loro esperienza locale di ciò che hanno appreso durante il corso, tramite l’utilizzo di una lista di discussione chiusa gestita attraverso la posta elettronica.

7. Contenuto
– Dalle esperienze straniere di
advocacy alla specificità del caso italiano
– Alleanze e volontariato come principale strumento di advocacy
– La relazione con gli amministratori e la comunità locale attraverso il bilancio sociale
– La creazione di un piano di azione locale.

8. Obiettivi formativi:
Cosa si apprenderà? Alla fine del Corso AIB il partecipante sarà capace di:

A. Conoscenze
Conoscere le più significative esperienze di
advocacy attuabili nella realtà italiana;

B. Capacità
Essere in grado di riportare alla propria esperienza locale le diverse modalità realizzabili di
advocacy, per riconoscersi un margine personale di azione all’interno del quale costruire la propria azione di advocacy, calibrata sulla realtà locale.

9. Metodologia didattica:

A. Conoscenze
Lezione in presenza; presentazione dei materiali che saranno depositati in piattaforma; studio dei casi; discussione guidata ed esercitazioni a distanza.
B. Capacità
Le capacità emergeranno dal livello raggiunto dai lavori di gruppo ed individuali

10. Valutazione apprendimento (prova da cui risulti le conoscenze e competenze acquisite):

A. Conoscenze
Questionario di verifica (da somministrare al termine del corso)
B. Capacità
Risultati derivanti dalla interazione condotta dai partecipanti nelle 3 settimane successive al corso.

11. Supporto alla didattica:
– Slides di powerpoint contenenti tutti i materiali utilizzati per il corso
– Cartella di allegati elettronici contenenti 20 articoli e documenti di approfondimento che saranno consegnati a tutti i partecipanti (invio tramite wetransfer) al termine del corso
– Risorse web disponibili on line

Pubblicazioni
Maria Stella Rasetti,
La biblioteca è anche tua!, Milano, Bibliografica, 2014.
Maria Stella Rasetti, Come costruire una rete di alleanze in biblioteca, Milano, Bibliografica, 2015.

Attrezzature e IT
– PC, proiettore, collegamento a Internet.

12. Requisiti e modalità di partecipazione:
– Esperienza: copertura di ruoli direttivi nelle biblioteche / nelle aziende fornitrici di servizi per le biblioteche.
– Titolo di studio: interesse per la tematica dell’
advocacy
– N° Partecipanti: 25

Quota di partecipazione:
Associati AIB: 60 euro
Non Associati: 90 euro

La quota di iscrizione deve essere versata prima dell’inizio del corso su:
c.c.p. 24953507 intestato a Associazione Italiana Biblioteche – Sezione Toscana – Firenze;
c.c. bancario: Codice IBAN IT 37 D 02008 02837 000401007579 Unicredit Agenzia Firenze Vecchietti.
Nella causale iscrizione va indicato: ISCRIZIONE CORSO ADVOCACY IN BIBLIOTECA
Copia della ricevuta deve essere inviata al seguente indirizzo:
gargiulo@aib.it
Gli Enti devono richiedere la fattura e comunicare i nomi dei partecipanti prima dell’inizio del corso al seguente indirizzo:
gargiulo@aib.it
Durante il corso è possibile rinnovare l’iscrizione all’AIB.

13. Modalità di registrazione :
Eleonora Gargiulo, segreteria AIB-Toscana:
gargiulo@aib.it

14. Docenti e facilitatori

– Docenti: Maria Stella Rasetti, direttrice delle biblioteche pistoiesi (
www.mariastellarasetti.it)
– Facilitatore: i.boncompagni@provincia.lucca.it

15. Programma e tempi

GIOVEDI’ 26 NOVEMBRE 2015
9.30-13.30:
– Advocacy in salsa italiana, ovvero, se una parola non è traducibile, significa che manca il concetto: d
efinizione del concetto, presentazione delle principali linee di attività condotte dagli Advocates negli Stati Uniti, breve storia dell’esportazione di questo concetto in Italia e presentazione dei primi risultati ottenuti.
In concreto 1: promuovere la nascita di una associazione di amici della biblioteca
Come fare per creare un movimento di sostegno attorno alla biblioteca, senza correre il rischio che i volontari siano utilizzati per ampliare l’orario di apertura o fare, peggio, il lavoro del bibliotecario.
In concreto 2: tessere attorno alla biblioteca una rete di alleanze: dalla ricerca di soldi alla ricerca di partnership
Proporre progetti da condividere, partecipare ai progetti di altri soggetti. Passare dall’io al noi. Vivere nella comunità. Creare una biblioteca “di tutti” e non solo “per tutti”. Porsi nell’atteggiamento giusto: niente cappello in mano, ma sorriso a 32 denti.

14.30-18.30:
In concreto 3: esibire il valore sociale della biblioteca attraverso il “bilancio sociale”
Misurare i “prodotti” della biblioteca, mostrando a tutti (per primi agli amministratori) che la biblioteca non è soltanto una fonte di spesa, ma è una vera e propria azienda produttiva. Come si misura il valore economico dei servizi erogati, come si misura il ROI (ritorno sull’investimento). Perché tagliare sulla biblioteca non genera risparmi, ma impoverisce la città. Chi non si può permettere di fare il bilancio sociale.
In concreto 4: lavorare con gli amministratori, lavorare con i “connettori”
Investire tempo e attenzione nel rapporto con gli amministratori, andando oltre la semplice compilazione dei report annuali. Imparare ad usare un nuovo linguaggio e parlare al cuore oltre che alla mente. Entrare in relazione con gli opinion leaders della comunità, con l’intento di alimentare con facilità la buona reputazione della biblioteca.
In concreto 5: andare “fuori di sé”
Portare la biblioteca fuori dalle mura, per avvicinare nuovo pubblico e creare un effetto “shock”. Vedere gente e fare cose: il bibliotecario lontano dal suo computer. Imparare a “raccontare” la biblioteca.
Chi si può permettere di fare advocacy e chi no
Il bagaglio professionale del bibliotecario: dalle competenze tecniche alle competenze relazionali. L’importanza delle life skills per affrontare positivamente l’apertura all’esterno. A chi non conviene fare advocacy. Perché non tutte le biblioteche possono e debbono fare advocacy. Branding della biblioteca e self-branding del bibliotecario.

  • Test di gradimento del corso
  • Questionario di verifica degli apprendimenti

DA VENERDI’ 27 NOVEMBRE A VENERDI’ 18 DICEMBRE 2015

Possibilità di comunicare con la docente e con gli altri partecipanti al corso attraverso la partecipazione ad una lista di discussione via e-mail, nell’ambito della quale i partecipanti potranno condividere le loro riflessioni sulla traduzione pratica nella rispettiva realtà professionale di quanto è stato oggetto di approfondimento durante il corso, oppure condividere le proprie osservazioni in merito al materiale di approfondimento consegnato.

16. Attestato e certificazione
A tutti i partecipanti verrà rilasciato l’attestato di frequenza previo superamento del test di fine corso.
Ai partecipanti sarà chiesto di compilare anche un questionario per la verifica del loro grado di soddisfazione rispetto al raggiungimento degli obiettivi formativi dichiarati.

Metodologia didattica: lezione frontale alternata a momenti di discussione e verifica collegiale; spazio di discussione a distanza (3 settimane) per la verifica delle letture di approfondimento e delle applicazioni locali che i partecipanti hanno avviato.

Supporto alla didattica: La lezione frontale sarà supportata dalla proiezione di slide power point e dalla distribuzione di sussidi bibliografici.

Valutazione apprendimento: Alla fine del corso sarà somministrato un questionario a risposta multipla per valutare l’apprendimento dei principali concetti proposti (conoscenze).