Siamo lieti di annunciare che il servizio MAI, sospeso dal 2015, è stato finalmente riattivato, grazie alla collaborazione tecnica con il CNR.
Abbiamo deciso di non attendere oltre anche se alcune attività sono ancora in corso. In particolare stiamo ricostituendo la redazione del MAI e alcuni redattori hanno iniziato il lavoro di verifica ed aggiornamento delle schede degli OPAC presenti nella banca dati, di eliminazione delle schede degli OPAC disattivati, di individuazione di nuovi OPAC realizzati nel periodo di inattività. Come abbiamo già scritto in passato, il software è obsoleto (è stato scritto oltre 20 anni fa) e non è possibile ripristinare tutti i collegamenti e aggiungere connessioni relative a nuovi OPAC creati negli ultimi anni, a partire dal 2013. Il ripristino completo e l’aggiornamento saranno realizzati in seguito, in occasione del rifacimento dell’intero servizio per il quale auspichiamo la collaborazione del CNR.
L’aggiornamento della banca dati degli OPAC e’ un lavoro oneroso per il quale abbiamo bisogno di supporto da parte della comunita’ bibliotecaria. Cogliamo quindi l’occasione per invitare chi fosse interessato a fare parte della redazione MAI a scrivere ad AW-OPAC@aib.it
Tutte le vecchie pagine di corredo al MAI sono state riviste e trasferite nella versione attuale di AIB-WEB. Il nuovo indirizzo di OPAC italiani è
https://www.aib.it/progetti/opac-italiani/
Per il lavoro fatto dobbiamo ringraziare la redazione di AIB-WEB, ma soprattutto Fabio Valenziano, attuale coordinatore di OPAC italiani. Insieme a lui tutta la redazione di OPAC italiani e coloro che con lui hanno collaborato al passaggio sui server CNR e alla rimodulazione del servizio: Caterina Barazia, Vanni Bertini, Fabrizio Ciolli, Antonella De Robbio, Elena Infantini, Monica Rossi, l’ing. Maurizio Lancia del CNR e il suo staff.
Il Comitato Esecutivo Nazionale AIB
Roma, 14 marzo 2017
