Mostra: “Ritrovàti nei libri”

COSA
Ritrovàti nei libri” Una mostra dedicata a tutto ciò che i libri “contengono” e “trasportano” nello spazio e nel tempo

DOVE
Finalborgo (Savona) Complesso Monumentale di Santa Caterina – Oratorio De’ Disciplinanti

QUANDO
La mostra sarà aperta da sabato 11 febbraio a domenica 12 marzo, tutti i giorni dalle 15,00 alle 20,00, chiuso il lunedì.
L’inaugurazione avrà luogo sabato 11 febbraio alle 17,00

PROMOSSO DA
Unione dei Comuni del Finalese – Comune di Finale Ligure
Assessorato alla Cultura – Biblioteca Mediateca Finalese con il patrocinio dell’Associazione Italiana Biblioteche Liguria

Negli ultimi anni, la Biblioteca Mediateca Finalese ha avviato la raccolta sistematica di tutto quello che gli utenti “dimenticano” nei libri che prendono in prestito e che, a distanza di tempo, non può essere a loro restituito, nonché di tutto quello che i libri donati alla biblioteca “contengono” e “trasportano” nello spazio e nel tempo. L’idea di conservare questi materiali è venuta spontanea manipolando e lavorando decine di migliaia di libri che “vanno” e “vengono” nel normale lavoro della biblioteca. Per Finale si tratta, ogni anno, di circa 17.000 prestiti, e di qualche migliaio di volumi che pervengono in donazione. Alla raccolta, scatenandosi quasi una “caccia” ed un “gioco” a chi trovava le cose più strane ed originali, hanno collaborato anche i volontari che operano nelle biblioteche del Sistema Bibliotecario Finalese di Varigotti, Calice Ligure e Magliolo.
L’estrema varietà dei materiali e, in particolare, la curiosità di alcuni, ha suggerito l’idea di organizzare una mostra, appunto “Ritrovati nei libri”. Oltre a trovare cose che è normale inserire in un libro, come i segnalibri o altri materiali cartacei che assolvono alla funzione di segnalare dove si è giunti con la lettura, nei libri è stato possibile rinvenire una infinità di materiali eterogenei e impensabili: frammenti di vita che disegnano un mondo, anche in senso cronologico. Diversi materiali risalgono, infatti, ad alcune decine di anni fa, e alcuni sfiorano il secolo.
Creando un repertorio di questi documenti e piccoli oggetti ci si rende conto che il libro, molto di frequente, svolge anche il ruolo di contenitore; una valigia o una specie di “bottiglia” lanciata nel mare del tempo, in cui, inconsapevolmente e senza volere, proprietari e lettori depositano “messaggi” – a volte anche intimi – o, se non proprio, lasciano tracce della propria esistenza.
La mostra, che sarà ospitata nell’Oratorio De’ Disciplinanti di Finalborgo, sarà unica nel suo genere e ricostruirà questo aspetto sconosciuto del libro: il libro come inconsapevole contenitore di tracce di vita.

La mostra, che rispetterà rigorosamente l’anonimato de i lettori, sarà articolata in un percorso che intende illustrare le tipologie di materiali “Ritrovati nei libri” attraverso pannelli tematici, e si svilupperà su due piani dell’Oratorio De’ Disciplinanti, suggestivo spazio espositivo del Complesso Monumentale di Santa Caterina che ospita anche la Biblioteca Mediateca Finalese e il Museo Archeologico del Finale.

PER APPROFONDIRE
Contributo di Flavio Menardi Noguera su VediAnche 2/2016

11/02/2017 00:00